2) Chernobyl
Il prodotto più recente di questa classifica. Ma non poteva certo mancare. Chernobyl della HBO è stata un successo totale. Nel pilot, 1:23:45, quelli che saranno i protagonisti della storia non hanno ancora l’onore, o l’onere, del proscenio. Alcuni al massimo li vediamo muoversi ai margini del palco. Perché la protagonista assoluta è la Storia. Quella con la “s” maiuscola. La catastrofe del reattore n° 4 della centrale, la cittadina di Pripyat, i suoi abitanti. Questo meccanismo d’ambientazione ci permette di entrare in totale empatia con la tragedia che sta avvenendo.
Le nostra memoria degli eventi storici viene sfruttata dagli autori per generare uno sconvolgente effetto suspense. Noi sappiamo più di quanto i personaggi nel video conoscano. E non possiamo farci nulla. Siamo letteralmente catturati. A questi aspetti si unisce una fotografia superba come quella che ci mostra l’esplosione della centrale da lontano. Ma non in modo banale o scontato. Ce la mostra da dentro un appartamento a Pripyat tramite una finestra aperta.
Siamo letteralmente catapultati al 26 aprile 1986, a quelle 1:23:45 del mattino che danno il nome all’episodio e che hanno cambiato e segnato il volto dell’Europa per lungo tempo. Un pilot non solo da vedere, ma da rivedere e rivedere ancora.