The Last Dance
Tra le 5 migliori miniserie biografiche degli ultimi anni c’è sicuramente The Last Dance (qui il nostro parere più dettagliato sulla serie). Quest’ultima si avvale di un taglio documentaristico per esplorare la carriera di Michael Jordan, focalizzandosi in particolare sulla stagione 1997-1998, l’ultima dei Chicago Bulls con Jordan in squadra. La serie, diretta da Jason Hehir e distribuita da ESPN e Netflix nel 2020, porta sul piccolo schermo dieci episodi che intrecciano filmati inediti, interviste approfondite e testimonianze esclusive per offrire uno sguardo dietro le quinte su una delle dinastie più iconiche della storia dello sport. Con un accesso senza precedenti agli archivi personali di Jordan e del team, The Last Dance ricostruisce non solo il viaggio verso il sesto campionato dei Bulls, ma anche le sfide personali e professionali affrontate dai protagonisti.
La narrazione ci porta a spasso nel tempo tra il 1997-1998 e i momenti chiave della carriera di Jordan, compresi i suoi inizi, il primo ritiro nel 1993 e il successivo ritorno nel 1995. La serie mette in luce l’ineguagliabile spirito competitivo del campione, la sua disciplina ferrea e la sua determinazione a essere il miglior giocatore di pallacanestro di tutti i tempi, ma non manca di esplorare anche i suoi lati più oscuri, come le tensioni con i compagni di squadra e la dirigenza.
The Last Dance fa un originale ritratto dei membri chiave dei Bulls, inclusi Scottie Pippen, Dennis Rodman e l’allenatore Phil Jackson, ognuno dei quali ha avuto un ruolo cruciale nel successo della squadra. Attraverso le loro storie e le loro dinamiche interpersonali, la serie offre una panoramica completa e dettagliata della complessità di costruire e mantenere una squadra vincente. The Last Dance non è solo un tributo a Michael Jordan, ma anche una riflessione sul sacrificio, la dedizione e il prezzo del successo nel mondo dello sport professionistico. Una delle migliori miniserie biografiche del decennio.
When They See Us è una delle migliori miniserie biografiche degli ultimi anni, ma fa parte anche delle 15 migliori miniserie di tutti i tempi
When They See Us ci trascina tra le pagine del caso di Central Park: nel 1989 una jogger fu aggredita e fu vittima di violenza: per le istituzioni americane i colpevoli erano quattro ragazzi afrodiscendenti e uno ispanico. Questi ultimi furono condannati senza alcuna prova o testimonianza e scagionati solo nel 2002 dopo la confessione del vero colpevole. When They See Us non ha paura di affrontare i demoni del sistema giudiziario americano, etichettandolo spesso come disastroso e fallace.
La grande denuncia della serie mette in evidenza una macchina giudiziaria che prende di mira le minoranze e le persone più deboli. Attraverso una manciata di episodi emotivamente pesanti, questa miniserie ci mostra lo stato d’animo degli innocenti mentre sono costretti a confessare la loro (inesistente) colpevolezza. Ciascuno dei ragazzi viene condannato con il massimo della pena consentita per i minori, tranne il più piccolo che viene portato in strutture di riabilitazione.
Tra le migliori miniserie biografiche e una delle Serie Netflix da guardare almeno una volta nella vita (assieme a queste altre), When They See Us ci ha catturati con la forza dirompente della sua tragica narrazione. Una forza che cerca di irrompere tra le rovine del male attraverso la giustizia. Ma chi fa le veci della giustizia? Provate a rispondere a questa domanda mentre degli innocenti sono presi di mira.