24) Narcos – 8.7
Ventiquattresimo posto per Narcos, la Serie Tv protagonista del biennio 2015-2017. Composta da tre stagioni, Narcos è presto diventata uno dei volti della piattaforma streaming Netflix, grazie anche al grande plauso da parte della critica che l’ha nominata ai Golden Globe nella categoria Miglior Serie Tv Drammatica e Miglior Attore in una Serie TV Drammatica. Stiamo d’altronde parlando di una produzione si destreggia su più strade differenti, abbracciando sia il genere gangster che biopic, e raccontando – per le prime due stagioni – la figura di Pablo Escobar. Concentrandosi sul narcotrafficante più famoso della storia, Narcos ha descritto accuratamente la sua imponenza, mostrando il modo con cui quest’ultimo abbia sfidato il governo per portare avanti le proprie ambizioni personali.
Realtà e finzione si mescolano dunque in questa narrazione, passando da espedienti fittizi ad altri legati a eventi realmente accaduti. Raccontando i suoi protagonisti anche nella propria quotidianità , Narcos riesce a consolidarsi anche come la patria di alcuni validissimi antieroi della storia delle Serie Tv, mettendo al centro della narrazione non soltanto il loro lato criminale, ma anche le proprie peculiarità emotive, i rapporti con la famiglia e con tutte le loro debolezze. La rappresentazione della parte più umana dei protagonisti ricopre insomma una buona percentuale della trama, riuscendo così a equilibrare la natura violenta e adrenalinica di una Serie Tv che non ha mai smesso di rendersi protagonista del panorama seriale, anche dopo così tanti anni dalla sua fine.
23) It’s Always Sunny in Philadelphia – 8.8
Accorrete numerosi fan di Seinfeld, perché qui c’è pane per i vostri denti. Olio di Argan per i vostri capelli. Ghiaccio per la vostra Coca-Cola. It’s Always Sunny in Philadelphia è esattamente questo per chiunque abbia amato e apprezzato Seinfeld, la Serie Tv distribuita negli anni ’80 completamente basata sul niente. Sul niente delle relazioni. Sul niente delle lezioni morali, obblighi o responsabilità . It’s Always Sunny in Philadelphia segue esattamente questo stesso schema, distinguendosi da tutto il resto delle altre comedy per il suo modo politicamente scorretto di trattare alcune tematiche delicate.
Qui in Italia la Serie Tv non ha ottenuto una grandissima accoglienza, ma all’estero sono praticamente tutti innamorati di questa produzione, e a dimostrarlo ci sono le ben 16 stagioni che, nel totale, compongono 164 episodi di una storia che è bella soprattutto perché non le interessa dove andare. It’s Always Sunny in Philadelphia se ne frega delle leggi morali, dell’evoluzione dei personaggi o della scelta giusta al momento giusto. I loro errori non hanno l’obiettivo di insegnargli qualcosa, la loro non è una vita fatta di problemi da superare e da cui trarre un insegnamento.
Quel che vogliono fare è solo ridere di quel che ridere non fa, lamentarsi per quel che non rappresenta realmente un problema e passare del tempo insieme solo perché annoiarsi è troppo noioso. Insomma, It’s Always Sunny in Philadelphia non vuole insegnarci assolutamente niente da ben vent’anni, e in un mondo che cerca sempre di dirci che cosa sia giusto e che cosa non lo sia, questa Serie Tv sa come fare la differenza.
22) Curb Your Enthusiasm – 8.8
Lo abbiamo citato indirettamente un attimo fa con Seinfeld, e subito ritorna qui. Stiamo parlando Larry David, il padre della Serie Tv basata sul niente della fine degli anni ’80 e il padre e protagonista di Curb Your Enthusiasm che, per chi non la conoscesse, è una specie di figlia di Seinfeld. Le intenzioni sono d’altronde molto simili, e ad accomunare le due Serie Tv non è soltanto Larry David. Entrambe le produzioni godono infatti di una totale assenza di filtri che renderà i personaggi non soltanto scorretti, ma anche insensibili. Come anticipato, Larry David torna qui anche come protagonista, interpretando il ruolo di uno sceneggiatore di Los Angeles che avrà spesso a che fare con situazioni paradossali e imbarazzanti.
