Non c’è dubbio, a dominare il panorama seriale internazionale sono per lo più quasi sempre serie televisive statunitensi. Sono in cima alla lista la maggior parte delle volte, anche se il pubblico non manca di cercare fiction provenienti da tutto il mondo per variare il proprio repertorio ed esplorare luoghi e generi del tutto diversi. Negli ultimi anni, anche l’Australia ha investito molto sulla produzione di serie per il piccolo schermo, e purtroppo solo alcune sono riuscite davvero a passare il test basato sul duro ma inevitabile giudizio degli spettatori. Solo queste possono essere definite le migliori tra le serie tv australiane.
Non tutte hanno infatti saputo trovare il giusto mix tra qualità e originalità, tra tradizione e innovazione. C’è sempre il rischio di creare qualcosa di già visto, considerando anche la rapidità con cui negli ultimi anni il settore seriale ha allargato i propri confini e continua a farlo. Ma bando alle ciance, oggi vi proponiamo una lista dei titoli migliori che l’isola più invidiata del mondo ha prodotto negli ultimi anni.
Vediamo insieme la classifica delle migliori serie tv australiane di sempre.
10) Nowhere Boys
A metà fra Stranger Things e I Goonies, Nowhere Boys sembra riportare per un po’ lo spettatore alle immagini di quella serie tv e di quel film del 1985, narrando le avventure di quattro ragazzi, Felix Ferne (Dougie Baldwin), Andy Lau (Joel Lok), Sam Conte (Rahart Adams) e Jake Riles (Matt Testro), che si perdono in un bosco e finiscono in un mondo parallelo in cui nessuno di loro è mai stato dato alla luce. Come riuscire a tornare alla loro vita? Questa è la domanda che incuriosisce il pubblico e lo porta a proseguire la visione della serie australiana, andata in onda dal 2013 al 2018 per un totale di 4 stagioni. Unendo avventura e fantascienza, Nowhere Boys si conquista i pareri positivi della critica.
Oltre che una buona opportunità per nuovi talenti di emergere e farsi strada nel mondo dello spettacolo, la serie ha saputo colpire fin dai primi episodi, grazie anche a una sceneggiatura che scorre veloce e diverte non solo gli spettatori più giovani, ma anche gli adulti, per i quali non mancano riflessioni intelligenti e stimolanti.
9) Clickbait
Se amate i thriller e non riuscite a farne a meno, potete senza dubbio dare una possibilità a Clickbait, miniserie australiana distribuita da Netflix il 25 agosto 2021. Il protagonista delle 8 puntate che la compongono è Nick Brewer (Adrian Grenier), la cui scomparsa costituisce il motore dell’azione nella serie. Dopo essere sparito dalla circolazione, infatti, Nick appare in un videomessaggio divenuto subito virale, nel quale annuncia che se 5 milioni di persone avessero visualizzato quel video, lui sarebbe morto. Inutile dire come il tema principale del prodotto australiano sia l’effetto contrastante e a volte deleterio che l’utilizzo dei social network e delle tecniche di clickbait per aumentare le visualizzazioni possono avere sulle persone e su tutta la società.
Attraverso le testimonianze dei personaggi principali, questa serie australiana ricostruisce tassello dopo tassello le vicende che hanno portato il suo protagonista a finire come un'”esca“, appunto, fra gli squali dell’internet. Tra colpi di scena e ritratti impietosi ma realistici dell’essere umano in tutte le sue sfumature, Clickbait si è rivelata una gradevole scoperta tra le serie tv australiane.
8) Glitch
Anche l’Australia ha la sua personalissima serie sui morti viventi. Si chiama Glitch ed è formata da 3 stagioni, andate in onda dal 2015 al 2019. In Italia, questo drama è arrivato solo a partire dal 2016, grazie all’intervento di Netflix, che da quell’anno in poi ne ha co-prodotto gli episodi. I personaggi che costellano questa serie non possono essere paragonati ai classici zombie, perché si tratta di persone tornate in vita senza alcuna spiegazione apparente. Il mistero aleggia in tutti gli episodi di Glitch, trascinando gli spettatori sempre più a fondo nei segreti dei protagonisti James (Patrick Brammall) ed Elishia (Emma Booth) e negli intrecci che rendono la trama intricata ma originale.
