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La Classifica delle 10 migliori miniserie del 2024 secondo Hall of Series – Comunità di Recupero

Un'immagine di Baby Reindeer, tra le migliori miniserie del 2024
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2) Baby Reindeer, al secondo posto tra le migliori miniserie del 2024

Richard Gadd in una scena di Baby Reindeer, tra le migliori miniserie del 2024
Credits: Netflix

Secondo posto a forma di N rossa. Netflix torna in questa classifica con la sua miniserie Baby Reindeer, uno dei successi più grandi del 2024. Tratta da una storia vera, Baby Reindeer racconta il trauma di Donny, un barista che vorrebbe essere un comico, ma che deve anche guadagnarsi da vivere. Cercando di assicurarsi la sopravvivenza durante le giornate, lavora in un pub in cui farà un incontro che lo stravolgerà per sempre. In un turno qualsiasi conosce infatti Martha, una ragazza in cui per un attimo sembra riconoscersi. Questo senso di familiarità lo porta a offrirle una tazza di the. Ma quella tazza di the sarà l’inizio della fine. Martha comincerà infatti a molestare Donny, rendendolo protagonista dell’ennesimo trauma della sua vita.

La storia prende spunto da una realtà estremamente vicina all’attore che interpreta Donny, che qui decide di esorcizzare il dolore. Raccontarlo, per dargli una forma. Una sostanza. Un perché. Lo fa in modo tutto proprio, intimo, vicino al personaggio che interpreta tanto quanto a se stesso. Baby Reindeer è una produzione realistica, teatro di un allarme sociale che qui viene raccontato a 360° anche grazie ai pensieri sempre onnipresenti di Donny, che qui diviene anche voce narrante. Sono pensieri scomposti, spesso politicamente scorretti. Ma sono lo specchio di Donny, un personaggio che troppo spesso ha preferito fuggire dai traumi e dai problemi, vivendo come se nulla fosse successo.

Con l’arrivo di Martha ognuno dei fantasmi di Donny ritorna in modo spietato. La sua stalker non è stata solo questo. E’ stata anche l’interruttore che ha svegliato Donny mettendolo di fronte a tutti i suoi demoni e mostri. La sua vita non andava bene già prima di questo momento, e continuare in quel modo non è più un’opzione accettabile. Bisogna reagire, anche se è difficile, è doloroso e fa male. Baby Reindeer ci dice che si può essere vittime ma contemporaneamente persone con pregi e difetti che non ci permettono sempre di competere per una medaglia al valore.

Il lavoro da fare per tirarsi fuori da questo garbuglio di traumi è tanto, infinito, e non basterà comprendere la pericolosità di Martha per aiutarlo. Per convivere davvero con i suoi mostri, Donny dovrà fare molto più. Per prima cosa dovrà accoglierli, battendosi così per la prima volta con il suo nemico più temuto: se stesso.

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