Vai al contenuto
Home » Serie TV

Le 20 Migliori Miniserie nella storia di HBO

Un'immagine tratta da Band of Brothers, una delle migliori miniserie HBO
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. È arrivato Hall of Series Discover, l'abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi, direttamente sulla tua email. Avrai anche accesso a un numero WhatsApp dedicato per parlare con il team di Hall of Series, disponibile 7 giorni su 7 per consigli e indicazioni sulle tue visioni.

HBO ha creato, nella sua storia, tantissime grandi serie tv. Passando da OZ (1997) a Curb Your Enthusiasm un po’ di tempo fa abbiamo infatti analizzato le perle dell’emittente decretandone i capolavori assoluti (qui troverete l’articolo di riferimento). Oggi ci concentriamo invece sulle miniserie, quelle autoconclusive da una singola stagione, parlandovi di quali siano le migliori miniserie HBO di tutti i tempi.

Anche in questo caso fare una cernita è stato davvero complesso. I prodotti validi sono davvero tanti. Per capire come poter rendere giustizia, ci siamo allora posti una domanda: per quali, tra queste, si può scomodare la parola capolavoro? Per quali possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto alla perfezione? Posto questo interrogativo, le risposte sono arrivate in modo immediato, profondamente naturale. Perché è chiaro: in una lista del genere, parlare di Chernobyl, parlare di Band of Brothers e tante altre miniserie che ci hanno fatto venire i brividi con storie e biografie capaci di toccare ogni corda della nostra anima, è doveroso.

In ordine sparso e non di classifica, cominciamo dunque questo viaggio tra le migliori miniserie HBO di tutti i tempi

1) Mare of Easttown

Kate Winslet in Omicidio a Easttown, una delle Migliori Miniserie HBO (640x360)
Credits: HBO

Spaccarsi di lavoro, per non pensare ai propri mostri, spesso si dimostra l’operazione perfetta. Ti richiede concentrazione, attenzione, nessun momento possibile per distaccarti. E’ d’altronde questa la strategia di Mare, la protagonista di Omicidio a Easttown. La nostra detective diventa infatti un tutt’uno con il caso che le è stato affidato, cacciando dalla porta della sua vita tutte quelle disgrazie che l’hanno resa così distaccata dalle emozioni. Il caso da seguire però si dimostrerà presto qualcosa di più, portando la protagonista a fare i conti con il suo passato, i suoi fantasmi e le sue perdite.

Con Evan Peters e Kate Winslet, Omicidio a Easttown diventa così un ibrido tra il thriller – con al suo interno un caso di omicidio – e il dramma, che invece colpisce Mare insieme alla cittadina protagonista. L’ambientazione in questa produzione diventa infatti il palco perfetto su cui parlare dell’esistenzialismo e della solitudine, dell’apatia e del bisogno nascosto ma presente di tornare a respirare la vita. Mantenendo sempre alta la tensione, Omicidio a Easttown si è presto aggiudicata il favore della critica e del pubblico che, tra le tante miniserie HBO, l’hanno definita come una delle migliori degli ultimi anni (qui troverete altre acclamate produzioni recenti firmate HBO).

Preparatevi dunque a un’esperienza seriale di cui continuerete a ricordarvi anche in futuro, una storia in cui i colpi di scena vanno di pari passo con i momenti più tragici di un passato incancellabile, ancora vivo nella mente e nel corpo della sua protagonista.

2) Chernobyl

un'immagine tratta da Chernobyl, una delle Migliori Miniserie HBO
Credits: HBO

Quando quello che hai davanti riesce a spaccarti l’anima in due le opzioni sono due: o, per proteggerti, interrompi la visione, o te lo porti addosso per tutta la vita. Con Chernobyl, però, la soluzione rimane sempre e solo la seconda. Interrompere una storia come questa è impossibile: di fronte ai capolavori non ci sono protezioni che tengano, soprattutto se questi vanno avanti dando una voce a chi non ha avuto la possibilità di tirar fuori la propria. Distribuita nel 2019, Chernobyl non è solo una delle migliori miniserie HBO: è un capolavoro senza tempo volto a parlare di qualcosa di cui ancora oggi si contano le conseguenze.

Ricostruendo cronologicamente gli eventi, questa miniserie HBO scava dentro l’anima dei suoi personaggi, mettendo al centro di tutto la verità, le conseguenze, le responsabilità e la vita di chi ha avuto un ruolo in questa terribile tragedia. Attraverso la sequenza di immagini reali proposte durante le ultimi scene, Chernobyl racconta che cosa significhi il termine biografia, come dovrebbe essere utilizzato. Per prima cosa, ci insegna il rispetto, la fedeltà agli eventi. Per tale ragione non inventa e non romanticizza: racconta. Mette insieme una serie di eventi e, attraverso una doverosa necessità di verità, lascia che la tragedia di Chernobyl si spieghi in modo delicato seppur drammatico.

Non aspettatevi dunque nessuna scena da Tv del dolore. Chernobyl è una Serie Tv che piange i suoi morti senza farsi vedere, che tiene all’intimità del suo dolore. Premiata con numerosi Emmy e Golden Globe, Chernobyl è un capolavoro unico nel suo genere, un pezzo di storia che – come la serie – non verrà mai dimenticato.

3) Band of Brothers, una delle Migliori Miniserie HBO fin dal 2001

Il cast di Band of Brothers, una delle Migliori Miniserie HBO
Credits: HBO

Prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks, Band of Brothers è la miniserie per antonomasia, la produzione che più ha dimostrato per la prima volta che per scrivere una storia non c’era bisogno di troppi episodi seguiti da altrettante stagioni. Solo 10 episodi possono bastare per raccontare gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. In un’epoca in cui si utilizzava il sistema delle canoniche 22 puntate, Band of Brothers scriveva la sua storia in modo diverso, e senza neanche pensare di tornare con una seconda stagione. Il dolore, se spiegato bene, non ha necessità di un ritorno. E questo, Band of Brothers, lo ha dimostrato per la prima volta, cambiando per sempre le sorti della serialità.

Dalla regia al lavoro dietro le quinte dei suoi mastodontici attori, questa miniserie HBO alzava l’asticella della qualità dando vita a interpretazioni fuori dal comune e un ibrido storico-drammatico mai visto fino a quel momento. A dispetto di altre produzioni, infatti, Band of Brothers non parlava della guerra servendosi solo di azione, bombardamenti o storie di chi doveva subirla. Dava una voce anche a chi ne prendeva parte, gettando un riflettore sul dolore di chi era chiamato a fare il lavoro sporco. Analizzando le personalità dei protagonisti – elemento ancor più potenziato nella sua gemella The Pacific – Band of Brothers portava avanti il concetto di realtà, di dolore e di esistenzialismo. Ogni episodio veniva anticipato infatti da delle mini interviste fatte ai protagonisti reali della storia. Utilizzando questo mezzo, la miniserie HBO anticipa gli eventi che vedremo in puntata attraverso le parole di chi li ha vissuti davvero.

Cambiando la regia puntata dopo puntata, questa miniserie HBO forniva diverse sfumature rendendo la visione estremamente dinamica ma con un filo comune: la perdita, il dolore e la vita dei soldati, un aspetto ancora sconosciuto fino a quel momento.

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7