Quello che le migliori serie tv comedy portano sulle loro spalle è sicuramente uno dei compiti più ardui dell’intrattenimento televisivo. Non si tratta solo di far ridere a crepapelle, ma nella maggior parte delle occasioni anche di insegnarci qualcosa: lasciarci quella morale che un tempo somatizzavamo con le favole, ma che ora ormai cresciuti ricerchiamo nelle storie di 5 vecchi amici o nelle irriverenti serate di un gruppo di coinquilini. Far ridere, ma come vuole il più sincero dei luoghi comuni, anche pensare. Non saranno solo le sitcom infatti, a presenziare in questa lunga lista delle migliori serie tv comedy, ma più propriamente tutte quelle serie tv che possono essere accostate al panorama comedy e che più generalmente ne fanno parte. Non sorprendetevi dunque se troverete qualche dramedy durate il vostro cammino – solo qualcuna – perché il modo in cui oggi ci appropriamo della parola comedy vuole dimostrarsi quanto più inclusivo possibile per darci la possibilità di dare spazio a quante più serie tv possibili senza escluderne nessuna.
In anni di onoratissima carriera sono tantissime le serie tv comedy che si sono aggiudicate il titolo di ‘capolavoro’: dai memorabili cult alle nuove comedy che posseggono tutte le carte in regola per diventarlo. Con tutte le precauzioni del caso, eccoci pronti a presentarvi la classifica delle 30 migliori serie tv comedy di tutti i tempi: è un duro lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo.
30) Happy Days
Che ci siate cresciuti insieme, che abbiate visto le repliche la domenica mattina o che ne abbiate anche solo sentito parlare, Happy Days è per tutti questi motivi un indimenticabile cult che ha segnato la storia della televisione riuscendo a superare gli ostacoli temporali e imponendosi a capostipite di una storia televisiva che ricordiamo a distanza di anni con moltissimo affetto. La storia, è quella della tipica famiglia americana, rivisitata in tutte le salse in moltissime altre produzioni, ma limpidamente autentica in Happy Days. La famiglia Cunnigham è infatti la perfetta rappresentazione dell‘American Way of Life degli anni 50-60, contesa tra l’era del ‘sogno americano’ e la guerra in Corea, la borghesia provinciale e la guerra in Vietnam. Happy Days ci ha fatto sorridere permettendoci di entrare nelle dinamiche giovanili di quegli anni attraverso la vita di Richie Cunnigham e Arthur Forzarelli, l’iconico Fonzie interpretato da Henry Winkler, e ci ha divertito facendoci tuffare nelle dinamiche familiari di un’iconica famiglia americana degli anni 50, tra cene del Ringraziamento e serate al bar scegliendo la musica da qualche juke-box. Conquistati da un ‘Hey’ di Fonzie, e da tutta la genuinità che si respira nella serie tv, Happy Days non poteva assolutamente mancare nella lista delle 30 migliori serie tv comedy di tutti i tempi.
29) Willy, il principe di Bel-Air
Questa è la maxi storia di come un giovanissimo Will Smith ha conquistato i nostri cuori fin dagli albori della sua carriera. Tra un bel tiro a canestro e un film di Spike Lee, nel pieno degli anni novanta, precisamente tra il 1990 e il 1996, conosciamo Willy, un giovane ed entusiasta ragazzo nato nella periferia di Filadelfia che, tutto a un tratto si ritroverà a vivere nel quartiere più ‘in’ di Los Angeles ospite dei suoi benestanti zii. Stravagante e divertente, Willy ci catapulterà nel suo speciale mondo delle favole che vede come sfondo il ricco quartiere di Bel-Air e tutti quegli agi che da semplice ragazzo nato in quartiere difficile non si sarebbe mai sognato di vivere. Con uno suo sguardo puro e infantile, proprio come quello di un bambino, Willy, il principe di Bel-Air è riuscita ad affermarsi come uno dei più dolci ricordi d’infanzia di chiunque abbia vissuto da protagonista i meravigliosi anni 90.
