29) The Shield, tra le migliori Serie Tv da vedere di genere poliziesco – 8.7
Possiamo dirlo senza nasconderci troppo: The Shield avrebbe potuto conquistare anche molto di più di un ventinovesimo posto. Un po’ di amaro in bocca resta, ma siamo comunque entusiasti di incontrare qui una delle Serie Tv più importanti della storia. Un poliziesco che ha riscritto le leggi del genere, raccontando un mondo ribaltato, ancora una volta. Se in The Boys infatti i corrotti sono i supereroi, qui lo sono i poliziotti, gli stessi che – nella maggior parte delle produzioni – ricoprono il ruolo degli eroi. nulla di tutto ciò in questo caso. Ma soltanto grandissimi antieroi corrotti di un distretto di polizia sporco e disordinato, metafora del mondo sottosopra offerto in The Shield, in cui chi dovrebbe essere il buono è in realtà il più corrotto.
Straordinaria nei suoi colpi di scena, The Shield ci regala una delle produzioni più importanti della storia seriale. Una Serie Tv che va avanti attraverso un ritmo frenetico e adrenalinico che non si ferma di fronte a niente, neanche di fronte alle scelte senza possibilità di ritorno che i personaggi prenderanno con l’andare avanti delle stagioni. Dimenticate dunque il poliziotto buono, perché la maggior parte delle cose positive che vedrete sarà solo frutto di un’apparenza che in realtà nasconde alcuni dei più importanti antieroi della storia seriale, se non i primi dopo l’arrivo del grandissimo Tony Soprano. Insomma, stiamo parlando di uno dei cimeli del genere poliziesco: davvero soltanto un ventinovesimo posto?
28) The Last of Us
Ventottesimo posto per una delle Serie Tv da vedere più recenti della classifica IMDb. Stiamo parlando di The Last of Us, il recente gioiellino targato HBO che si appresta a tornare con la sua seconda stagione. Arrivata con altissime aspettative, The Last of Us ha subito chiarito che nessuna di queste sarebbe stata delusa. Dimostrando immediatamente grande fedeltà nei confronti dell’omonimo videogioco, la Serie Tv HBO si è destreggiata tra la lealtà nei confronti dell’opera madre che la ricerca di una propria identità, che si è subito palesata. The Last of Us ha infatti mostrato subito tutte le sue carte, conquistandoci sia con la sua adrenalina mirata alla ricerca della sopravvivenza, sia con la sua parte più emotiva, elemento fondamentale della sua natura.
The Last of Us è d’altronde, prima di ogni altra cosa, la storia del meraviglioso rapporto umano che lega Joel ed Ellie, due animi profondamente diversi tra loro ma disillusi nello stesso modo. Il loro incontro, nonostante le difficoltà, cambierà per sempre il loro modo di vedere le cose restituendogli una speranza. Attraverso questo profondo legame, The Last of Us ha conquistato sia i fan del videogioco che chi con ha mai toccato un joystick, diventando un prodotto estremamente trasversale che si è presto imposto come il migliore dell’annata 2023.
Guarda su NOW27) Fleabag – 8.7
Andiamo adesso avanti con Fleabag, la Serie Tv con Andrew Scott e Phoebe Waller-Bridge di cui dovreste sapere di avere bisogno. Perché tutti abbiamo bisogno di Fleabag. Tratta da un’opera teatrale e composta da due stagioni, questa Serie Tv affronta il complesso mondo dei trent’anni, accendendo una luce sui tormenti, i fantasmi e i risentimenti di una generazione disillusa. Al centro della scena troviamo Fleabag, una ragazza che vive tra il rimorso e il disfunzionale rapporto con la sua famiglia. Da sempre instabile emotivamente, scappa dalle relazioni e da qualsiasi cosa che possa metterla in una posizione di svantaggio. Ma, come capita a chiunque, si può scappare solo fino a un certo punto. Dopodichè, ci verrà chiesto il conto. E spesso, quel conto, avrà le sembianze di un essere umano che ci farà impazzire.
