E’ tempo di tirare le somme di questo 2023 anche in ambito seriale: è stato un anno lungo e pieno di sorprese e successi che hanno riempito le watchlist di tutto il mondo, oltre che i cataloghi delle nostre amate piattaforme. Non è mai semplice fare delle classifiche, soprattutto quando si parla di prodotti di spessore come quelli che vi proponiamo oggi, ma è anche vero che, come per ogni duro lavoro, qualcuno deve pur farlo, perciò eccoci qui. Il 2023 è stato un anno ricco di uscite attesissime, tra nuove serie dedicate al pubblico mainstream, prodotti più di nicchia capaci di stuzzicare i palati più fini, e anche parecchi ultimi capitoli che hanno segnato la fine di alcune delle serie più importanti degli ultimi anni; perciò bando alle ciance: oggi vi proponiamo la classifica delle migliori serie tv del 2023 in ambito drama, dunque quelle che più di tutte ci hanno fatto emozionare, stupire e appassionare, ma anche piangere o commuovere, sia perché alcune di quelle che trovate nella lista si sono concluse, sia perché nel drama la lacrima è spesso facile.
5) Tra le migliori serie tv del 2023, per quanto riguarda i drama, non potevamo non citare una delle più grandi sorprese dell’anno: Lezioni di Chimica.
Abbiamo deciso di posizionare Lezioni di Chimica al quinto posto della nostra classifica proprio per valorizzare l’impatto che ha avuto quest’anno: la serie originale Apple TV+ è stata distribuita sull’omonima piattaforma a partire dal 23 ottobre scorso, andando di fatto a concludere un anno importante per il colosso dello streaming, già caratterizzato da diversi successi. Lezioni di Chimica è la storia, ambientata negli anni Cinquanta, di Elizabeth Zott, interpretata da una ottima Brie Larson, una brillante scienziata che lavora in un laboratorio come ricercatrice dove non viene apprezzata quanto meriterebbe per il semplice fatto di essere una donna: a quei tempi l’ottusità maschilista relegava la donna al classico scenario da casalinga, madre e moglie perfetta; tutte cose che alla protagonista di Lezioni di Chimica, convinta femminista, vanno piuttosto strette, tanto da portarla a prendere una drastica quanto improbabile decisione: lasciare il lavoro e lanciarsi in una nuova avventura, cambiando completamente vita all’età di 31 anni e cominciando una carriera in televisione, precisamente come conduttrice televisiva di un programma di cucina chiamato Cena alle Sei. La serie parte da una premessa quanto meno innovativa, e offre uno sguardo molto ravvicinato su un periodo storico particolare come quello del boom economico, in cui la società patriarcale pareva essere un sistema perfetto e inespugnabile, non fosse per personaggi determinati come Elizabeth. Lezioni di Chimica è una delle perle più rare di quest’anno ed è l’ennesima dimostrazione della forza di Apple TV+ sul piano narrativo, tutti motivi che ci hanno convinto a inserirla, senza troppi dubbi, nella classifica delle migliori serie tv del 2023.
4) From
Non poteva mancare nella classifica delle migliori serie tv del 2023 uno dei nostri pupilli di quest’anno, ossia quel piccolo capolavoro di From. La serie, prodotta da Epix e disponibile in Italia sulla piattaforma streaming Paramount+, ha riconfermato le proprie ottime intenzioni con la seconda stagione, distribuita a partire dal 5 ottobre, alzando addirittura l’asticella, a detta di molti. From è una serie che possiamo tranquillamente definire rivoluzionaria per diversi motivi: innanzitutto, si tratta di un horror davvero ben fatto, cosa non scontata in ambito seriale, e che per di più si nutre di parecchie influenze importanti, Stephen King su tutti, oltre ad avere la capacità di mescolarsi con diversi sottogeneri, tra cui in modo particolare lo sci-fi moderno. La trama, che come ogni classico horror di questo tipo che si rispetti parte in medias res, racconta di un gruppo di persone provenienti dai più disparati angoli degli Stati Uniti e, per di più, da periodi temporali diversi; tutti loro hanno una cosa in comune, ossia il fatto che dal nulla si ritrovano intrappolati in una città semiabbandonata e completamente isolata dal resto del mondo, luogo in cui dovranno innanzitutto capire che cosa stia succedendo, per poi organizzarsi per trovare una via d’uscita apparentemente inarrivabile, mentre tentano di sopravvivere alle nefaste e precarie condizioni cui sono costretti, alle quali si aggiungono improvvisi casi di allucinazioni che rendono quasi impossibile ai protagonisti il mantenimento di uno status quo. La città incriminata è circondata da una oscura foresta dalla quale, dopo il tramonto, spuntano fuori terribili mostri che hanno come unico obiettivo quello di torturare e uccidere chiunque incontrino. From ha dimostrato a tutti che le serie horror non sono più un tabù e che con gli elementi giusti, ai quali aggiungiamo un ottimo protagonista (Harold Perrineau), possono venire fuori dei veri e propri capolavori.