28) Will & Grace
Definita da Joe Biden come la serie tv che «probabilmente ha fatto di più per educare il pubblico americano sulle tematiche LGBT», ringraziandola «per aver aiutato e migliorato l’opinione pubblica della comunità LGBT», Will & Grace non è stata solo una semplice sitcom, ma certamente qualcosa di più. Un esperimento riuscitissimo che si è posto l’obiettivo di cercare di fare familiarizzare il pubblico mainstream con le tematiche LGBT+. Will & Grace ci ha catturati con una spontaneità che raramente ha il coraggio di essere così autentica sullo schermo televisivo, coinvolgendoci nelle storie dei suoi 4 indimenticabili protagonisti: dall’inseparabile coppia di amici storici Will e Grace, ai loro amici Karen e Jack. Candidata a ben 83 Primetime Emmy Awards, Will & Grace non è invecchiata di neanche un po’ dal giorno del suo debutto avvenuto nel 1998, come di certo può confermare il riuscitissimo revival andato in onda dal 2017 al 2020 che ha dato ancora più lustro a una delle migliori serie tv comedy di sempre.
27) Black-ish
Candidata a ben 90 nomination e vincitrice di 28 premi, Black-ish è una delle serie tv comedy più osannate dalla critica recente, tanto da essere attualmente arrivata all’ottava stagione con la totale soddisfazione del suo pubblico e avere all’attivo già due spin-off di successo. Sitcom statunitense ideata da Kenya Barris, Black-ish ci racconta le avventure di una tipica famiglia afro-americana che si trova a dover fronteggiare i vari problemi presenti nella comunità nera e gli spesso complicati rapporti verso la società statunitense. Con la sua spregiudicata ironia e arguzia comica, Black-ish approfondisce ogni dinamica, dai rapporti interraziali ai pregiudizi della polizia, in chiave spesso provocatoria e cinica senza mai perdere il suo smalto ma dandoci sempre l’opportunità di ridere imparando qualcosa.
26) Frasier
Sicuramente uno degli spin-off più riusciti nella storia delle migliori serie tv comedy. Non tutti sapranno infatti che Frasier è nato come spin-off di Cin Cin, riuscendo nella difficile impresa di superare in termini di popolarità e apprezzamento generale, addirittura la sua serie tv madre. Andata in onda dal 1993 al 2004, Frasier racconta le avventure di Frasier Crane, uno psichiatra radiofonico che vive a Seattle insieme al padre Martin, un ex poliziotto ora in pensione, e a Daphne, fisioterapista e infermiera del padre, di cui il fratello di Frasier, Niles, è innamorato. Inspiegabilmente ancora poco conosciuta in Italia, con un totale di 264 episodi, la serie ha conquistato il pubblico americano che l’ha proclamata come une delle serie tv storiche più amate della televisione statunitense, alla quale il record dei 37 Emmy Awards vinti, pareggiato soltanto nel 2015 da Modern Family, può solo accompagnare.
25) New Girl
Serie tv creatrice del culto per Nick Miller, New Girl è sicuramente una delle migliori serie tv comedy degli ultimi anni, ma nulla ha potuto in confronto alle maggiori rappresentanti del genere. Divertente ma soprattutto coinvolgente, New Girl è l’esatta rappresentazione della frase ‘Gli amici sono la famiglia che scegli’, ed è proprio con la loro spensieratezza e la grandiosa capacità di farci sentire immediatamente ‘di casa ‘ che, Jess, Nick, Cece, Schmidt e Winston ci hanno conquistati con le loro strampalate avventure e innata spontaneità. Quattro coinquilini, che mai potrebbero essere più diversi di così, diventano, nonostante le apparenti differenze, sodali gli uni con gli altri, inseparabili come fratelli e stretti indissolubilmente dal sentimento di reciproco affetto e amore che li lega. Il gruppo di amici che abbiamo sempre sognato, o molto più semplicemente: ‘ quei matti che giocano a True American. ‘
24) 30 Rock
In un universo non troppo distante dal nostro Tina Fey e Alec Baldwin hanno recitato in una delle migliori serie tv comedy di sempre: 30 Rock. Andato in onda dal 2006 al 2013 regalandoci 7 splendide stagioni, 30 Rock ha ricevuto ben 75 candidature agli Emmy Awards vincendone 14 e aggiudicandosi inoltre ben 6 Golden Globes. Sitcom di enorme successo, osannata dalla critica e acclamata dal pubblico, 30 Rock si regge gloriosamente in piedi grazie al personaggio interpretato da Tina Fay, Liz Lemon, una brillante capo sceneggiatrice di uno show comico dal vivo, alla quale si affianca Jack Donaghy (Alec Baldwin), il suo mentore e capo, nonché unico amico nella sua complicata e assuefatta vita lavorativa. Probabilmente una delle serie tv comedy con più guest star in assoluto appartenenti al campo della recitazione, della musica, della politica e dello sport, 30 Rock ha dettato una propria linea di intrattenimento raccontandoci quanto comico possa essere lavorare dietro le quinte dello showbiz.
