2) Death in Paradise: quando il poliziesco incontra la commedia in una delle migliori Serie Tv britanniche
Sicuramente provati dal cielo uggioso e dalla pioggia costante della Londra Vittoriana, eccoci catapultati addirittura ai Caraibi. In particolare a Saint Marie, un atollo ex colonia francese che è ora una dipendenza britannica d’oltremare. Siamo di fronte quindi ad un’intrigante serie tv inglese fuori sede, dislocata dalla sua comfort zone e dall’urbanizzazione a cui siamo avvezzi noi e i personaggi della serie. Abbiamo infatti innumerevoli stagioni con un susseguirsi di ispettori inglesi che, quasi per punizione, vengono trasferiti dai fumi della città alla natura più selvaggia. La maggior parte di questi si troveranno fuori posto o saranno impossibilitati a trattenersi a lungo nell’isola per qualche motivo.
Tra questi merita una nicchia Richard Poole
Il primo ispettore londinese mandato nell’isola. Un uomo distinto, elegante, perfezionista, intuitivo e oculato che si trova a doversi scontrare con i costumi decisamente selvaggi e “caldi” del luogo. Non riesce a tollerare più di tanto infatti il clima e la gente, sia dentro che fuori il commissariato, dove ogni disciplina e decoro sembrano non poter attecchire. Vivrà dunque tra l’impegno di adattarsi per dare il meglio nel suo lavoro, ostinandosi ad indossare sempre giacca e cravatta, e una costante e logorante nostalgia di casa.
Nonostante fossero proprio queste componenti ad infondere i toni da commedia a questo giallo poliziesco da spiaggia, tocchiamo il dramma con l’evento che lo vede assassinato nella terza stagione. A sostituirlo saranno una serie di ispettori inglesi e non, che si differenzieranno per gli approcci più svariati al commissariato di Honorè e allo stile dell’isola. Ci sarà chi come Humphrey Goodman, successore di Poole, che nonostante le sue difficoltà relazionali e qualche balbuzia di troppo, sarà entusiasta di fare questa esotica esperienza lavorativa lontano da casa.
È un personaggio che emana infatti quell’humor poco british e più americano, che lo vedono coinvolto dalle musiche alle tradizioni caraibiche dell’isola. Essendo un grande romantico però dovrà tradire il suo appassionato spirito di adattamento in quanto conoscerà Martha, ragazza inglese che aveva già incotrato a Londra. Con lei infatti sarà costretto ad ascoltare il cuore e a tornare a Londra, lasciando la missione poliziesca a Jack Mooney. Questi che accetterà poi di prendere servizio a sua volta nell’isola, trasferendosi insieme alla figlia Siobhan.
Tuttavia Mooney durerà poco in questa tra le migliori Serie Tv britanniche
Poichè dopo una storia d’amore andata male farà ritorno con la filgia a Londra ed entrerà in scena così Neville Parker. “Fratello in armi” di Poole in termini di scarso spirito di adattamento e mancanza di casa. Sarà come lui un diligente e coraggioso poliziotto. Cercando di non farsi distrarre dall’allergia alle zanzare e al patchouli e dalle manie autoprotettive trasmesse dalla madre in tenera età. Anche lui si farà travolgere dai fumi dell’amore innamorandosi prima della turista Sophie Chambers e poi di Florence, tanto da lasciare con lei l’isola. A questo seguirà una sergente del luogo Naomi Thomas, che non era abituata a sentir parlare di omicidi dall’isoletta vicina da cui proveniva. Tuttavia sembra adesso entusiasta di impegnarsi al massimo e compiacere i suoi superiori.
Forse espediente più speciale e principale è indubbiamente la fotografia di questa serie tv. Sembra infatti scontato, considerato che l’immaginaria isola di Saint Marie si trovi davvero in un universo esotico e lussureggiante non da poco. Rappresenta infatti quel luogo in cui la maggior parte delle persone vorrebbero andare a fare servizio, però ecco se ami così tanto la realtà cittadina e annessi come Poole non puoi fare a meno di soffrire amaramente.
Anche nel caso di Death Paradise, notiamo come l’ambientazione sia necessaria a definire e descrivere al dettaglio il genere della serie. Dal sole e dalle acque dei caraibi non potevano aspettarci infatti un asettico procedural alla CSI! Anche se a livello di casi e interventi di polizia, sembra quasi di parlare la stessa lingua. Si tratta di una serie-passatempo estivo, da fruire con leggerezza senza perdere di vista quella ricerca dell’azione e dell’adrenalina che alle volte ci dispensa.
Curiosa è anche il nome della cittadina in cui è ambientata
Infatti Honorè è come se volesse citare in maniera latente Agatha Christie e il suo Miss Marple ai Caraibi! Tanta curiosità e stravolgimenti ci aspettano dunque una volta iniziato il viaggio verso i delitti in paradiso più violenti e accaldati del panorama seriale. Se invece lo avete già visto e vi trovate in astineneza dalla vostra stazione di polizia preferita, non perdetevi Beyond Paradie, lo spin off della serie, firmato BBC nel 2023. Questo racconta la nuova vita sulla costa del Devonshire di Humphrey Goodman e Martha Lloyd, i detective che abbiamo già avuto il piacere di conoscere. Detto ciò, solo a me è venuta una voglia matta d’estate e di ferie al mare!? Beh, speriamo che l’agenzia viaggi non comprenda nel pacchetto relax qualche delitto di troppo!