IMDb ha un’idea molto precisa di quelle che sono le migliori 60 Serie Tv da vedere di tutti i tempi, e non fa sconti. La nuova serie Netflix Baby Reindeer? Assente. How I Met Your Mother? Assente. Il nuovo cult House of the Dragon? Assente. How to get away with Murder? Assente. The Handmaid’s Tale? Non si vede da nessuna parte. E la straordinaria Lost? Assente, e tanti saluti al suo enorme impatto mediatico. Come se non fosse mai esistita. Insomma, la classifica di IMDb ripercorre alcuni dei titoli più importanti delle Serie Tv da vedere assolutamente – esclusi gli anime, che non abbiamo considerato in questa classifica – ma ne lascia fuori anche altre che un posto lo avrebbero meritato, anche a dispetto di altre presenti. Addentrarci in questi canali è sempre una cosa pericolosa, si rischia di non trovar quel che si trova. Ma una cosa è certa: questa classifica di IMDb non vi lascerà indifferenti.
Da House of Cards a Mr. Robot, Firefly e Six Feet Under: ecco la classifica delle 60 migliori Serie Tv da vedere assolutamente, le migliori di tutti i tempi secondo IMDb
60) Shōgun – 8.6
E come non potevamo trovarla ad aprire le danze di una classifica come questa? Negli ultimi tempi, Shōgun si sta d’altronde mangiando tutto vincendo premi su premi e ottenendo riconoscimenti di altissimo prestigio. E’ bastata una sola stagione per far sì che diventasse una delle migliori Serie Tv da vedere degli ultimi anni. Sono bastate solo poche settimane per cambiare completamente la sua natura, trasformandola da miniserie a Serie Tv vera e propria (è recente la notizia del rinnovo anticipato addirittura per una terza stagione). Facendo record di ascolti sulla piattaforma Disney+, Shōgun ha fatto immediatamente un enorme rumore dando vita a un prodotto che aveva tutte le carte in regola per andare avanti non mettendo fine a una narrazione che promette ancora tantissimo. La lotta al potere ritorna infatti sul piccolo schermo attraverso una storia raffinata e supportata una fotografia e una scenografia straordinarie.
Ambientata nel Giappone del ‘600, la Serie Tv ci trasporta in un’esperienza immersiva, coadiuvata da una colonna sonora straordinaria che favorisce la tradizione giapponese e l’epicità del suo racconto. Per un attimo Shōgun è stata paragonata al cult Game of Thrones per alcune tematiche come la lotta al potere, ma con l’andare avanti degli episodi la Serie Tv ha espresso tutta la sua personalità, annullando qualsiasi contatto o paragone con altre produzioni. In Shōgun realtà e fantasia si fondano senza mai esagerare, riuscendo a mettere in atto una storia realistica, sublime e storicamente accurata nel contesto. Insomma, come poteva una Serie Tv da vedere del genere non essere considerata da IMDb?
59)The Penguin – 8.6
E’ arrivata solo nel 2024, ma già compare tra le classifiche più importanti. Stiamo parlando di The Penguin, l’enorme successo HBO che è presto diventato una delle migliori miniserie dell’ultima annata (qui, se volete, trovate la classifica delle 10 Migliori Miniserie del 2024). Con due straordinari Cristin Milioti e Colin Farrell, The Penguin sembrava essere solo uno spin off destinato ai fan di Batman, ma in realtà è stato presto qualcosa di molto di più. La miniserie narra infatti gli eventi avvenuti dopo la pellicola di Matt Reeves, ma non temete: potrete vedere The Penguin anche senza aver visto il film. Certo, il consiglio è quello di recuperare comunque la pellicola in modo tale da avere piena consapevolezza del come, quando e perché Pinguino sia giunto a quel punto, cosa sia successo. Ma, per il resto, tranquilli: The Penguin è una miniserie che riesce a camminare anche solo con l’ausilio delle sue gambe, raggiungendo vette altissime.
