19) 1883

Non poteva che essere una delle migliori miniserie di sempre. Stiamo d’altronde parlando di un prodotto che ha messo d’accordo sia critica che pubblico, diventando di fatto un vero 10 per entrambi (così come queste altre 9 Serie Tv). Era dunque doveroso restituire a quel capolavoro di 1883 un posto in questa lista. Un riconoscimento necessario per una Serie Tv che è andata oltre il concetto di spin off, dando vita a una narrazione che è riuscita a ri-definire perfino il suo genere d’appartenenza. Perché 1883, come Yellowstone, ri-spolvera il genere western accogliendo l’eredità del passato in una chiave moderna che intreccia le esigenze narrative dei nostri tempi alla storia che qui viene messa in atto.
E che storia, tra l’altro. Perché 1883, come detto più volte, è una poesia a cielo aperto. Un prodotto che è stato capace di affrontare il tema della memoria e della cultura storica di un’America disillusa ma ancora non pronta a gettare la spugna. La contraddizione della speranza unita un costante senso di timore e paura viene qui descritta attraverso personaggi studiati nei minimi particolari, scritti brillantemente, che si fanno portavoce di dialoghi che restano impressi nella mente di chi guarda anche dopo la fine della puntata.
Raccontando il passato della famiglia Dutton, 1883 narra le origini e gli strumenti attraverso i quali i personaggi hanno ottenuto l’iconico ranch protagonista della serie madre: questa è la sinossi ufficiosa di questo capolavoro. Per scoprire quella ufficiale, e dunque tutta la poesia nascosta in questo capolavoro, sarà necessario darle un’occasione. Perché stiamo parlando davvero di una delle migliori miniserie di tutti i tempi. Una di quelle da guardare per forza almeno una volta nella vita.
20) Disclaimer

Concludiamo questo viaggio tra le migliori miniserie con Disclaimer, la miniserie Apple TV+ diretta dal regista premio Oscar Alfonso Cuarón. Sette episodi sono bastati per riuscire a restituire ai telespettatori una delle più grandi storie del 2024, una miniserie tanto cruda quanto profondamente esistenzialista. Quanto il passato può condizionare il nostro presente? E il passato è davvero passato quando viene incastrato tra le pagine di un libro che minaccia di disintegrare la vita perfetta della protagonista? Disclaimer è una miniserie che si scopre pian piano. Che va avanti gradualmente, concedendoci la possibilità di assorbire le informazioni poco alla volta, ri-elaborare le cose prima di quel finale che capovolgerà completamente la narrazione.
Catherine è una donna di successo. Una donna a cui, all’apparenza, non manca niente. Eppure, bastano le righe di un libro a mettere sottosopra la sua intera esistenza facendole scontare delle colpe che giura di non avere, ma di cui noi non conosciamo niente. Disclaimer entra così nel vivo attraverso salti temporali che ri-comporranno l’intera narrazione. Ma quel che vedremo non sempre sarà il racconto della pura verità, ma di un’interpretazione. Il peso della verità sarà il fulcro di questa ambiziosissima miniserie che ri-definisce i confini tra quel che è vero e quel che invece ci convinciamo che lo sia, vivendo di convinzioni che non hanno altro compito se non quello di salvarci.
Tra le tante offerte del 2024, questa è una di quelle che purtroppo non ha avuto immediatamente il successo che avrebbero meritato, ma che si è subito imposta come uno dei prodotti Apple TV+ da guardare per forza almeno una volta nella vita.