Noi cartoni facciamo gli scemi, ma non siamo mica stupidi!, diceva Roger Rabbit in Chi ha incastrato Roger Rabbit?. E la bellezza dei cartoni sta proprio in questa affermazione, che sembra banale eppure ne racchiude tutto il senso: i cartoni animati sanno raccontare con leggerezza ciò che in realtà ci appare complicato, impegnativo, problematico. Le serie tv animate funzionano, motivo per cui le piattaforme ne stanno producendo sempre di più. Le migliori serie animate Netflix le abbiamo racchiuse in questa classifica. Se non le avete viste, dovreste recuperarle finché sono in catalogo.
Attenzione: in questa lista non ci sono gli anime.
Non indignatevi se non li trovate. Semplicemente abbiamo preferito restringere il campo, ma ci riserviamo di parlarne altrove. Qui troverete tutto il meglio che il catalogo offre in tema di cartoni animati.
Quali sono le migliori serie animate Netflix?
In classifica ci sono sia i prodotti originali della piattaforma, sia show già famosi prima di approdarvi. La maggior parte dei titoli presi in considerazione – se non tutti – sono commedie. Le serie animate appartengono in generale a quel genere televisivo, ma non fermatevi all’apparenza: ci sono comedy che sanno farci piangere come fossero un dramma.
10) Tuca & Bertie
La critica era stata parecchio prodiga di buone recensioni con questa serie. Qualcuno l’aveva addirittura definita la miglior serie tv del 2019. La storia è quella di due ragazze uccello, un tucano e un passero, che dopo aver condiviso la casa per diversi anni, si ritrovano separate ad affrontare i problemi della vita, con visioni diverse.
Se inserirla tra le dieci migliori serie animate Netflix viene quasi naturale, annoverarla tra le migliori serie tv del 2019 è decisamente un azzardo.
Tuca & Bertie è simpatica e fuori dagli schemi e il suo mondo antropomorfo ricorda parecchio quello di BoJack Horseman, ma lo show di Lisa Hanawalt non arriva alla potenza narrativa della serie di Raphael Bob-Waksberg.
9) F is for Family
È quello che si definirebbe uno show politicamente scorretto. Sboccato, irriverente, scurrile, F is for Family racconta le vicende di una famiglia media americana degli anni Settanta. Un padre – Frank – un po’ old style: autoritario, conservatore e velatamente sessista. Tre figli – Kevin, Bill e Maureen – piuttosto problematici: chi ribelle, chi insicuro, chi ingiustamente sottovalutato e trascurato. E una madre – Sue – che ha rinunciato ai suoi sogni di ragazza indipendente per crearsi una famiglia.
Sullo sfondo degli anni Settanta, pieni di pregiudizi e contraddizioni, F is for Family ci porta all’interno di una casa dove tutti urlano, si arrabbiano e appaiono in qualche modo frustrati. La loro disfunzionalità dà vita a situazioni del tutto esilaranti e divertenti, che trascinano questa serie nella scia delle family comedy che hanno avuto largo successo negli Stati Uniti.
8) Disincanto
Creata da Matt Groening – che di serie tv animate qualcosina capisce – Disincanto non ha avuto un successo neanche lontanamente paragonabile a quello de I Simpson o Futurama. Eppure, nel catalogo Netflix, questa serie animata è una delle migliori. Mentre con I Simpson e Futurama Groening ha esplorato il presente e il futuro, con questo show ci riporta nel passato, in un regno chiamato Dreamland fatto di castelli, cavalieri, taverne sempre piene, principesse e creature magiche.
Disincanto butta a terra tutta una serie di stereotipi: la principessa non è più una ragazza innocente e composta, ma una ribelle ubriacona che si diverte a far casini per tutto il regno. I personaggi di questa serie sono così diversi tra loro da tirar fuori sempre delle situazioni tragicomiche e improbabili, che proprio per questo convincono e divertono.
7) Big Mouth
Big Mouth è divertente. A guardarla si ride e ci si diverte parecchio. Si parla di adolescenza e dei problemi che ne derivano. Ma soprattutto si parla di sessualità. Motivo per cui, la serie è consigliata ad un pubblico di +16, perché il modo in cui si parla di sesso – senza filtri, senza freni, in maniera diretta e volgare – potrebbe addirittura traumatizzare i più piccoli.