Già con la sua prima puntata la miniserie aveva infatti convinto sia critica che pubblico, presentandosi immediatamente come una grandissima Serie Tv capace di rievocare perfino i grandi capolavori del passato. Sono bastati pochi episodi per rintracciare infatti nel nuovo Pinguino alcuni spunti evidenti di Tony Soprano, il primo grande antieroe nella storia delle Serie Tv. Ed è bastato anche poco per capire quanto Cristin Milioti non fosse più solo quella di How I Met Your Mother. La delusione, al momento dei Golden Globe, è stata infatti molta. L’attrice aveva tutte le carte in regola per potere vincere la tanto sperata statuetta nella categoria Miglior Attrice, ma così non è andata.
E lo stesso è avvenuto nella categoria Miglior Miniserie. In molti erano pronti a puntare su The Penguin, considerando il suo enorme successo e plauso da parte della critica e del pubblico, ma alla fine il riconoscimento è andato a Baby Reindeer. Insomma, The Penguin ha fatto meno rumore di quanto creduto al momento delle premiazioni, ma questo non rovinerà in alcun modo il capolavoro che è stata. Non è d’altronde la prima grandissima Serie Tv a non ottenere il giusto plauso dalla critica.
58) Tra le migliori Serie Tv da vedere, Deadwood – 8.6
Ben tredici Emmy, tra cui Miglior Serie Drammatica e Miglior Regia, e numerose candidature: stiamo parlando di Deadwood, la Serie Tv HBO che non si sa perché qui in Italia non ha mai trovato la giusta consacrazione. Resta sempre un passo indietro, non ottenendo quella fama e quel riconoscimento che altre produzioni HBO hanno ottenuto nel tempo. Deadwood: titolo della Serie Tv, nome della città e posto in cui il concetto di libertà diventa sia una croce che una delizia. Deadwood racconta infatti le vicende di un’omonima cittadina in cui non esistono leggi.
Questo paesino dimenticato è infatti teatro di due contraddizioni: da una parte troviamo la libertà nel senso più puro del termine, mentre da un altro la corruzione e la perdizione guidata da uno spietato uomo d’affari. Chi arriva a Deadwood non è sempre troppo raccomandabile. Potrebbe cercare, in quella città, qualcosa che dissacra il concetto di libertà, rendendola niente di più che un elemento disfunzionale e privo di qualsiasi limite morale.
L’unica legge che esiste davvero in quel posto è quella del più forte. Quella di chi, alla fine, riesce ad averla vinta attraverso i mezzi più orrendi, corrotti e violenti. Una delle particolarità di questa produzione è che tutto quel che vedrete sarà un ibrido tra realtà e fantasia. In alcuni casi incontreremo infatti personaggi realmente accaduti, vedremo verificarsi eventi che hanno una certa attinenza con la storia. IMDb per fortuna non ha fatto finta di nulla al cospetto di questa Serie Tv, e consigliamo lo stesso anche a voi. Qui in ballo c’è davvero tanto. Deadwood è l’ennesimo pezzo da novanta di HBO che in Italia (purtroppo) snobbiamo malamente, e sarebbe ora di rimediare.
57) Daredevil – 8.6
Distribuita nel 2015 e composta da tre stagioni, Daredevil è – secondo IMDb – una delle migliori Serie Tv da vedere di sempre. Purtroppo, nel corso degli ultimi anni non sempre la Marvel ha tenuto alta l’asticella, distribuendo spesso titoli (sia sul piccolo che grande schermo) non all’altezza della sua tradizione. Considerando gli ultimi dieci anni, Daredevil rientra senza dubbio tra le migliori Serie Tv MCU che potrete recuperare se non lo avete già fatto. Sedetevi e mettetevi comodi, perché quel che c’è in ballo in questo caso non è assolutamente male.
