4) Frasier – “Goodnight, Seattle” (13 maggio 2004)
Il quarto posto se lo aggiudica lo spin-off di Cheers, una serie tv, forse, meno seguita in Italia, ma che rappresenta un punto di riferimento importante nella serialità comica. Non si tratta solo di una delle commedie situazionali più apprezzate di sempre, ma anche di una vicenda chiusa da uno dei migliori finali delle sit-com. Anche in questo caso, il series finale arriva con un doppio appuntamento in cui Frasier, Niles, Daphne, Martin e Roz sono pronti ad affrontare il prossimo capitolo delle loro vite. Una conclusione toccante, piena d’amore e di momenti comici straordinari che, però, qualcuno ha trovato troppo stucchevole. Ma come si fa a adire addio a dei personaggi che hanno accompagnato il pubblico per 11 stagioni senza concedere loro una tregua? Si tratta di uno show coraggioso e arguto, con un protagonista difficile che è riuscito a conquistarci grazie alla scrittura sapiente e sfaccettata. Non poteva che concludersi tutto con un ultimo profondo momento di incomprensione. Quel discorso (con tanto di citazione poetica dell’“Ulysses” di Alfred Lord Tennyson) è stato un atto doveroso che ha garantito un addio solido in cui tutti gli archi narrativi sono stati risolti in maniera soddisfacente; specialmente quello dello snob e pretenzioso Frasier Crane.
E ora, è arrivato il momento della Top 3 dei migliori finali delle sit-com
3) Modern Family – “Finale Part 2” (8 aprile 2020)
Quell’esperienza chiamata Modern Family ci ha salutato con un finale di due ore che ha faticato a lascarci andare via. Il fulcro della storia, in fondo, è sempre stato il legame indissolubile tra personaggi con visioni del mondo diverse, per cui un addio – seppur momentaneo – è sembrata la scelta migliore. Per tutti sta iniziando una nuova fase. Cam e Mitchell stanno per trasferirsi nel Missouri mentre tutti i ragazzi Dunphy lasceranno presto il nido e Jay conoscerà finalmente la famiglia di Gloria in Colombia. Come accade per le serie longeve, le ultime stagioni dello show non erano più all’altezza delle prime, ma il series finale è riuscito a ridare brillantezza a quella “famiglia moderna” con cui siamo cresciuti nel corso di 11 stagioni. Un finale semplice, ma sincero, in accordo con lo spirito della serie ideata da Christopher Lloyd e Steven Levitan. A volte, infatti, non servono grandi gesti plateali, ma solo un abbraccio collettivo meraviglioso, sentito e genuino. Una stretta nella quale anche noi ci siamo persi e immersi in un fiume di lacrime. Tuttavia le lacrime erano vere. Come dimostra il documentario, nella scena finale gli attori erano veramente commossi al pensiero che quell’esperienza – non solo professionale, ma di vita – volgeva al termine.