6) Baby Reindeer
La miniserie Netflix del 2024 Baby Reindeer sembra giù destinata a imporsi tra le migliori produzioni dell’anno (e della storia). La sconvolgente serie del momento ha incollato allo schermo migliaia di telespettatori in tutto il mondo, diventando in poche settimane un vero e proprio fenomeno mediatico. L’agghiacciante storia vera mostrata dalla vicenda ha infatti puntato i riflettori sui reali protagonisti degli eventi che hanno sconvolto la vita del comico Richard Gadd, ideatore e protagonista della miniserie.
Dalla recente intervista di Piers Morgan alla vera Martha (qui i dettagli su dove vederla), alla ricerca della reale identità del molestatore di Richard, gli occhi di tutto il mondo sono tuttora puntati su Baby Reindeer. Il successo della miniserie non è però dovuto solo all’attenzione mediatica ricevuta. La straziante vicenda non avrebbe infatti ottenuto gli stessi consensi senza i suoi formidabili protagonisti, che l’hanno resa una delle migliori produzioni da vedere su Netflix, e tra le migliori miniserie di sempre.
Nella sua trasposizione televisiva, Gadd è il giovane barista aspirante comico di nome Donny. Questi diventa vittima di stalking quando conosce Martha, una donna triste e vulnerabile entrata per caso nel suo bar. L’asfissiante ossessione di Martha nei suoi confronti risveglia in lui il ricordo di un altro terribile trauma del suo passato. La violenza, la manipolazione, l’inedito punto di vista di una vera vittima di stalking e di molestie sono le tematiche centrali di Baby Reindeer, brutalmente sviscerate direttamente dal suo protagonista come mai era stato fatto finora.
5) Unorthodox
Come l’appena citata Baby Reindeer, anche la formidabile miniserie Netflix Unorthodox è basata su una storia vera. La protagonista della vicenda è la diciannovenne Esther “Esty” Shapiro (Shira Haas), una ragazza di fede ultra-ortodossa chassidica che vive a Brooklyn. Obbligata da sempre a prendere decisioni che non condivide e a seguire le rigide regole della comunità, Esty decide di scappare a Berlino e rifarsi una nuova vita per coltivare la sua passione per la musica. Come tutte le donne della sua comunità, la giovane protagonista non può infatti leggere la Tōrāh, cantare o studiare, ma è unicamente destinata a concepire figli.
Come una moderna The Handmaid’s Tale (ma senza distopia) Unorthodox è uno struggente e toccante viaggio individuale verso la libertà. Attraverso la coraggiosissima protagonista della vicenda, la miniserie Netflix offre un commovente ed emotivamente straziante racconto destinato a rimanere per sempre nella storia della televisione. Unorthodox si attesta infatti – secondo i nostri utenti – tra le migliori miniserie di sempre, e tra le migliori visioni del catalogo Netflix.
Unorthodox è stata in grado di trasmetterci uno spettro infinito di emozioni in sole quattro puntate: potete leggere qui un nostro sentito approfondimento su questa appassionante miniserie.