3) All’ultimo respiro, va ad aggiungersi di diritto alla classifica l’ultima stagione di uno dei più grandi colossi del period drama recente: The Crown.
Dopo anni di onorato servizio e una conclusione degna del proprio nome, non potevamo non inserire la serie di punta di Netflix per questo 2023. L’ultima stagione di The Crown è stata una delle più attese in assoluto, perlomeno, sia perché racconta uno dei periodi più bui per la storia recente della corona inglese, ossia la morte di Lady Diana, sia perché è la prima stagione realizzata dopo la morte della Regina Elisabetta II (la scorsa stagione uscì dopo la morte ma fu ovviamente realizzata ben prima), grande protagonista di tutto l’arco narrativo della serie. The Crown, oltre a essere una delle serie tv più costose di tutti i tempi, è stata capace di riscrivere le regole del gioco dei period in costume, raccontando di fatto una storia, una vita durata quasi cento anni, accompagnandoci per mano lungo gran parte del Novecento attraverso generazioni, mode, governi e cambiamenti di ogni tipo; al di là di qualsiasi giudizio o gusto sulla famiglia reale britannica, è innegabile l’apporto storico che The Crown ha conferito alle nuove generazioni, che hanno avuto la possibilità di studiare, letteralmente, guardando una serie tv. La sesta stagione ci ha raccontato di una sovrana stanca e provata dagli accadimenti a cavallo tra i due millenni, interpretata da una sempre grande Imelda Staunton, consegnandoci di fatto un’eredità importante, e mettendo la parola fine a uno dei racconti più iconici dell’era moderna, di uno dei personaggi più significativi ella storia recente dell’umanità.
2) The Last of Us
A un passo dalla vetta, ma con solo una stagione a proprio vantaggio, inseriamo nella classifica delle migliori serie tv drama del 2023 un vero e proprio capolavoro, che fin dai primi dell’anno eravamo convinti che sarebbe finito qui: The Last of Us. La serie HBO merita un capitolo a sé, soprattutto dopo il discorso che abbiamo fatto su From: The Last of Us non è un semplice horror, perché proviene da molto più lontano, da una dimensione che fino ad ora era stata alternativa, o quanto meno parallela a quella seriale, quella videoludica, ma che grazie alla sua uscita ha convinto anche i più scettici che serie tv e videogame possono parlare la stessa lingua. L’impressionante cura dei dettagli e la totale attinenza con la trama del videogioco ha sorpreso sia gli appassionati della sua versione originale, sia chi ha scoperto questa storia solo in tv. The Last of Us è stata anche la serie di consacrazione definitiva di Pedro Pascal, uno degli attori più sottovalutati degli ultimi anni, capace di stupire nei panni di Peña in Narcos e di Oberyn Martell in Game of Thrones, riuscendo finalmente a ritagliarsi uno spazio da assoluto protagonista, insieme a una piccola grande donna, Bella Ramsey, altrettanto elogiata per la sua interpretazione. In un mondo post apocalittico in cui la popolazione è decimata e deve ancora difendersi dal virus fungino che ha reso tutti degli zombie, Joel ed Ellie, ragazzina immune al virus, si ritrovano a dover collaborare con l’obiettivo di sopravvivere e di trovare un modo per porre fine alla lenta agonia che sta condannando il mondo alla più atroce fine possibile.
1) Succession
Non servono parole, o meglio, non ne servirebbero altre rispetto a quelle che già per lungo tempo abbiamo speso per cercare di omaggiare questa mastodontica serie. Succession è quanto di più vicino alla perfezione, in ambito seriale, HBO ci abbia regalato negli ultimi anni; si tratta di un colosso dell’era moderna, una serie capace di riportare l’asticella della complessità narrativa ai fasti di un tempo. Succession non solo è un prodotto completo, ma è riuscita anche a migliorarsi di stagione in stagione, aspetto che è sempre più raro in ambito seriale, lasciando il proprio pubblico pienamente soddisfatto, oltre che amareggiato per la fine di una storia praticamente perfetta. L’ultima stagione di Succession ha parlato di eredità, quella della famiglia Roy, proprietaria di uno dei conglomerati di media e intrattenimento più importanti del mondo, la Waystar-Royco; l’eredità di una famiglia ma anche di una serie che è stata capace di trattare tematiche come il potere, i tradimenti e le dinamiche politiche in modo unico, mischiando cinismo a raffinata ironia, oltre che raccontando personaggi intriganti e scritti favolosamente (oltre che interpretati). Gli ingredienti per la ricetta perfetta, almeno in ambito seriale, non erano così vicini alla realtà e alla perfezione dai tempi di ben altre serie tv made in HBO, e non si tratta soltanto dei premi e dei titoli di cui Succession ha fatto incetta negli ultimi cinque anni, quanto più della capacità di mantenere altissimo il livello senza sbavature e cadute di stile, coinvolgendo il pubblico in una storia di moderna realtà.