Una bella serie tv non può non avere un bel soundtrack; negli ultimi 20 anni sono state realizzate serie splendide le cui musiche sono entrate a far parte della nostra vita ed è per questo che ci sembra d’uopo stilare una classifica delle migliori colonne sonore delle serie tv.
Si dice spesso, a ragione, che la colonna sonora sia l’ulteriore protagonista di una serie tv; quante scene iconiche sono fisse nella nostra mente grazie all’utilizzo della canzone perfetta? Quante volte pensiamo a una serie soprattutto per via della sua sigla? Quante delle nostre canzoni preferite abbiamo scoperto mentre guardavamo un programma tv?
Come sostiene la studiosa Claudia Gorbman: “la musica della televisione è come la musica sacra che ascoltiamo in chiesa: la viviamo in maniera intima, rende più profonda la funzione rituale della televisione e la creazione di una comunità”.
I brani scelti non possono essere un semplice sottofondo ma devono contribuire a creare un’identità precisa della serie, a sottolineare, anche tematicamente, alcune scene o svolte narrative.
Una serie di qualità lo è anche per la scelta delle canzoni.
Oggi stileremo la classifica delle 10 migliori colonne sonore delle serie tv, la scelta è stata difficile perché di soundtrack favolosi ce ne sono davvero tanti ma, in questa selezione, la musica è un personaggio ben costruito che ha contribuito a rendere la serie un successo.
Iniziamo.
10. Scrubs
La colonna sonora di Scrubs, interamente curata da Jan Stevens, comprende tutte canzoni non originali (eccetto per l’episodio musical) che accompagnano in modo splendido e funzionale l’intera story-line.
La siglia “Superman” di Lazlo Bane, carina, breve e divertente ma significativa, fa subito intendere il messaggio della seria che tra una risata e l’altra riesce anche a farci commuovere.
Non solo la sigla ma anche molti altri pezzi, famosi e non, vanno ad arricchire la colonna sonora di questo splendido viaggio televisivo.
Le canzoni in Scrubs sono di notevole importanza; non solo quelle già famose, ma anche quelle riadattate o nuove di zecche inventate sul momento dal dottor Dorian e da Turk.
Di solito le canzoni accompagnano riflessioni e pensieri del protagonista JD, mentre in “voice over” trae le sue conclusioni su ciò che gli sta succedendo intorno. Impossibile elencare tutte le canzoni che sono state inserite in questa serie tv.
La colonna sonora di Scrubs è un campionario di sensazioni contrastanti, come quelle che ci regala la serie stessa.
9. Peaky Blinders
Peaky Blinders non avrebbe avuto la stessa incredibile forza narrativa senza la sua colonna sonora.
La serie di Steven Knight presenta canzoni che non sono in semplice sottofondo all’azione, la musica selezionata è perfettamente in match con il mood della serie: accosta presente e passato, suona bene e bada anche ai testi.
In Peaky Blinders la musica è una cosa seria. Ogni stagione ha un compositore diverso: nella prima c’è Martin Phipps, per la seconda stagione è stato scelto Paul Hartnoll, nella terza è arrivato Dickon Hinchcliffe, per la quarta e la quinta stagione sono stati scelti Antony Genn e Martin Slattery.
Stagione dopo stagione, le canzoni si fanno più punk e sebbene il soundtrack non appartenga al periodo storico in cui la serie è ambientata, non stona, anzi, è perfetto per le atmosfere industriali, i luoghi dimessi e il malaffare degli anni ’20.
Si spazia da “PJ Harvey” ai “Queens of the Stone Age“, dai “White Stripes ” ad “Anna Calvi“.
Ci sono i “Radiohead“, i “Black Sabbath“, anche l’ultimo “David Bowie”.
Peaky Blinders ci ricorda che bisogna prestare attenzione all’azione e ai suoni che emette, ai movimenti che avvengono a ritmo di musica, che la musica è l’uomo in più, non un semplice decoro.
8. Mr. Robot
Mr. Robot di Sam Esmail è una delle serie più originali e più apprezzate dalla critica negli ultimi anni.