23) My Name is Earl
«Karma is a funny thing» recita la tagline di My Name is Earl, e nel lontano 2005, quando ancora non erano di moda le frasi motivazionali sul karma, la narrazione di Earl ci sembrò più innovativa che mai. Earl, dopo una vita trascorsa avendo come unico obiettivo il suo personale benessere, scordandosi, anzi approfittandosi di chiunque gli capitasse a tiro, si rende conto che più male continuerà a fare e più il male gli si ritorcerà contro: è il Karma! Tutto a un tratto allora decide di cambiare e, armato di lista di tutte le cattive azioni commesse in passato, cercherà di rimediare a una per una al fine di rompere quella malsana inerzia: «Mi sto solo sforzando di essere una persona migliore. Il mio nome? Earl!». Con questi presupposti, My Name is Earl parte come una semplice sit-com per diventare dopo poco uno dei maggiori rimpianti delle serie tv. Vittima di una messa in onda spesso discontinua e da un susseguirsi di cancellazioni e rinnovi, My Name is Earl è riuscita a conquistare il cuore dei suoi numerosissimi fan che ancora vorrebbero vivere le avventure di Earl J. Hickey pur avendo lottato tra alti e bassi. Originale e com dei protagonisti decisamente sui generis, My Name is Earl è riuscita a diventare un cult del panorama comedy, nonostante tutto: se non è questo il Karma…
22) Entourage
Serie televisiva targata HBO, andata in onda dal 2004 al 2011, Entourage non poteva di certo esimersi dal prendere parte alla classifica delle 30 migliori serie tv comedy di sempre. Con l’iniziale idea di riprendere Mark Wahlberg e i suoi amici dentro e fuori i set cinematografici, Entourage nasce come versione vagamente ispirata e decisamente alleggerita, dei primi anni nel mondo dello showbiz di Wahlberg, che nella serie ricopre il ruolo di produttore esecutivo, e dei suoi colleghi, nonché amici. Un ritratto satirico e decisamente sarcastico sullo stile di vita di Hollywood ricalcando sia i suoi principali protagonisti che, gli aspiranti attori che ambiscono alla vita da star. Il mondo dei vip, raccontato da loro stessi, senza bagliori ma con tutta l’amare e comica verità di cui abbiamo bisogno.
21) Malcolm in the Middle
Incredibile ma vero, sono passati 16 anni dalla fine di Malcolm in the Middle, eppure solo un attimo fa avevamo appena messo su Italia 1 dopo essere tornati a casa da scuola, contenti e divertiti per quella stralunata famiglia americana che ogni giorno impegnava i nostri pomeriggi. Malcolm è il terzogenito di una famiglia tutto fuorché normale: è infatti sui quattro figli, Reese, Dewie, Malcolm e il primogenito Francis, che i genitori Hal, interpretato da un incredibile Bryan Cranston e l’autorevole madre Lois, sfogano le loro plurime nevrosi. Tra bullismo, liti familiari e più di qualche meltal breakdown, il protagonista Malcolm rompe la quarta parete parlando direttamente con noi per confrontarsi cinicamente su quello che gli sta accadendo. Ancora in attesa, ma si spera ancora per poco, di poter rivedere Malcolm in the Middle prossimamente su una delle principali piattaforme streaming a nostra disposizione, non ci rimane che goderci Boss of Me del duo rock They Might Be Giants, per rituffarci ancora una volta in uno di quei divertiti pomeriggi.
20) Veep
Veep – Vicepresidente incompetente è sicuramente una delle migliori serie tv comedy in circolazione, merito soprattutto della sua incredibile protagonista Julia Louis-Dreyfus. Selina Meyer è la Vicepresidente degli Stati Uniti d’America, futura aspirante Presidente ed ex senatrice per lo stato del Maryland. Satirica e dissacrante, Veep segue la vicepresidente e il suo disastroso staff mostrandoci i loro sforzi per cercare di non cadere nei tranelli dei giochi politici tipici del governo Statunitense, ma proponendosi di lasciare il segno, si spera in meglio, nella corsa alla presidenza della sua protagonista. Tra una gaffe nel pieno di una riunione, più di un’incomprensione e qualche firma di troppo, Selina Meyer ci racconterà Washington tra tanti alti e moltissima bassi, ma senza mai perdere la speranza.
