Guardare il finale di una serie tv che abbiamo seguito con passione, magari per anni, è sempre un momento che per noi spettatori ha un significato particolare. Dire addio ai nostri personaggi preferiti, vedere la conclusione delle loro storie e accettare il fatto di doverne da quel momento in poi fare a meno mi ha portato in più di un’occasione a vivere quella che mi piace chiamare sindrome d’abbandono da serie tv, quella sensazione di solitudine paradossale perché ad andare via è una persona che non ci è mai stata fisicamente a fianco, ma che non per questo abbiamo amato meno. E dopo averne visti tanti, possiamo affermare con certezza che ci sono finali e Finali. Ci sono quelli che dopo tante stagioni lasciano con l’amaro in bocca (eh sì, io Bran Stark sul Trono di Spade ancora non ce lo vedo), quelli che si mantengono sul giudizio “senza infamia e senza lode” e quelli che invece sono proprio belli da far paura, quelli che emozionano e che ci fanno venire voglia di ricominciare la serie solo per poterli guardare ancora e ancora. Oggi è proprio di questi che parliamo, perché per ogni finale deludente ce n’è uno che abbiamo amato alla follia. E tra questi spiccano le punte di diamante, quelli che IMDb ha classificato come i migliori finali delle serie tv di sempre e che è arrivato il momento di scoprire insieme, da Friends a Breaking Bad passando per Better Call Saul.
Ma io vi avverto: preparatevi a emozionarvi fortissimo.
12 – Friends – Arrivi e partenze
Ecco cosa significa cominciare col botto. Quello di Friends non è un normale finale di serie: è piuttosto la fine di un’era. Dopo dieci stagioni durante le quali Monica, Chandler, Rachel, Ross, Joey e Phoebe ne hanno vissute di tutti i colori tra le mura di quel palazzo che è stato – ma che in qualche modo è ancora – casa di tutti loro, i sei amici lasciano l’appartamento di Monica e Chandler mettendo un punto a un capitolo della loro vita, e contemporaneamente aprendone uno nuovo. Il vero punto però è che durante i dieci anni nei quali Friends è andato in onda anche noi siamo diventati parte del gruppo, sul finale siamo anche noi loro amici, e vederli andare via da quella tana comune per prendere le loro strade è un colpo al cuore molto simile a quello che proviamo quando una persona alla quale vogliamo davvero molto bene decide di partire per nuove avventure. Siamo felici per loro, orgogliosi dei percorsi che li hanno portati a quel momento, ma siamo contemporaneamente tristi di non poterli più avere con noi. Ma sapete qual è il bello delle serie tv? Che dopo un finale nostalgico ed emotivo come quello di Friends possiamo sempre ripartire dalla puntata 1×01.
11 – Succession – Con gli occhi aperti
Succession è una delle serie più acclamate degli ultimi anni e la sua ultima stagione è di sicuro tra le migliori distribuite nel 2023. Non è un caso dunque che il suo ultimo episodio sia finito, con il suo umilissimo punteggio di 9.6, nella classifica dei migliori finali delle serie tv di sempre. Succession racconta un mondo, quello dei media e dell’industria dell’intrattenimento, che dietro le quinte è tanto complesso quanto tragico, e la storia del protagonista non è poi così dissimile da quella di una persona reale – Rupert Murdoch – e del suo network – la Fox. Sapevamo già che il finale di stagione della serie avrebbe dovuto dare una risposta alla domanda da un milione – ma in realtà molto di più – di dollari: chi sarà l’erede di Logan Roy alla guida della Waystar-Royco? Ecco, pur sapendo di dover mettere necessariamente fine a questo dilemma, non c’è nemmeno un secondo del finale di Succession che risulti banale, scontato o poco interessante. Il rapporto tra i figli di Logan, le loro posizioni, le regole di un sistema complicato e anche un bel po’ maschilista sono indagati dal primo all’ultimo secondo di questo episodio lungo praticamente quanto un film, per arrivare a un epilogo di cui non faccio spoiler, ma che ci conferma quanto a vincere – più che le persone – sia spesso il dio denaro.
10 – Hannibal – L’ira dell’agnello
Non tutti i migliori finali delle serie tv sono nati per essere tali. È il caso dell’episodio 3×13 di Hannibal, serie cancellata dopo l’inizio della messa in onda della stagione. Negli anni si è parlato in diverse occasioni di un ritorno della serie, ma sta di fatto che per adesso L’ira dell’agnello continua a essere un inaspettato e contemporaneamente adorato finale di stagione, amato tanto da raggiungere un punteggio di 9.7 su IMDb. L’episodio dà una degna spiegazione alla relazione tra il dottor Hannibal Lecter (pensavamo di non poter associare a questo personaggio un volto diverso da quello di Anthony Hopkins ma Mads Mikkelsen è riuscito nel miracolo) e il profiler dell’FBI Will Graham, un rapporto che non può essere – e infatti non è – una semplice amicizia. Nel corso della puntata le tinte dark e quelle più eleganti si fondono in un racconto che vede nel momento della caduta dei due protagonisti il suo apice. Ma non tutto è come sembra, e la scena finale ce lo dimostra. E chissà se sapremo mai come la storia può ancora continuare.