La serie ha come protagonista un ragazzo affetto da depressione ed ansia sociale e il senso di isolamento del protagonista è enfatizzato dalla fotografia gelida e dalla colonna sonora opera di Mac Quayle che nel 2016 ha vinto un Emmy per la miglior composizione musicale per una serie televisiva .
“Sin dall’inizio, Mr. Robot è stata concepita per avere una colonna sonora interamente elettronica,” ha rivelato poi il compositore. “Non solo creata elettronicamente, ma che suonasse anche elettronica, grazie a suoni sintetizzati. Abbiamo ampliato il nostro sound nella seconda e terza stagione, aggiungendo alcuni suoni più organici alla palette musicale, ma resta comunque molto elettronica“.
Ma non è solo la sigla a sugellare l’immensa qualità della produzione, lo sono tutte le scelte musicali.
La musica si dimostra uno dei motivi di fascino e originalità della serie.
Le canzoni vengono inserite nel contesto narrativo in maniera inusuale.
Per rappresentare la personalità paranoica e conflittuale del protagonista si alternano generi e suoni diversi, dai “Queen“, a “Phil Collins”, musica elettronica intrecciata con musica d’orchestra.
7. Glee
Glee è la serie che ha permesso al suo creatore, Ryan Murphy, di mostrare tutta la sua passione e la sua cultura musicale.
Le cover dei ragazzi della William McKinley High School, fin da “Don’t Stop Believin’” nell’episodio pilota, sono una pietra miliare in fatto di serie TV e colonne sonore.
L’intera serie si base sulla musica e i brani scelti dagli autori sono fondamentali per sostenere la story-line.
In Glee, in più occasioni, sono presenti “puntate tematiche” dedicate ad un artista o a un periodo storico musicale.
La colonna sonora riprende tantissimi pezzi famosi della storia della musica arrangiati e reinterpretati dai vari protagonisti delle puntate, principalmente nello stile a cappella.
La colonna sonora di Glee è stata un successo commerciale con oltre 36 milioni di singoli e 11 milioni di album venduti in tutto il mondo solo nel 2011.
6. Breaking Bad
In Breaking Bad nulla è lasciato al caso, figuriamoci la colonna sonora.
La scelta delle canzoni e delle musiche è stata impeccabile, le tracce sono profonde e sincronizzate perfettamente con le azioni dei personaggi.
La cura maniacale voluta dal regista e produttore Gilligan e dal music supervisor Thomas Golubić fanno sì che tutti risulti perfetto, collegato, “scientifico” come la formula chimica per ottenere la migliore metamfetamina. Dal folk-rock/flamenco di “Rodrigo y Gabriela” al reggae dei “The in Crowd”, passando per “A Horse with no Name” degli “America“, ogni brano è scelto e posizionato nella casella giusta e rende indimenticabile ogni momento della serie che accompagna.
La sua colonna sonora è varia e imprevedibile, recupera perle sopite.
Il precisissimo Vince Gilligan non ha lasciato nulla al caso, ha fatto persino comporre a Dave Porter le suonerie dei cellulari e smartphone presenti in tutte le puntate della serie.
5. Supernatural
Supernatural è il viaggio (lungo 15 stagioni) dei fratelli Winchester e la colonna sonora vuole proprio suggerire l’idea di un lunghissimo road trip, con qualche pausa per sconfiggere il male, di tanto in tanto.
I compositori della serie, Christopher Lennertz e Jay Gruska, hanno lavorato per enfatizzare ogni momento della serie al meglio, con un punto fermo: il rock classico fa da colonna sonora portante e, spesso, è proprio Dean a riprodurre determinati brani dalla sua Impala. Dai Led Zeppelin agli AC/DC, da Bob Seger ai Metallica, il creatore della serie, Eric Kripke, ha confessato di aver scelto la musica che l’ha ispirato sin dalla adolescenza.
La canzone che descrive al meglio il viaggio dei fratelli Dean e Sam è “Carry on my wayward son” dei Kansas: “Carry on my wayward son, for there’ll be peace when you are done”
4. Boardwalk Empire
Boardwalk Empire – L’impero del crimine è una serie americana ideata da Terence Winter (sceneggiatore de “I Soprano“). Tra i produttori esecutivi vanta il regista Martin Scorsese; poteva non essere presente in questa classifica?
