3) First Man
La storia di Neil Armstrong, primo uomo a mettere piede sulla luna, e degli anni che precedettero la missione. Un racconto epico ma senza eccessive spettacolarizzazioni. La storia assume infatti un taglio profondamente intimista e riesce a restituirci il volto più umano dell’eroe dello spazio. Un Oscar per gli effetti speciali e un Golden Globe per la colonna sonora rappresentano il giusto riconoscimento per uno dei migliori film del 2018.
Nessun risvolto patriottico, dimenticate la retorica statunitense: First Man è un film lungo, a tratti pesante per il dolore che mostra ma anche incredibilmente lucido e a tratti illuminante. L’ossessione, la sofferenza, l’ostinazione: tutto nello sguardo unico di un personalissimo Neil Armostrong che il regista, Damien Chazelle, dipinge con gusto e delicatezza.
Il lutto, la solitudine, lo scoramento si mescolano e lasciano spazio all’incredibile volontà dell’uomo, alla capacità di realizzare l’impossibile, di spingersi oltre i suoi limiti. Maniacale l’attenzione di Chazelle per i dettagli che arricchiscono ulteriormente questo gioiello cinematografico. Ma è soprattutto la caratterizzazione del protagonista, un ottimo Ryan Gosling, a farla da padrone: sfaccettato, incerto, vulnerabile. Se volete avere una visione intima di una delle figure storiche più famose al mondo questo è il film che fa per voi. Uno dei migliori film di Amazon.