19) Grace and Frankie
Come riprendersi da un divorzio tanto inaspettato quanto doloroso? La risposta ce la danno Grace e Frankie, le due invincibili protagoniste dell’omonima serie tv Netflix. Tradite dai mariti, le due donne – che mai potrebbero essere più diverse tra loro – creeranno, inizialmente tra alti e bassi e poi sempre più con maggiore convinzione, un inscalfibile sodalizio che le renderà amiche, sorelle e partner d’affari. Che l’amore non finisce a 80 anni dovevano proprio raccontarcelo Grace e Frankie con le loro emozioni e la coinvolgente trasparenza con cui ci renderanno partecipi di ogni loro piccolo e grande traguardo. Senza lasciare in disparte la vita coniugale dei due ex mariti, Sol e Robert, Grace and Frankie ci racconta la storia di una famiglia e di come da ogni occasione della vita sia possibile prendere il meglio. Emozionante e divertentissima, fate molta attenzione a fare entrare Grace and Frankie nella vostra vita perché sarà difficilissimo riuscire a farne poi a meno.
18) Community
Pur con qualche rimpianto, Community ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione e comicità statunitense e non, che nessuno scivolone potrà mai cancellare. Geniale, divertente, assurda come nessuna, Community è un bellissimo festival del citazionismo cinematografico e televisivo capace di incantare ogni telespettatore con i suoi cambiamenti repentini, promuovendosi come uno show unico nel suo genere, uguale a nessuno, nemmeno a se stesso. Di Community ricordiamo di certo i suoi episodi speciali, dalle puntate musical ai cortometraggi animati passando dal fantascientifico al grottesco: un mix di generi e atmosfere sapientemente equilibrati che hanno avuto il coraggio di osare come poche altre volte è accaduto precedentemente in uno show televisivo. Liberamente ispirata alla vita del suo creatore Dan Harmon, Community prende vita nel Greendale Community College, per trasportarsi con una velocità inaudita nella nostra più fervida immaginazione e rimanerci nel corso delle sue sei stagioni.
17) Il metodo Kominsky
Cinico, sarcastico, commovente, Il metodo Kominsky è senza dubbio una delle migliori serie tv comedy degli ultimi anni, merito soprattutto dei suoi due interpreti principali: Michael Douglas, nei panni del protagonista Sandy Kominsky, e Alan Arkin, interprete del suo amico Norman. Sandy è un ex-attore che dopo aver avuto una breve carriera di successo è diventato un acclamato maestro di recitazione di Hollywood. Divertente, mai scontato nella sua semplicità, ma soprattutto ben recitato, Il metodo Kominsky è una delle migliori prove di Netflix come può ben dimostrare il grande clamore che si è creato intorno alla sua terza e ultima stagione. Una comedy un po’ nostalgica con pochi e determinanti picchi di drama ma ricca di quella autenticità capace di passare dal dolore all’allegria con la stessa altalenante velocità della vita stessa.
16) Arrested Development
«Ecco a voi la storia di una facoltosa famiglia che perse tutto, e dell’unico figlio che aveva la possibilità di tenerla ancora unita.». L’essenza di Arrested Development viene brevemente esemplificata nella frase introduttiva di ogni episodio della serie tv prodotta e narrata da Ron Howard. I Bluth sono senza ombra di dubbio una delle famiglie più egoiste mai rappresentate nel mondo delle serie tv: capaci di qualsiasi cosa pur si sopravvivere e arricchirsi alle spalle della propria famiglia, ma hanno anche dei difetti. L’unico figlio di cui parla la tagline è Michael Bluth, interpretato da Jason Bateman, il quale cerca di fuggire dalle grinfie della sua famiglia per uscire da quel malsano loop di tossicità, per finire ogni volta a fare marcia indietro per aggiustare le vite e gli errori dei suoi familiari. Vincitrice di 6 Emmy Awards, Arrested Development ha subito una brutale cancellazione al termine della sua terza stagione, per poi proseguire dal 2013 al 2019 fino alla quinta stagione. Meschini, scansafatiche, egocentrici, i Bluth sono tutto quello che ancora non sapete di desiderare.