Al centro della storia in questo caso troviamo infatti Matt Murdock, un avvocato che da bambino ha perso completamente la vista ma che, con il tempo, ha sviluppato dei sensi sovrumani che gli permetteranno di diventare una vera e propria certezza per la città. Matt, grazie a questi poteri, potrà infatti combattere il crimine, ma senza mai svelare la sua vera identità. Di giorno una certezza per le aule da tribunale, di notte una garanzia per l’incolumità degli abitanti: Matt è al servizio di chiunque e a qualsiasi condizione, anche a costo della propria vita. Ogni stagione si concentrerà su una minaccia diversa che renderà Daredevil una Serie Tv dinamica fatta di azione, interessanti colpi di scena e personaggi carismatici. Insomma, questo è il tipico caso in cui una Serie Tv sarebbe potuta durare anche più di tre stagioni, ma per questa volta toccherà accontentarci.
56) Mindhunter – 8.6
E’ durata solo due stagioni, è stata cancellata, ma non è mai stata dimenticata. Il suo destino, seppur immeritato, non scalfisce il ricordo perfetto di una produzione che ha potuto contare sulla regia di un genio come David Fincher e una narrazione avvincente, tanto frenetica quanto graduale. Mindhunter è riuscita a farci sentire parte di quelle stanze fredde in cui l’orrore veniva raccontato. Ci ha fatto sentire parte di quello studio che aveva l’unico obiettivo di prevedere, agire e impedire prima che l’orrore prendesse piede. Basato su fatti realmente accaduti, Mindhunter ci catapulta nell’America degli anni ’70. Un’America spietata, pericolosa e criminale che sarà costretta a fare i conti con atroci crimini che, prima di essere puniti, vanno assolutamente fermati, previsti e bloccati sul nascere.
Per questa ragione, il negoziatore e profiler Holden Ford, Bill Tench e la professoressa Wendy Carr decideranno di cominciare a studiare la mente e la psiche dei seriak killer, così da creare un profilo. L’intento è chiaro: fare diverse interrogatori ai serial killer che si sono macchiati di tale atrocità, provando così a ricostruire un profilo che possa aiutare la prevenzione, la ricerca e il modus operandi. Con un lavoro ineccepebile sul fronte registico, interpretativo e narrativo, Mindhunter è presto diventata una delle migliori Serie Tv da vedere su Netflix, ma anche una delle migliori produzioni crime mai viste sul piccolo schermo. E poco importa se il destino di questo capolavoro è stato così infausto: nonostante tutto, noi ce lo portiamo dietro. E anche IMDb.
55) Atlanta – 8.6
Torniamo di nuovo a parlare di Serie Tv che, purtroppo, qui in Italia non godono di quel successo che avrebbero meritato. In questo caso spostiamo infatti la nostra attenzione su Atlanta, la comedy non troppo comedy che sfugge a qualsiasi forma di definizione. Ambientata ad Atlanta come suggerito dal titolo, la Serie Tv racconta le vicende di Earn che, insieme al cugino, cerca di farsi un nome nel mondo del rap. Ma questa non è l’intera storia: è solo il punto di partenza. Atlanta si concentra infatti in modo importante sulla parte più marcia e oscura degli Stati Uniti, facendo luce su tematiche come la disparità sociale o il razzismo. Affrontandole, Atlanta sembra quasi deriderle per la loro povertà. Per il fatto stesso che esistano.
Donald Glover utilizza infatti questi espedienti per ridicolizzare questi retaggi e chiunque li porti avanti, senza fare sconti a nessuno. Ogni cosa è veicolata da espedienti spesso paradossali, surreali e al contempo brillanti, capaci di andare oltre i cliché e gli stereotipi. Per i toni adottati, Atlanta potrebbe essere definita come una black comedy sarcastica e pungente, ma per le vicende e le verità raccontate senza filtri potrebbe essere vista come una Serie Tv drammatica che invita alla riflessione, che denuncia e critica aspramente quel che la circonda, trattandolo come quel che è davvero: il più orrendo dei mali.
