6) Beverly Hills 90210
Ad anticipare la Top 5 di Hall of Series – Comunità di Recupero troviamo Beverly Hills 90210, uno dei teen drama più ricordati, amati, e meglio invecchiati degli anni ’90. Il suo ricordo non è mai scomparso, al contrario è rimasto talmente vivo da generare un sequel ben otto anni dopo la fine della serie originale, ma questa è una pagine che è meglio dimenticare. 90210 – titolo del sequel – non è infatti stato all’altezza della sua eredità, ma questo non tediò in alcun modo il ricordo della serie che, mai come in quel momento, venne rimpianta ancora di più.
Di Beverly Hills 90210 ne esiste soltanto una, ed è quella degli anni ’90. Quella che, in un periodo in cui nessuno aveva il coraggio di farlo, accese un riflettore su argomenti che gli adolescenti avevano il diritto di ascoltare. Di cui dovevano venire a conoscenza per sapere come difendersi, come agire, come proteggersi. Al contrario di altre Serie Tv, infatti, Beverly Hills 90210 si svolge all’interno di un contesto altolocato che suggerisce un punto di vista che a quei tempi non era purtroppo così tanto ovvio: a perdersi può essere anche chi ha il mondo tra le mani, e non solo chi non ha nulla da perdere. I rischi sono ovunque, e non sono divisi tra un determinato indirizzo o un altro.
E così, negli anni ’90, in Tv andò in onda il racconto di un gruppo di ragazzi che dovevano vedersela non soltanto con il complesso momento legato all’adolescenza, ma anche con dei veri e propri mostri e incubi che portavano il nome di droga, l’alcol, la discriminazione, l’AIDS. Nomi che dovevano essere pronunciati, perché far finta di niente non avrebbe evitato il problema. Lo avrebbe soltanto incentivato. E questo Beverly Hills 90210 lo ha sempre saputo.
5) E.R, una delle migliori Serie Tv anni ’90 di sempre
Apriamo ufficialmente la Top 5 delle migliori Serie Tv anni ’90 con il medical drama per antonomasia, probabilmente quello che più di tutti ha contribuito in modo fondamentale all’esplosione di questo genere. Stiamo parlando di E.R, in italiano E.R – Medici in Prima Linea. Una Serie Tv che sembrava aver influenzato positivamente la Grey’s Anatomy delle prime stagioni, ma da cui Shonda Rhimes non è riuscita ad apprendere una delle lezioni più importanti. In Grey’s Anatomy i personaggi che escono di scena lo fanno spesso dei modi più tragici. In E.R questo non esiste, non in modo così forzato almeno.
10 Serie Tv che sono “un vero 10” sia per la critica che per il pubblico
Quindici stagioni, più di 300 episodi e tutta la naturalezza del mondo. Qui, infatti, non esiste un protagonista principale come in Grey’s Anatomy o Dr. House. Qui ogni personaggio ha un ruolo, un valore e un’importanza. Nessuno viene messo in un angolo. C’è chi si vede di più e chi si vede di meno, ma il cast corale viene valorizzato allo stesso modo senza mai puntare troppo il riflettore soltanto su due o tre personaggi come spesso succede. Il personale dell’ospedale protagonista della Serie Tv cambia e si evolve nel corso delle stagioni, ma il livello della serie resta sempre lo stesso senza alcun calo netto.
I protagonisti vanno via, ritornano nel corso delle stagioni o alla fine per una chiusura simbolica, ma sempre in modo naturale. Vanno via per lavoro o esigenze personali in linea con la vita vera, e questo aspetto ha contribuito nel successo di una Serie Tv che tuttora resta immortale, una lezione di storia sul come si scriva un medical drama.