15) Brooklyn Nine-Nine
Ambientata nel fittizio 99° distretto di New York, Brooklyn 99 segue le avventure di un gruppo di folli detective tanto professionali quanto bizzarri. Capitanati carismaticamente dal detective Jake Peralta e professionalmente dal capitano Raymond Holt, la serie dedica ogni puntata a un differente caso che, nella maggior parte dei casi, viene risolto dal distretto con metodi tutt’altro che ortodossi. Poco incline alle regole, Jake Peralta guiderà la squadra di amici e detective nelle vie malfamate di New York passando da un caso di omicidio plurimo al furto al mercato del pesce. Divertente, a tratti demenziale ma mai noiosa, Brooklyn 99 è il giusto mix di leggerezza e romanticismo di cui da tempo avevamo bisogno. Diversissimi gli uni dagli altri, distanti anni luce, ma pur sempre parte della stessa scalmanata squadra più divertente di tutta New York: che tu sia una Gina Linetti oppure una Rosa Diaz, nel 99° distretto c’è posto per tutti.
14) The Marvelous Mrs. Maisel
Frutto della prodigiosa mente di Amy Sherman-Palladino, The Marvelous Mrs. Maisel è una comedy prodotta da Amazon che chiunque dovrebbe assolutamente recuperare. Divertente, spumeggiante ma soprattutto brillante e radiosa. Ci troviamo nella New York del 1958 e Miriam Maisel è una casalinga ebrea che è appena stata lasciata da suo marito, quell’occasione tanto spiacevole sarà per la protagonista la decisiva sliding door che le darà l’occasione di entrare a gamba tesa nel mondo della stand-up comedy. Una donna, comica di professione negli anni 60? Ebbene sì, Midge, con la sua instancabile fiducia e innato carisma riuscirà a conquistare i piccoli palchi dei comedy club e a sognare i grandi anfiteatri a cui il suo talento appartiene. Vincitrice di 5 Emmy Awards e 3 Golden Globes, The Marvelous Mrs. Maisel conta attualmente tre stagioni ma una quarta sta per arrivare, pronta ad emozionarci e farci divertire come solo Miriam Maisel è in grado di fare.
13) Curb Your Enthusiasm
Di e con Larry David, già co-creatore di Seinfeld, Curb Your Enthusiasm è una delle migliori e più longeve serie tv comedy di sempre: in onda dal 2000 e attualmente approdata alla sua undicesima stagione, in Curb Your Enthusiasm Larry David interpreta una versione fittizia di sé stesso per raccontarci quasi senza alcun filtro tutte le imbarazzanti e sgradevoli avventure in cui suo malgrado si trova sempre coinvolto a causa del suo egoismo o di quello dei suoi amici. Apprezzatissima dalla critica come possono confermare il 92% di recensioni positive ottenute su Rotten Tomatoes, Curb Your Enthusiasm prende vita dalle splendenti ceneri di Seinfeld per restituirci uno show tanto semplice quanto diretto. Insofferente verso l’umanità, Larry ci trasporterà nella sua realtà a Los Angeles, tra divi hollywoodiani e nevrosi da star ma con la sola certezza che di certo giudicherà tutti indistintamente. Armatevi di cinismo perché Curb Your Enthusiasm non risparmia nessuno.
12) The Big Bang Theory
La stavate aspettando ed eccola qua, The Big Bang Theory non poteva di certo esimersi dal presenziare tra le 30 migliori serie tv comedy di sempre. Sheldon, Leonard, Penny, Howard, Raj, Amy e Bernardette ci hanno accompagnati nel corso di 12 stagioni e altrettanti anni di intrattenimento televisivo regalandoci citazioni memorabili e risate indimenticabili. I quattro geek di Pasadena, abilissimi nel loro lavoro ma negati nella vita sociale ci immergono nella loro bizzarra quotidianità fatta di formule matematiche e una smodata passione per Star Wars. Vincitrice di 8 Emmy Awards dal 2010 al 2017, il vuoto ancora incolmabile lasciato da The Big Bang Theory ci da la misura di quanto questa serie rimarrà per molti insostituibile. Dai momenti di pura ilarità agli attimi commoventi che sono stati in grado di farci empatizzare con quei ragazzi tanto distanti da noi, The Big Bang Theory si è assicurata un posto privilegiato nel cuore dei suoi spettatori e di tutti gli amanti delle serie tv comedy.