Grazie alle interpretazioni degli attori principali, che hanno dimostrato un inaspettato talento, e a scelte narrative genuine, Glitch ha avuto un grande successo, tanto che la sua prima stagione ha ricevuto due premi come Miglior drama per la televisione australiana.
E se Glitch vi aveva già conquistati, aspettate di vedere quali sono gli altri titoli nella lista delle migliori serie tv australiane.
7) Wolf Like Me
Quando Isla Fisher e Josh Gad collaborano in una serie tv, il risultato è un prodotto originale e apprezzato in tutto il mondo, come Wolf Like Me. La miniserie australiana è stata distribuita su Prime Video lo scorso 13 gennaio (qui la nostra recensione) e nonostante fosse stata inizialmente pensata proprio come formata solo da 6 episodi, è stata subito richiesta a gran voce una seconda stagione e Peacock ha accontentato il pubblico rinnovandola. Gary si trasferisce in Australia con sua figlia Emma, per superare il trauma della morte della moglie, e non ha idea che ad attenderlo ci sia un destino completamente diverso da quello che aveva immaginato per la sua famiglia. Qui incontra per caso la sfuggente Mary, donna licantropo che sconvolgerà le loro vite.
Questa comedy fatta di urban fantasy ha stupito il pubblico per la delicatezza con cui, nonostante l’ironia e il genere atipico, tratteggia le relazioni tra i personaggi e affronta intensi e non banali momenti di riflessione.
6) Stateless
Un’altra bellissima miniserie australiana (di Netflix stavolta) con un cast d’eccezione: Yvonne Strahovski, Cate Blanchett, Domic West e molti altri. Stateless è una serie tratta dalla storia vera di Cornelia Rau, una donna tedesca detenuta illegalmente in Australia, in un centro per l’immigrazione, e a vestire i suoi panni qui è Yvonne Strahovski, divenuta Sofie Werner. Ad accompagnarla in questo tragico viaggio ci sono Ameer (Fayssal Bazzi), Cam (Jai Courtney) e Claire (Asher Keddie). Stateless ha colpito il pubblico perché attraverso episodi molto intensi è riuscita a denunciare le fragilità del sistema governativo e burocratico australiano, mostrando con crudezza le differenze tra autorità e detenuti per la maggior parte dei casi rinchiusi senza aver commesso alcun crimine.
Puntando la sua attenzione sulle ingiustizie che colpiscono chiunque ma soprattutto chi ha un diverso credo o un altro colore della pelle, Stateless utilizza anche la fotografia per veicolare il suo messaggio. Così, la splendida interpretazione di Yvonne e degli altri membri del cast, una sceneggiatura ben strutturata e una tematica ancora molto attuale, rendono questa serie una piacevolissima visione.
Ora addentriamoci nella top 5 delle migliori serie tv australiane.
5) Miss Fisher – Delitti e misteri
Nella Melbourne degli anni Venti, la stravagante nobildonna Phryne Fisher, interpretata da Essie Davis (già vista in Matrix Reloaded, Game of Thrones, Assassin’s Creed e La ragazza con l’orecchino di perla), stupisce tutti improvvisandosi detective privata e affermandosi come donna indipendente a dispetto dei pregiudizi di tutti gli altri. Attraverso una fedele ricostruzione storica del periodo in cui è ambientata, che si rispecchia nei bellissimi costumi e nelle incredibili location, Miss Fisher – Delitti e misteri si è fatta largo sugli schermi degli spettatori di tutto il mondo quando è andata in onda con le sue tre stagioni dal 2012 al 2015. Ancora oggi è molto apprezzata.
Nel 2014, la costumista della serie tratta dai romanzi di Kerry Greenwood, Marian Boyce, ha ricevuto un AACTA Awards per il miglior reparto costumi in una serie televisiva e, negli anni, Miss Fisher è stata nominata anche per molti altri premi. Il giallo, il dramma storico e i dialoghi davvero simpatici, costituiscono un mix vincente e rendono difficile, se non impossibile, non innamorarsi della solare Phryne.
