4) Mare of Easttown – “Sacrament”
Mare of Easttown è una sorpresa. Non certo per il talento di Kate Winslet, quello lo conoscevamo già . Ma per le dinamiche crime che diventano via via sempre più imprevedibili, raffinate e accurate. All’inizio, Mare of Easttown ha l’aria di essere il solito crime drama con una detective tormentata. Ma quando di mezzo c’è lo zampino di HBO sappiamo bene che la parola “solito” non è contemplata. Diretto da Craig Zobel e scritto da Brad Ingelsby, Sacrament è devastante, ma perfetto. L’episodio assicura dei grandiosi colpi di scena senza compromettere lo sviluppo del personaggio né scadere nel buonismo o nel banale effetto sorpresa. Fino all’ultima puntata le cose non quadravano. Non capivamo se eravamo davanti a un gigantesco buco di trama o se quelle di Mare fossero delle dimenticanze da pivella. Invece il twist finale colma quella voragine, lasciandoci senza parole. Una puntata conclusiva sublime e straziate. Sicuramente uno dei migliori finali delle miniserie, e non solo. Sebbene si tratti di una serie limitata, Kate Winslet ha dichiarato che le piacerebbe tornare a vestire i panni di Mare e che Ingelsby è aperto per una potenziale seconda stagione. Vedremo.
E ora è il momento della Top 3 dei migliori finali delle miniserie
3) The Night Of – “The Call of the Wild”
The Night Of è un salasso. Un calcio alle gengive. Un caso inspiegabile che non concede nessuna certezza. Nemmeno alla fine. Quel finale aperto così frustrante è però la ragione per cui The Night Of conquista il terzo posto di questa classifica dei 10 migliori finali delle miniserie. L’ottava puntata raggiunge il suo climax narrativo, sfiancandoci per l’ultima volta. La giuria è in stallo, come noi, e non raggiunge un verdetto unanime: la metà lo dichiara colpevole mentre l’altra metà lo ritiene innocente. Naz è libero, è vero, ma non è innocente. Un esito che rende la miniserie dell’HBO unica nel suo genere, che sin da subito ha preso una sua direzione, distaccandosi così dalle dinamiche del legal drama. In quel mancato verdetto c’è l’essenza di The Night Of. Sotto accusa, infatti, non c’era solo il protagonista, ma il sistema penale e giudiziario americano. La prigione è colpevole del degrado modale di Naz. Il mancato finale apre dunque uno scenario sconfinato, pieno di dubbi, riflessioni e considerazioni morali. Nessun sollievo. Nessuna tregua. L’incertezza è la protagonista del drama con Riz Ahmed e John Turturro, che ci porta a riflettere sul significato del ragionevole dubbio. E sulla stessa falsariga, ci colleghiamo alla seconda classificata.