11) Parks and Recreation
Avvalendosi della tecnica del falso documentario Parks and Recreation ci accompagna nella vita e nelle disavventure di un gruppo di impiegati presso il dipartimento della manutenzione dei parchi pubblici, rendendoci testimoni delle loro vicende paradossali. Da Aziz Ansari ad Amy Poehler, da Chris Pratt ad Adam Scott, ogni grande attore di questa comedy riesce nell’intento d’interpretare un personaggio bizzarro, macchietta di se stesso, volutamente esagerato al punto da lasciare un segno nell’iconicità. In Parks and Recreation cinismo, follia e un esiguo numero di inside joke, si mescolano creando un prodotto leggerissimo capace di accompagnare i suoi affezionati fan come un bellissimo sottofondo al quale non vorremmo mai dire addio. Parks and Recreation vi farà riflettere sul fatto che se solo tutti coloro che lavorano nella pubblica amministrazione avessero un briciolo della caparbietà di Leslie Knope, questo sarebbe di certo un mondo migliore. Tenace e leale, la protagonista principale di Parks interpretata da Amy Poehler vi accompagnerà nelle insidie della burocrazia, e lo farà nella maniera più divertente di sempre.
10) The Good Place
Conclusasi solo nel 2020, The Good Place è una delle sitcom più fresche alle quali possiate mai approcciarvi: geniale, divertente, leggera ma allo stesso tempo portatrice di enormi e profondi significati, la serie che vede come protagonista una Kristen Bell più frizzante che mai si è accaparrata fin dalla prima stagione il plauso della critica e l’apprezzamento del pubblico, tali da considerarla un unicum nel genere comedy a cui appartiene. Eleanor Shellstrop è finita nell’oltretomba ma, nonostante i suoi trascorsi sulla vita terrena tutt’altro che meritevoli di apprezzamento aprirà gli occhi nel migliore dei posti possibili, il paradiso. Tra moltissime incomprensioni e una continua e disperata ricerca all’interno di sé, la nostra protagonista cercherà – insieme ai suoi nuovi amici – di scovare ciò che di buono dentro di lei non è mai stata in grado di mostrare. Con uno sguardo sempre rivolto verso l’etica e la filosofia che muove il mondo e le nostre azioni quotidiane, The Good Place è in grado di divertire ed emozionare, lasciandoci sempre qualcosa su cui interrogarci a fine visione.
9) Silicon Valley
Trasmessa per la prima volta nel 2014, la sitcom statunitense segue la scalata al successo di un gruppo di giovani asociali programmatori. Una via di mezzo tra The Big Bang Theory e The IT Crowd, Silicon Valley è un racconto ironico, sarcastico e dissacrante della vita di quattro programmatori informatici al lavoro su una nuova piattaforma musicale che si pone l’obiettivo di scovare eventuali plagi prima che i musicisti mettano in commercio le loro creazioni. Completamente diversa da tutto ciò che siamo abituati a vedere, Silicon Valley è una comedy atipica e intelligente che si rifà alla carriera del suo creatore Mike Judje, il quale, prima di approdare nel mondo della produzione televisiva, lavorò per lungo tempo in una startup proprio nella florida Silicon Valley. Con un indice di gradimento che sfiora il 100% di recensioni positive su Rotten Tomatoes, Silicon Valley è senza ombra di dubbio una delle migliori serie tv comedy di tutti tempi.
8) Fleabag
Con uno sguardo irriverente sempre rivolto alla telecamera e moltissime cose da dire, Fleabag fa incetta di Emmy entrando in brevissimo tempo nel cuore dei suoi telespettatori. Più dramedy che comedy, la commovente serie tv scritta prodotta e interpretata da Phoebe Waller-Bridge è un grido disperato di un’esistenza a pezzi, comicamente precaria in un susseguirsi di rapporti disfunzionali incalzati l’uno dietro l’altro. Senza risparmiarci né lacrime né risate, Fleabag entra nell’animo della sua omonima protagonista presentandoci un’antieroina incredibilmente autentica in cui molti si saranno di certo rispecchiati. Egoista, confusionaria, lasciva e anticonformista, Fleabag, che altro non è la traduzione di piantagrane, apre il nostro sguardo in un mondo, il suo, dove sarcasmo e delusione sono le prime portate del giorno e la totale mancanza di cliché il piatto forte più ambito di tutto il menù. Composta da due sole stagioni che valgono come dieci, Fleabag non fa assolutamente niente per piacerci, ma chissà perché ci ha fatto cascare a piedi pari nella sua coinvolgente e ineguagliabile narrazione teatrale.