54) The Newsroom – 8.6
Torniamo in casa HBO con The Newsroom, un’altra delle migliori Serie Tv da vedere che qui in Italia non godono del successo meritato. Anche in questo caso abbiamo infatti a che fare con una produzione che aveva tutte le carte in regola per diventare un cult assoluto anche dalle nostre parti, ma che invece si è dovuta accontantare di una piccolissima cerchia di fan. Sincera, onesta, diretta, all’occorrenza anche scomoda: The Newsroom è una Serie Tv che non fa sconti, raccontando l’America come il ricordo di un sogno americano che oramai non c’è più.
Trattando eventi davvero accaduti, questa Serie Tv HBO analizza infatti la società attuale raccontando gli Stati Uniti non più come il paese più grande di tutti. Quel ritratto indistruttibile viene infatti qui a mancare a favore di una narrazione che, a differenza di altre Serie Tv, mostra l’America in maniera diversa rispetto al solito. Più debole e vulnerabile. Le sue intenzioni sono state evidenti fin dai primi minuti della narrazione grazie a un monologo che rende la prima puntata di The Newsroom una delle più impattanti del piccolo schermo. Attraverso quella sequenza di parole, infatti, la Serie Tv si è presto rivelata facendo luce su alcuni ingredienti principali della sua narrazione, chiarendo immediatamente che questa non sarebbe stata l’ennesima storia incentrata sulla grandezza americana. Al contrario, sarebbe stata una Serie Tv totalmente dedicata al modo con cui questa si sia distrutta, portando con sé anche il sogno americano.
53) The Mandalorian – 8.6
A uno sguardo così noi daremmo anche il primo posto. Non riusciamo a farne a meno, e oramai nessuno riesce più. The Mandalorian, con le sue attuali tre stagioni, è stata in grado di farci diventare tutti scemi facendoci affezionare a un bambino di cinquant’anni d’età. Da adesso, viviamo la nostra vita con la certezza assoluta che la cosa più importante è tenere al sicuro baby Yoda qualsiasi cosa accada. E questo lo pensa bene anche il vastissimo universo di Star Wars che, finalmente, dopo infiniti tentativi ha trovato la Serie Tv che ha fatto la differenza. The Mandalorian è infatti finalmente riuscita ad alzare il livello della saga sul piccolo schermo, dando vita a un prodotto oramai considerato un vero e proprio cult.
Con Pedro Pascal e Giancarlo Esposito, The Mandalorian racconta non solo l’azione e il potere, ma si concentra anche su questioni più intime ed emotive, raccontando del forte legame tra il mandaloriano e baby Yoda. Inizialmente insieme per caso, i due si ritroveranno a scegliersi, a lottare per l’altro, a trovare nel loro rapporto l’ancora di salvezza capace di dargli un motivo per non cedere alla crudeltà vissuta in forme diversa da entrambi. Avete presente quel che avete visto accadere al personaggio di Pedro Pascal in The Last of Us? Qui capita più o meno una cosa molto simile, ma al posto di una ragazzina troviamo un piccolo bambino di cinquant’anni. Consigliato? Consigliatissimo.
52) Strappare Lungo i Bordi – 8.6
Una posizione tutta italiana nella Top 60 IMDb. Un altro titolo targato Netflix che, nel 2021, ha battuto record su record, rimbalzando da un titolo di giornale estero al primo posto tra le migliori Serie Tv da vedere dell’anno. Stiamo parlando della grandissima Strappare Lungo i Bordi, la Serie tv di Zerocalcare che, con poche puntate da poco più di venti minuti, è riuscita a raccontare la storia di ogni individuo. Passando da argomenti come l’insoddisfazione lavorativa, la depressione, la malinconia e il senso di smarrimento, Zerocalcare ha descritto una generazione non cadendo mai nel pietismo. In questa narrazione nessuno è vittima o colpevole.
Perché se c’è una cosa che Zerocalcare ha voluto mettere in evidenza, è che siamo facilmente fallibili. E non c’è nessun fallimento in questo. Siamo predisposti sia alla vittoria che alla sconfitta, e con le stesse probabilità. Accettare questa condizione sarebbe già un punto di partenza per trovare in noi stessi – e in chi ci sta accanto – un modo per andare avanti. Una spinta per proseguire.