Fleabag è una Serie Tv urgente. Una produzione da cui correre per ritrovarsi, riscorprirsi. Per ricordarsi che esistono sempre esseri umani più infelici di altri e che, anche se pensiamo di non riuscirci, tutti prima o poi dovremo fare i conti con quello che siamo. Accettare i demoni, i fantasmi e i mostri. Di non essere la prima medaglia delle Olimpiadi, ma di essere anche gli ultimi arrivati. Perché non si campa solo per vincere. Si campa anche arrivando secondi o ultimi. Per tirare rigori che non vanno da nessuna parte. Fa parte dell’esistenza, un’esistenza da cui Fleabag è sempre fuggita, e che adesso la richiama a gran voce.
Guarda su Prime Video26) Dark – 8.7
Ventiseiesimo posto per Dark, un altro dei grandi gioielli targati Netflix. Senza dubbio uno dei più luminosi. Distribuita nel 2017, Dark è andata avanti per tre stagioni, finendo nel momento giusto. Non ha esagerato, non è andata oltre nonostante il grandissimo successo e tutti gli altri possibili espedienti da poter portare avanti. Ha deciso di fermarsi per restituire una degna conclusione, lasciando il ricordo perfetto di una Serie Tv che non ha mai avuto paura di osare, passando dalla scienza, ai viaggi nel tempo al complesso mondo dei sentimenti. Quel che muove Dark potrebbe avere a che fare con gli archi temporali e gli universi paralleli, certo. Di fatto è così. Ma c’è anche altro, e ha a che fare con i complessi rapporti che legano i protagonisti.
Per complessi legami non intendiamo soltanto le parentele scoperte durante l’arco delle tre stagioni, ma anche il modo con cui ogni personaggio sia legato all’altro da un punto di vista emotivo. C’è chi ricerca una speranza, chi un’ancora di salvezza, chi un riscatto e chi, semplicemente, l’amore. Sono rapporti controversi, spesso ostacolati dagli stessi che li vorrebbero ma li demoliscono. Sono rapporti impossibili che intercorrono a volte perfino tra chi ha lo stesso sangue. E sono, seppur paradossali, talmente naturali da spaccare lo schermo. Perché Dark è sempre stata questa: il palcoscenico su cui impossibile e possibile prendono piede, raccontando una storia fatta di misteri e sentimenti. Padri e madri. Figli. Amore e scienza. Razionale e irrazionale. Un ventiseiesimo posto, questo, assolutamente meritato che dimostra quanto Dark sia riuscita a diventare un cult seppur con sole tre stagioni rilasciate in poco meno di tre anni.
Guarda su Netflix25) OZ – 8.7
Dai, anche questa volta possiamo ammetterlo senza troppe riserve: stiamo parlando di una delle Serie Tv più importanti della storia, davvero deve occupare l’esatto posto a metà della classifica? Neanche una Top 20 per uno dei cimeli HBO? Davvero? Un peccato. Davvero. Perché non stiamo parlando di una produzione qualunque, ma di una delle più difficili e devastanti. Una di quelle che ti rendono impossibile concludere un episodio e poi tornare a fare la tua vita, come se non avessi appena visto l’incubo di un carcere terrificante. L’incubo di una sopravvivenza che non conoscerà mai alcun sollievo o tregua. Niente è mai stato duro quanto OZ. Distribuita nel 1997, OZ racconta infatti la vita di un terribile carcere in cui ogni scena o frangente rilascia una sensazione di claustrofobia.
Perché in OZ la moralità è dimenticata, e quel che esiste è soltanto la violenza, la corruzione, la brutalità, l’incertezza di arrivare al giorno dopo. Le lotte per la sopravvivenza sono il pane quotidiano di ogni episodio, ma soprattutto sono il modo con cui i detenuti cercano di difendersi da chi li tratta come carne da macello. In cui la corruzione dilaga dal prete del penitenziario fino all’amministrazione, e in cui ogni cosa è un motivo per dar inizio a una rivolta che vedrà l’ennesimo omicidio. In OZ l’Inferno trova un posto sulla terra, mentre il Purgatorio diventa l’unico posto verso cui si tentare di arrivare, in assenza di una qualsiasi forma di pace. Insomma, è a metà della classifica, certo, non è tra le ultime posizioni, ma in questo caso potevamo davvero parlare di almeno una Top 20.