Non è una serie per bambini, questo è certo. Ma è davvero una delle migliori serie animate Netflix?
Probabilmente sì, proprio perché riesce a parlare di un argomento trito e ritrito con un linguaggio semplice e disarmante nella sua spontaneità, senza cadere nei luoghi comuni o ricorrere a formule standardizzate.
6) Love, Death & Robots
È l’unica serie antologica della classifica ed è stata realizzata proprio da Netflix nel 2019. I ventisei episodi hanno una durata variabile, da 6 minuti a 17, e anche i generi che prende in esame sono diversi tra loro. C’è fantascienza, c’è horror, c’è commedia.
Love, Death & Robots è una delle migliori serie animate Netflix.
Tratta il mondo della tecnologia e i suoi effetti con grande lucidità. Eppure, lo show non ha convinto tutti. Qualcuno lo ha trovato persino arretrato rispetto ad altri progetti simili. Ma la serie si guarda in fretta e lascia comunque il segno.
5) Archer
Di Archer si parla poco, ingiustamente. Lo show attinge al panorama televisivo action ma il suo protagonista, Sterling Archer, non è il prototipo dell’agente segreto perfetto, tutto ligio al dovere e alla ragion di Stato.
Archer è un alcolizzato, accentratore ed egoista, spesso sboccato e con qualche problemino a trattare con sua madre, che poi sarebbe anche il suo capo. Giunto alla sua undicesima stagione – non ancora disponibile in Italia – Archer si conferma una realtà ben consolidata seppure non abbia riscosso il successo di alcune serie più famose come le prime di questa lista.
4) I Griffin
Disponibile sul catalogo Netflix, I Griffin è una serie che non ha certo bisogno di presentazioni. Come in F is for Family, anche qui siamo alle prese con una famiglia all’apparenza molto ordinaria, ma in realtà parecchio fuori dalle righe.
Certo, i personaggi e il contesto nel quale si trovano ad operare sono diversi, ma I Griffin appartiene a quel filone di commedie familiari che, nelle serie animate come nelle sit-com, riesce quasi sempre ad entrare nel cuore degli spettatori.
3) South Park
Dissacrante? Irriverente? Folle? Con quale aggettivo potremmo definire meglio una delle serie tv animate tra le più amate e le più chiacchierate di sempre? L’abbiamo inserita non a caso nella classifica delle serie tv più politicamente scorrette della storia. E quel posto in classifica, South Park se l’è meritato tutto.
In realtà, su Netflix non si possono vedere tutte le stagioni, solo una limitatissima selezione. Ma, per chi non l’ha mai vista, tanto basterà per rendersi conto di che tipo di show sia South Park. È il mondo visto da quattro ragazzini sboccati e maleducati, che filtrano la realtà attraverso i loro occhi, offrendoci una satira tagliente e irriverente della politica, del mondo dello spettacolo e tanto altro.
2) Rick and Morty
Le avventure di Rick and Morty spiccano subito nel catalogo. Già la descrizione della trama appare squilibrata al punto giusto: un vecchio scienziato va a spasso per mondi paralleli insieme al suo giovane nipote, esplorando realtà surreali e paranormali.
Rick è il prototipo dello scienziato pazzo: sgarbato, calcolatore, amorale e senza freni. Il suo compagno di viaggio, il quattordicenne Morty è il suo esatto opposto. Ed è proprio sul contrasto tra i due protagonisti e sulle idee bizzarre del vecchio Rick che punta la serie. E lo fa con una vena ironica davvero poco convenzionale se pensiamo agli standard delle commedie di qualche tempo fa.
1) BoJack Horseman
Ma il miglior cartone presente sul catalogo, è indubbiamente BoJack Horseman. Perché? Forse perché in BoJack c’è un pezzo di ciascuno di noi. Questa serie animata su un cavallo famoso al tramonto, ha il grande merito di saper parlare a chi la guarda.
Tra le migliori serie animate Netflix, BoJack Horseman è quella che più di tutte riesce a creare un legame con il suo pubblico.
Siamo tutti un po’ dei BoJack alle prese con i nostri problemi, coi traumi del passato, con le nostre buone intenzioni che marciscono mentre facciamo finta di niente. Sarà per questo che ci piace tanto.