7) How I Met Your Mother
Ovviamente tra le 30 migliori serie tv comedy di tutti i tempi non poteva di certo mancare How I Met Your Mother: una delle migliori comedy di sempre con la quale abbiamo amato, abbiamo pianto, ma soprattutto ci siamo divertiti un sacco. Uno show indimenticabile dove gli spettatori hanno la possibilità di crescere insieme ai suoi protagonisti, sentirli vicini, amici, fino a empatizzare con loro al punto da pensare di aver perso davvero qualcosa una volta conclusa la visione della serie tv. Li conosciamo da giovani adulti freschi di college, li supportiamo durante la loro crescita personale, tra trasferimenti, nuove opportunità lavorative, cambi di prospettive e di obiettivi. Passiamo con loro 9 stupendi anni, finendo per salutarli commossi una volta che li abbiamo visti sposati e felici con le loro famiglie. Considerata dalla stragrande maggioranza di fan come l’autentica figlia di Friends, How I Met Your Mother ci ha regalato attimi di pura emozione ed è entrata nelle nostre vite come solo poche altre serie tv comedy sono riuscite a fare prima.
6) Boris
Prima e unica quota italiana: potevamo forse dimenticarci di Boris? La serie tv comedy meno italiana di sempre ha un posto d’onore nel nostro cuore e indubbiamente anche nella nostra classifica. Figli di un’esterofilia ormai diffusa nel mondo delle serie tv, Boris ci ha permesso di fidarci di nuovo delle serie tv italiane, soprattutto quelle comiche, colmando un vuoto da tempo lasciato vuoto dalla serialità nostrana. Con una florida sequenza di tormentoni e citazioni da far venire la pelle d’oca, dalla gaudente ‘Dai, dai, dai’, alla più profonda ‘A c***o di cane’, quello che Boris ha fatto per l’Italia, per l’italiani, e diciamolo, anche per i toscani, è di certo un’impresa memorabile, degna del più alto grado di riconoscimento possibile. In attesa della quarta stagione, con la vivace speranza che le nostre altissime aspettative vengano rispettate, non ci resta che ammettere, senza alcun timore, che Boris supera di gran lunga un’infinita sequela di serie tv più popolari in termini di innovazione e totale menefreghismo del politically correct, e questo signore e signori è un primato tutto italiano.
5) Modern Family
Vincitrice di ben 22 Emmy Awards e un Golden Globe, Modern Family è riuscita a riportare in auge la rappresentazione delle grandi famiglie su schermo, tanto in voga negli anni ’90 ma poi lentamente spodestata soprattutto a partire dagli anni 2000, dalle comedy incentrate su un gruppo di amici o di coinquilini. Modern Family vince la sua personale scommessa portando in televisione una famiglia straordinaria, lontana dal canone socialmente imposto dalla narrazione più convenzionale a cui i media ci hanno sempre sottoposto. La sceneggiatura originale ci mostra infatti tre distinti nuclei familiari legati tra loro da diversi tipi di parentela. Fuori dagli standard, Modern Family ci racconta le divertenti avventure di un gruppo di personaggi di natura, sessualità, carattere ed etnia diversa che condividono gli uni con gli altri una sola grande cosa: l’amore. Rimanere indifferenti di fronte all’irriverente spaccato si vite a cui assistiamo è un’impresa quasi impossibile, merito dei grandiosi interpreti che hanno dato vita a questa meravigliosa e coinvolgente comedy familiare capace di cambiare davvero per sempre la storia della televisione.
4) Seinfeld
”Single sui 30 e qualcosa anni…senza radici, dalle identità vaghe, e con una cosciente indifferenza alla morale” – è con queste parole che vengono definiti i quattro protagonisti di Seinfeld, un cult del genere comedy andato in onda dal 1989 al 1998 che ha aperto la strada verso una comicità innovativa che senza Seinfeld non sarebbe semplicemente mai esistita. Largamente definita come la serie madre di Friends, lo show di e con Jerry Seinfeld è basato assolutamente ‘sul nulla’, ‘A show about nothing’, come l’hanno definita i suoi stessi creatori. Jerry, George, Elaine e Kramer non hanno apparentemente nulla a che fare l’uno con l’altro, se non un dilagante egoismo e la tendenza a cercare di cavarsela, nonostante tutto e tutti. I protagonisti di Seinfeld non hanno assolutamente nulla da insegnarci ma nonostante questo hanno in pieno pugno il nostro smodato interesse verso quelle avventure senza meta e quei sarcastici commenti che puntano dritto al nostro black humour.
