4) NS (Sons of Anarchy, 3×13)
Il finale della terza stagione di Sons of Anarchy grida al capolavoro. È uno dei migliori episodi delle serie tv e anche IMDb è d’accordo: 9,7 su 10 è il suo punteggio.
La battaglia interiore di Jax continua. Vuole rispettare le regole dei SAMCRO, ma dovrebbe scendere a compromessi con l’ATF – per proteggere amici e madre dalle accuse – e con la sua coscienza. In lui c’è il desiderio di smetterla di essere un criminale e di far vivere la visione che il padre aveva per i Sons of Anarchy. Il bene è la strada più faticosa, ma anche quella con più soddisfazioni. Quella che un eroe dovrebbe scegliere. Peccato che il leader dei SAMCRO non lo sia.
Negli ultimi esaltanti minuti della puntata, Jax fa saltare il banco. Quell’accordo era una finta. Con i compagni aveva architettato tutto per salvare il club e per incastrare l’agente Stahl, la cui testa viene fatta saltare da Opie come vendetta per la moglie. I SAMCRO vincono ma Jax perde. Abbandona una parte di sé sulla tomba del padre, sul suo ricordo. E si lascia annegare nel mare, in quel lato oscuro da cui John aveva sempre cercato di proteggerlo.