Perché, come spiega Strappare Lungo i Bordi, i rapporti umani sono tutto quello che abbiamo. Ciò che ci concede di risalire dall’abisso in cui siamo finiti, trovando in ciò che ci fa galleggiare di nuovo un motivo per continuare a stare a galla. Anche se c’è il rischio di annegare di nuovo. Perché è così che funziona. E anche se è spaventoso, è la vita. E Zerocalcare ha saputo come raccontarla, ottenendo il consenso della critica e del pubblico internazionale.
Guarda su Netflix51) L’Amica Geniale – 8.6
Un altro posto tutto italiano nella Top 60 delle migliori Serie Tv da vedere di sempre secondo IMDb che, con L’Amica Geniale, conferma la grande collaborazione Rai-HBO. Due mondi che, guardandoli da soli, non immagineresti mai insieme e che, invece, quando si uniscono danno voce a una storia tutta italiana che riesce a girare per il mondo, portando avanti la formazione emotiva e non delle due protagoniste. Ambientata tra le strade di Napoli, L’Amica Geniale rende la sua città protagonista il suo simbolo, il suo onnisciente protagonista principale. Proprio in quella Napoli incontriamo le due protagoniste Lenù e Lila. Le due, legate da una profonda amicizia, crescono in una situazione non propriamente stimolante per il loro futuro.
Passando da tematiche come condizione femminile, il patriarcato e la violenza, l’importanza dell’ostinazione e della determinazione, L’Amica Geniale racconterà una storia formativa che tutti dovremmo avere l’urgenza di ascoltare. Gettando lo sguardo verso il passato, questa Fiction Rai-HBO racconta il presente e il futuro di due ragazzine che, se apri gli occhi e ti guardi intorno, parlano anche di te. Non un caso, insomma, che questa produzione abbia raggiunto questo grande inchino sia da parte del pubblico che della critica internazionale, diventando un vero e proprio cult internazionale.
Guarda su Disney+50) Sons of Anarchy, una delle Migliori Serie Tv da vedere di sempre (che meritava un posto più alto in classifica) – 8.6
Certo, immaginare una classifica del genere senza Sons of Anarchy sarebbe stato assurdo, e per fortuna IMDb non ha fatto eccezione alla regola, ma vederla perfino lontana da una Top 20 ci lascia con parecchio amaro in bocca. La Serie Tv che ha portato William Shakespeare su un’Harley Davidson ha d’altronde cambiato ancora una volta il panorama televisivo, diventando uno dei pilastri della serialità internazionale. Insieme a quegli occhi colmi di sofferenza di Jax Teller, il protagonista di questa storia straordinaria fatta di vita, di amore, di sofferenza. Di decadimento e tentata rinascita, due condizioni che si ispirano all’opera di William Shakespeare, il terreno fertile da cui è nata questa produzione in cui si cammina sempre e solo sul filo del rasoio.
Jax d’altronde fa qui a pugni tra la lealtà al suo club e alla sua famiglia, e il desiderio di essere, per un istante, protagonisti di una vita diversa. Umanità, decadenza, rimorsi e troppi rimpianti, e una vita che non è mai come la si vorrebbe. Con un finale spiazzante, Sons of Anarchy ti mette di fronte a sfide impossibili da vincere. Sfide che hanno a che fare con l’amore, la rabbia, il risentimento. Qualcosa da cui, forse, neanche Shakespeare sarebbe riuscito a venire a capo. Perché è tutto tanto, ed è tutto troppo. E’ la vita nei suoi tormenti, nella ricerca del proprio io. Quell’io che a Jax Taller è stato strappato via troppo tempo fa, e da cui sta cercando di ritornare. Insomma, vederlo nella Top 50 di IMDb era doveroso, ma siamo certi che questo sia il posto giusto? Spoiler: per noi assolutamente no.
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