3) The Office
Arriviamo all’ambitissimo podio tranquillizzando così i fan di The Office Us: davvero, se non l’avessimo inserita nel podio delle migliori serie tv comedy di tutti i tempi avremmo smesso di guardarci allo specchio. Il motivo è semplicissimo, e chi ha visto The Office ce l’ha ben chiaro in mente: The Office fa morire dal ridere. Dalla prima zoppicante stagione, fino a raggiungere la nona e ultima stagione, The Office non smette di divertirci: cambia gergo, cambia metodologia, cambia addirittura i personaggi, ma non c’è niente da fare, guardare The Office significa essere implicitamente condannati a ridere. Dalla risata imbarazzata, merito delle migliaia di occasioni in cui The Office ci ha cosparsi con il suo dilagante cringe fino a portarci a ridere di noi stessi e di ciò che si stava palesando di fronte ai nostri increduli occhi, per poi passare alle lacrime di commozione, quelle vere, che ci hanno accompagnato per mano in questa comedy che non ha bisogno di presentazioni. La Dunder Mifflin Company è l’azienda con i dipendenti più folli che si sia mai vista al mondo, ma chissà perché, basta uno sguardo per innamorarsene perdutamente.
2) Scrubs
Se avete visto davvero Scrubs, di certo vi sorprenderà vederla presenziare nella classifica delle migliori serie tv comedy di sempre: ricca di risate ma anche di momenti tragici, Scrubs ci ha conquistati proprio per la sua alternanza e perfetta mescolanza dei due generi. Dal pianto commosso alla risata fragorosa, Scrubs viaggia sul filo del rasoio facendo della sua narrazione – capace di fare tanto ridere, ma anche tanto emozionare – il suo principale punto di forza. Un medical drama dove i medici sono degli idioti ma, in quanto tali, devono comunque avere a che fare con la vita e con la morte. Non bastano gli innumerevoli premi vinti per spiegare perché Scrubs meriti un posto speciale nel mondo del panorama televisivo e soprattutto comedy, ma basterebbe una puntata qualsiasi delle prime otto stagioni dello show per dare a chiunque la risposta che cercava in merito. Profondo, estremamente dolce e oltremodo divertente, Scrubs non è come le altre serie tv comedy, è semplicemente se stessa e non esiste modo migliore, se non guardandola, per accogliere in pieno la sua maestosa essenza.
1) Friends
La madre di tutte le serie tv, la regina di tutte le comedy, Friends è e rimarrà sempre la serie tv comedy per eccellenza di tutti i tempi. Per quanta acqua sia passata sotto i ponti, e per quanto 18 anni non siano di certo pochi, non esiste giorno dalla fine della celebre serie tv in cui Friends non abbia smesso di brillare. Capace di coinvolgere e divertire generazioni tanto diverse tra loro, Friends vince a mani bassissime questa competizione venendo eletta come la serie tv comedy migliore di tutti i tempi. Fonte d’ispirazione per innumerevoli altri show comedy andati in onda successivamente, Friends resiste senza invecchiare neanche di un giorno, ma anzi, tenendo ben salta la sua corona a distanza di 18 lunghi anni e di migliaia di nuove serie tv comedy che in questo lungo periodo hanno cercato di avvicinarsi anche solo al suo splendore. Ritratti di un’epoca felicissima, i sei protagonisti di Friends hanno inoltre aperto la strada alle successive caratterizzazioni adottate nelle future comedy: presentandoci il bello ma apparentemente superficiale Joey, la svampita Rachel, il sarcastico Chandler, la pragmatica Monica, il noioso Ross e la stralunata Phoebe, Friends ha messo le basi per una narrazione delle peculiarità dei protagonisti che ha preso piede con Friends ed è arrivata fino ai giorni nostri. Unica e inimitabile, c’è davvero bisogno di spiegare perché il primo gradino del podio sia tutto meritatamente di Friends?