La serie è ambientata negli anni del proibizionismo e i suoi autori hanno scelto una colonna sonora anni ’20 come elemento essenziale per conferire alla serie il suo tono caratteristico.
Nella serie stellare della HBO, la musica può migliorare o sminuire una scena di gioiosa dissolutezza, violenza o dolore ma, qualunque sia l’atmosfera, le canzoni sono sempre meticolosamente abbinate alla decade in cui la serie è ambientata.
La colonna sonora include esibizioni di un variegato gruppo di cantanti, tra cui: Rufus Wainwright, St. Vincent, Elvis Costello, Patti Smith e Liza Minnelli, tutti sostenuti dalla big band in stile anni ’20 “Vince Giordano & the Nighthawks”.
“È un pezzo d’epoca, e i registi-Martin Scorsese e Terence Winter-sono specifici del periodo“, dice l’ingegnere/produttore Stewart Lerman, che ha lavorato alle canzoni per Boardwalk Empire Volume 2 con il co-produttore Randall Poster. “Quando registriamo qualcosa del 1924, deve essere giusto per il 1924, che sia la strumentazione o lo stile della canzone.”
3. Game of Thrones
Game of Thrones è una serie che non si affida al caso e anche la scelta della colonna sonora è funzionale alla trama. La musica composta da Ramin Djawadi gioca un ruolo fondamentale nel corso della narrazione: è funzionale alla descrizione delle famiglie protagoniste e all’enfatizzazione dei momenti salienti della storia.
La musica è un personaggio a sé e accompagna gli altri protagonisti fino al (discusso) finale.
Per enfatizzare le atmosfere fantasy/medievali della serie, il compositore ha utilizzato strumenti come il taiko (un tamburo giapponese) e il duduk (una sorta di flauto), ma ha anche fatto ricorso a brani originali di cantanti molto famosi come Florence + The Machine, Sigur Rós ed Ed Sheeran.
2. Twin Peaks
Twin Peaks è una serie cult degli anni ’90 che ha rivoluzionato la storia della serialità e ha influenzato molte fiction successive.
Il suo storytelling complesso e l’atmosfera cupa sono accompagnati da una colonna sonora degna di nota. AllMusic l’ha descritta come “Una delle più belle colonne sonore composte per la televisione” e quindi questo titolo non poteva mancare nella nostra classifica.
Uno dei motivi per cui la colonna sonora di Twin Peaks rientra nella top 3 delle migliori colonne sonore delle serie tv è il suo compositore: Angelo Badalamenti, collaboratore di lunga data di David Lynch, che comporrà anche per “The Beach” e “Mulholland Drive“. Questi con l’uso del suono riesce a rivestire ogni personaggio di una ulteriore caratterizzazione che va oltre quella dell’attore.
La colonna sonora è un insieme di brani, con tocchi jazz, pop anni ’60, noir, che scandisce la natura irrequieta degli eventi, che enfatizza il mistero, il surrealismo, l’orrore di questa serie.
1. Westworld
Primo posto nella classifica delle migliori colonne sonore delle serie tv spetta a Westworld, uno dei titoli più acclamati e intriganti degli ultimi tempi.
Westworld è un parco divertimenti a tema Wild-West popolato da androidi e la colonna sonora presenta canzoni contemporanee riviste in chiave “western” per adattarle al passato e, il più delle volte, al mondo dei saloon.
Per questa serie i produttori si sono affidati al grande talento di Ramin Djawadi, già compositore di colonne sonore per Il “Trono di Spade”, “Iron Man” e “Prison Break”.
Djawadi è riuscito a creare, attraverso la musica, una tensione difficilmente reperibile altrove.
Brani celebri di band come Radiohead, Rolling Stones, The Cure, Guns N’ Roses sono risuonati con un piano meccanico che crea un effetto spettrale e inquietante ma affascinante; c’è anche un assaggio de “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, rieseguito in una scala di corde per violini e contrabbassi.
Con il mix dei brani scelto si crea un effetto straniante in linea con la narrazione in costante bilico tra il mondo reale e quello costruito.
Westworld ha certamente una colonna sonora per palati sopraffini e merita, per noi, la prima posizione.
Qual è la vostra top 10?