3) The Leftovers
Cosa succederebbe se il 2% della popolazione sparisse nel nulla senza lasciare risposte? E’ più o meno questo l’incipit di The Leftovers, una delle migliori serie HBO mai state scritte. Al contrario di altre, questa sembra aver avuto un impatto meno forte in Italia, e chissà poi perché. Se fate parte di questo gruppo di persone, dovreste dunque saperlo: The Leftovers non è una Serie Tv da sottovalutare, in nessun modo. Attraverso l’espediente narrativo della scomparsa del 2% della popolazione, la serie riesce a raccontare cosa significhi imparare a convivere con l’assenza di qualcuno che non eravamo pronti a salutare. Un’assenza che non ha spiegazioni, e che porta i protagonisti a interrogarsi su quanto accaduto mettendo al centro di tutto il loro senso di impotenza. Questa sensazione la conosciamo bene anche noi, e per tal ragione a volte The Leftovers sembrerà vicina a noi più di qualsiasi altra cosa. Perché sia noi che questa storia condividiamo la stessa impotenza di fronte a determinati eventi, di fronte alla perdita di un rapporto che si conclude senza il nostro consenso.
In modo onesto, reale e drammatico, The Leftovers – per tutta la durata della sua narrazione – ci chiede cosa siamo disposti a fare pur di risolvere l’ignoto, pur di ottenere delle risposte che comunque non ci assicureranno il ritorno di chi è andato via. Le sue tre stagioni ci hanno tenuto con il fiato sospeso, ci hanno messo di fronte a una serie di domande difficili da porci, e ci ha anche fatto riflettere sulle nostre perdite. Quindi sappiatelo: guardarla non sarà semplice, ma sarà necessario farlo. Per voi stessi e per conoscere una delle migliori serie HBO in circolazione.
4) True Detective
Di natura antologica, True Detective è da poco tornata sui nostri schermi con una nuova stagione, la quarta. La seconda e la terza avevano convinto meno l’opinione pubblica e la critica che avevano considerato la prima come un vero e inimitabile capolavoro. Con Matthew McConaughey e Woody Harrelson, l’esordio di True Detective è stato semplicemente straordinario perché capace di unire il genere thriller-investivagativo alla narrazione esistenzialista. Il punto forte si ritrova infatti nei dialoghi della serie, nelle parole disilluse del personaggio di Rust, un uomo che non crede più in niente e che dà voce alle filosofie pessimiste di grandi filosofi come Nietzsche.
Un ruolo fondamentale viene ricoperto anche dalle emozioni umane che sono considerate, all’interno di True Detective, come un errore del sistema che ci porta a sbagliare. Secondo la Serie Tv HBO sarebbe necessario cercare di non distrarci, di rimanere attenti e ligi al dovere di sopravvivere a tutto questo. Guardando True Detective potreste sentirvi quasi come Rust, completamente svuotati e pessimisti. D’altronde, la serie racconta un mondo orrendo, un mondo in cui accadono cose non distanti dalla nostra realtà. Tutto quell’ottimismo che portavamo dentro potrebbe, per un attimo, vacillare. Ma non utilizzate questa ragione per evitarne la visione. True Detective merita tutta l’attenzione che potrete darle.