2) Twin Peaks

Ad anticipare il primo posto la Serie Tv più rivoluzionaria mai vista sul piccolo schermo. LA Serie Tv che con sé non porta soltanto la propria eredità, ma anche uno dei registi più visionari, straordinari, affascinanti mai visti. Un nome, quello di David Lynch, che si pronuncia sempre ricordando l’entità di ogni singola sillaba. Quel mostro sacro che ha cambiato il cinema, ha cambiato anche le Serie Tv. E, non contento, ha cambiato il pubblico. Ha risposto alla superficialità suggerendo attenzione, dedizione, costanza. Tutte cose che, fino a quel momento, non erano richieste quando si tratta di Serie Tv.
Si era abituati a episodi auto-conclusivi, a un sottofondo da tenere acceso mentre si faceva qualcosa, non si era abituati alla continuità. E, soprattutto, si era abituati alla logica. Ad A che viene seguito da B e poi da C. Ma qui è C che comincia, A che continua e B che conclude. Insomma, quando Twin Peaks arriva il pubblico non è quello di oggi. E’ più leggero, abituato a un altro tipo di Serie Tv. Da quel momento, invece, sarebbe stato chiamato a comprendere. E così, Twin Peaks cambiò sia la televisione che il modo di approcciarsi a essa, sdoganando elementi che avrebbero segnato in modo preponderante il panorama seriale.
Nasce tutto da qui. La cittadina in cui non succede mai niente in cui poi succede tutto, la scomparsa, gli indizi, la sospensione della realtà che rendeva l’irreale e il reale frutto della stessa sostanza. Niente è mai più stato come Twin Peaks, e tutto è stato Twin Peaks. Merito del maestro.
1) Friends

Dai, arrivati a questo punto, togliendo Twin Peaks e I Soprano, era chiaro di chi fosse il primo posto secondo Hall of Series – Comunità di Recupero. Ancora una volta nelle classifiche stilate dalla nostra community, Friends ottiene il primo posto e vince la classifica, diventando in questo caso la miglior Serie Tv anni ’90. Guardando questa immagine si sente già il profumo di quel momento storico, sembra quasi di sentire le voci dei personaggi. Di una Monica che dirige la posa della foto, di un Ross che inciampa prima di sedersi, di un Joey che pettina i capelli prima del click.
Basta un’immagine e subito sappiamo che cosa possa essere successo prima dello scatto. Merito di una Serie Tv che ci ha permesso di conoscere qualsiasi sfaccettatura dei protagonisti principali rendendoli eterni nei loro difetti, virtù, ambizioni e rapporti personali. Friends non è soltanto un titolo, non soltanto la definizione del loro rapporto, ma è anche ciò che ognuno di loro è diventato per noi. Ciò che Chandler è diventato per noi. Erano gli anni ’90, era una storia tutta da scrivere che è stata scritta nel più brillante ma anche naturale dei modi.
Perché in Friends i personaggi non sono dei vincenti come spesso si vede in giro. Non vanno sulla luna. Dividono gli affitti, cercano lavoro, si arrangiano come meglio riescono. Il lavoro e le ambizioni non sempre vanno di pari passo, e la vita si fa complessa anche quando sembra apparentemente semplice. Friends ha vinto perché ha lasciato tutto com’era. Ha preso la vita è l’ha resa la storia di un’amicizia che dura da trent’anni.
Le Serie Tv anni ’90 non finiscono qua: eccone 7 nate tra il 1991 e il 1994 che potreste aver dimenticato