4) Utopia
Una sitcom composta da quattro stagioni, un prodotto a metà fra The Office, Brooklyn Nine-Nine e Parks and Recreation, eppure una serie originale al punto giusto. La prima stagione di Utopia è stata rilasciata nel 2014 (l’ultima stagione ha concluso il suo percorso nel 2019) e ha portato sul piccolo schermo le vite piuttosto incasinate ma esilaranti di una squadra di dipendenti della immaginaria Nation Building Authority, un’organizzazione con il compito di supervisionare e occuparsi di progetti infrastrutturali. Tra gag divertenti e attori di talento, Utopia si è aggiudicata negli anni un Logie Award, un importante riconoscimento per la serialità australiana, e ha conquistato anche gran parte della critica.
La sua leggerezza nel fare satira non equivale a trattare argomenti importanti con superficialità, ma a dare loro la stessa dose di ironia e serietà. Battute taglienti e argute sono il frutto di un’ottima scrittura e contribuiscono a rendere Utopia una serie assolutamente da non perdere e da recuperare se amate il genere e volete dare una possibilità a qualcosa di nuovo.
E ora il podio delle migliori serie tv australiane di sempre.
3) Please Like Me
Dal 2013 al 2016 Please Like Me ha saputo portare freschezza e genuinità nel panorama seriale australiano, attraverso la storia di Josh, un ragazzo di vent’anni che deve iniziare a fare i conti con la propria (appena scoperta) omosessualità. Questa serie è riuscita a unire alle caratteristiche tipiche di una sitcom il dramma, attraverso la profondità emotiva di personaggi tratteggiati con realismo e ironia. Questi ultimi infatti costituiscono uno dei maggiori punti di forza della serie ideata e interpretata dal comico Josh Thomas. Sono simpatici ma anche tremendamente umani, pieni di contraddizioni e dubbi sulle scelte da compiere nella propria vita.
Nonostante il genere a cui appartiene, sempre pronto a sciogliere i nodi narrativi attraverso un finale dal sapore dolce e a volte surreale, Please Like Me non lascia credere lo spettatore che tutto si possa risolvere in ogni circostanza per il meglio, cerca di essere il più aderente possibile alla realtà. Inaspettatamente, riesce a ridimensionare i problemi quotidiani senza per questo perdere in credibilità o simpatia.
2) Mr. Inbetween
Disponibile per la visione in streaming su Disney +, Mr. Inbetween è una serie tv per il momento composta da tre stagioni. Cosa succede quando un uomo ha dei principi che sono l’esatto opposto di quelli di cui avrebbe bisogno per svolgere nel migliore dei modi il proprio lavoro? Come può un sicario conciliare la propria bontà d’animo con un impiego come questo? Sono domande a cui non è affatto facile rispondere, anche se questa serie australiana, apprezzatissima dagli spettatori di tutto il mondo, fa un ottimo tentativo. Ray Shoesmith (interpretato da Scott Ryan) è un assassino che, in questo crime drama con tracce di black comedy, ha sempre tentato di trovare un equilibrio tra lavoro e famiglia.
Anche in questo caso, il ritratto di luci e ombre del protagonista della serie (trasposizione seriale del film del 2005 The Magicians)costituisce il principale elemento di forza di Mr. Inbetween, dove il già visto si mescola a risvolti narrativi originali per creare un mix che ha appassionato per tre anni non solo gli spettatori australiani, ma anche quelli di tutto il mondo.
1) Wentworth
In Australia, ancora una volta nel 2013, si fa largo sul piccolo schermo una grande serie tv. Dopo ben 8 stagioni, un fandom enorme e la costante capacità di mantenere sempre attive nello spettatore curiosità e attenzione, Wentworth si aggiudica il primo posto sul trono delle migliori serie tv australiane. Puntate cariche di eventi, complessi intrecci narrativi, personaggi sfaccettati e tridimensionali. Questo dramma ambientato tra le mura di in un carcere australiano potrebbe da molti essere paragonato a Orange Is the New Black o a Vis a vis – Il prezzo del riscatto, eppure negli anni ha dimostrato di aver guadagnato un bel po’ di autonomia.
La serie australiana presenta sicuramente delle analogie con il prodotto statunitense, ma la crudezza e la crudeltà con cui porta sullo schermo alcune scene la rendono decisamente differente. Dimenticate tutto ciò che sapete o avete immaginato sulle carceri femminili, perché Wentworth demolisce anche qualsiasi tipo di stereotipo. La serie non è prevedibile o scontata, stupisce il pubblico con suspence e colpi di scena continui, invogliandolo continuamente a non abbandonare la visione di questo bellissimo titolo.