7) Community – 3×04
Ci sono episodi di serie tv che divertono, altri che fanno riflettere, e poi ci sono i migliori che entrano nella storia della televisione. “Remedial Chaos Theory” è uno di questi. È il perfetto esempio di quanto questa serie sia brillante, assurda e incredibilmente ingegnosa. Un semplice tiro di dado cambia tutto, creando sei diverse realtà parallele. E una di queste è destinata a diventare il lato oscuro dell’universo. L’episodio inizia con il gruppo di studio che si riunisce nell’appartamento di Troy e Abed per una serata di gioco e pizza. Quando arriva il fattorino con l’ordine, Jeff decide di tirare un dado per stabilire chi andrà ad aprire la porta. In teoria, un dettaglio insignificante. In pratica, l’inizio del caos.
Ogni numero corrisponde a un diverso membro del gruppo che si alza per andare alla porta e, ogni volta, vediamo come la dinamica della serata cambia di conseguenza. Le scene si ripetono con piccole variazioni, ma quelle variazioni bastano per creare sei versioni alternative dello stesso evento. In una, il gruppo si rende conto che Shirley ha un’ossessione per i dolci fatti in casa. In un’altra, viene invece rivelata la sua ossessione di controllo su Troy con la bambola di peluche maledetta. Quando Troy va alla porta, tutto prende fuoco ed esplode il caso.
Proprio quest’ultima è la Darkest Timeline. Qui, il gruppo cade a pezzi nel modo più catastrofico possibile.
Giocare con il concetto di realtà alternative in una sitcom è già audace, ma farlo con coerenza e ritmo impeccabile è un’impresa da maestri. La puntata mostra quanto ogni membro del gruppo sia essenziale per mantenere l’equilibrio. Jeff è l’egoista, ma senza di lui gli altri sono più uniti. Shirley cerca di compiacere tutti, ma il suo bisogno di controllo soffoca il gruppo. E Abed? È l’unico che capisce veramente cosa sta succedendo. A distanza di anni, questo episodio rimane uno dei più citati. Ha ridefinito i limiti della narrazione nelle sitcom e ha mostrato che Community non si trattava solo di una serie comica, ma di un laboratorio creativo senza paura di sperimentare.
8) Breaking Bad – 3×10
Ci sono episodi che esplodono. Letteralmente. E poi c’è Fly, un episodio che fa l’esatto opposto: riduce tutto al minimo, chiudendo Walter White in un laboratorio sotterraneo, in una caccia ossessiva a… una mosca.
Un episodio di Breaking Bad in cui non si cucina metanfetamina, non ci sono inseguimenti e nessuno muore. Eppure, Fly è uno degli episodi più discussi e iconici della serie. Capolavoro d’autore o perdita di tempo? La verità è che, proprio come la mosca, l’episodio potrebbe sembrare piccolo, fastidioso, eppure impossibile da ignorare. La risposta più semplice: il budget. Dopo aver speso molto per gli episodi precedenti, la produzione aveva bisogno di un bottle episode per contenere i costi. Soluzione? Un’intera puntata girata nel laboratorio segreto di Gus Fring, con solo due attori principali e una trama apparentemente banale.
Ma Vince Gilligan e il regista Rian Johnson hanno colto l’occasione per fare della necessità virtù, come vuole il detto, e realizzare uno dei migliori episodi della serie tv.
Fly è un viaggio psicologico nell’anima tormentata di Walter White. A livello meramente narrativo, la mosca diventa uno spiacevole inconveniente da eliminare, perché rischia di contaminare e rovinare l’intera produzione di metanfetamina. Va quindi eliminata a ogni costo, tanto da costringere Walter a interrompere il lavoro e concentrarsi solo su questo, apparentemente banale, compito. Ma è davvero solo questo?
No, ovviamente. La mosca è molto di più. Walter White ha lo spasmodico bisogno di controllare tutto. Come il cancro che ha sconvolto la sua vita, ogni inconveniente non previsto lo divora dall’interno gettandolo in un oceano di paranoia e ossessione. La mosca diventa il simbolo stesso di queste paranoie, nonché della sua incapacità di accettare il passato, della colpa che lo rode. Più cerca di eliminarla, più essa resiste, proprio come i suoi peccati. In uno dei momenti più intensi della serie, Walt, sotto effetto di sonniferi, si avvicina pericolosamente a rivelare la verità sulla morte di Jane. Jesse non se ne accorge, ma noi sì. E anche Better Call Saul ha il suo episodio “mosca”. Abbiamo pensato che potrebbe interessarti anche scoprire quali sono i 10 migliori episodi di sempre delle Serie Tv secondo IMDb.
