4) Mr. Robot – “Hello, Elliot” (4×13)
Arriviamo a Coney Island. L’illusione ci scivola via. Mr. Robot rivela la verità. Scritto e diretto da Sam Esmail, l’ultimo episodio di Mr. Robot avrebbe dovuto intitolarsi “401 Unauthorized”. Tuttavia, essendo allo stesso tempo un meraviglioso addio e un emozionante risveglio, un semplice “Ciao!” è stata la scelta più naturale, e perfetta. Esmail ha dimostrato più e più volte di essere un narratore geniale, ma con l’ultima puntata ha messo in scena un epilogo emotivamente e narrativamente impareggiabile. Non ce lo aspettavamo. Non lo avevamo previsto. Eppure, ora che lo abbiamo vissuto, tutto è così logico. Tutto ha così perfettamente senso.
Il finale di Mr. Robot è una rivelazione. Ma non è una via di fuga imbastita alla rinfusa perché non trovavano altro modo per concludere una storia assurda. Mr. Robot nasce per avere questo finale. Lo spettatore, proprio come Elliot, si sveglia e finalmente capisce tutto quanto, nello stesso momento in cui il protagonista realizza tutto quanto. La sua storia è stata smontata e ricostruita a ritroso, rendendo il percorso difficile, accidentato e, appunto, impossibile da capire senza avere la chiave. La percezione delle cose è stata distorta e deviata al solo scopo di depistarci. In questo modo, però, siamo diventati Elliot. Per questo, per quanto straordinario e assurdo, alla fine tutto torna. Esmail ci ha spogliato stagione dopo stagione, lasciandoci completamente nudi nell’ultima, luminosa, puntata. Ciao a te, Elliot!