Lo stesso protagonista, ogni volta che gli è possibile – e proprio qui riusciamo a captare ancor di più l’influenza di Seinfeld – raggira i suoi principi etici e il suo codice di condotta, portando sempre a suo favore le situazioni. Divertente, ironica e sarcastica, Curb Your Enthusiasm è stata una certezza dal 2000 fino al 2024, anno di chiusura della Serie Tv dopo ben ventiquattro anni.
Nonostante la longevità , Curb Your Enthusiasm è rimasta sempre un passo indietro qui in Italia, non entusiasmando mai troppo. Anche in questo caso, probabilmente, questa diffidenza ha a che fare con una mancata abitudine. Spesso ci si lascia andare a Serie Tv che hanno qualcosa da insegnare, produzioni che cercano di restituire un insegnamento. In Curb Your Enthusiasm non esiste tutto questo. Tutto scivola via in modo piuttosto apatico, riuscendo però a essere comunque geniale. A volte è solo questione di fiducia: che dite, gliene diamo un po’?
21) Ted Lasso – 8.8
Fiondiamoci adesso nel mondo targato Apple TV+ con una delle Serie Tv che più hanno fatto rumore, svegliando l’interesse dei telespettatori verso la piattaforma. Lo abbiamo detto più volte: ad Apple TV+ qui in Italia ci si approccia sempre con diffidenza, lasciando andare Serie Tv che meriterebbero tantissimo. Per fortuna Ted Lasso, insieme ad altre produzioni come The Morning Show, è riuscita a ottenere qualcosa di più facendosi conoscere anche qui in Italia. Fortemente amata dalla critica, che l’ha premiata più e più volte, Ted Lasso è andata avanti per tre stagioni raccontando l’impresa di una squadra che sembrava spacciata, e che invece ha trovato nella caduta il più grande paracadute. Con leggerezza, la Serie Tv comedy ha infatti saputo raccontare le debolezze e le fragilità umane utilizzando come espediente narrativo lo sport, in particolare il calcio.
Ted era stato scelto per affossare definitivamente una squadra già in enorme difficoltà , ma dove non arriva la conoscenza arriva il carattere, e quello del nuovo allenatore è tutto da scoprire. Le mancanze della squadra vengono colmate grazie all’approccio che Ted utilizza e che porterà i giovani giocatori a credere di più nelle proprie potenzialità , in quel che fanno e in quel che lo sport rappresenti per loro. Con un umorismo brillante, Ted Lasso racconta l’autenticità della vita, la bellezza dietro ai tentativi di vittoria che – senza che ce ne rendiamo conto – ci rendono sempre più forti, uniti e vicini. Fa ridere tanto quanto fa riflettere, ci fa sentire parte della stessa squadra con un allenatore che, come noi, spesso sbaglia e fallisce nello sport così come nella vita privata. Ma per fortuna, in entrambi i casi, alla fine c’è sempre una nuova partita all’orizzonte.
20) Twin Peaks – 8.8
Davvero un ventesimo posto, per quella che fu forse la prima Serie Tv della storia a cambiare tutto? A rivoluzionare da sola l’intero panorama seriale? Davvero, soltanto un ventesimo posto per questo capolavoro di Twin Peaks diretto da quel mostro sacro di David Lynch? Ok. Soltanto un ventesimo posto. Accettiamo, ma non capiamo. Assurdo pensarci. Stiamo parlando di una produzione che ha cambiato il panorama seriale modificando del tutto l’approccio del telespettatore che, fino a quel momento, guardava le Serie Tv con leggerezza e superficialità e poi, a un certo punto, si è ritrovato di fronte un thriller incomprensibile dai tratti mistici in cui il possibile e l’impossibile viaggiavano nella stessa direzione.
Twin Peaks non era il poliziesco dalla trama verticale che vedeva la risoluzione del caso in uno stesso episodio. Era un prodotto spaventoso e inquietante composto da personaggi complessi, affascinanti e mai visti prima in prodotto televisivo. E’ stata la Serie Tv che ha cambiato il futuro, generando alcuni degli ingredienti thriller più iconici della serialità , come la cittadina protagonista in cui non accade mai niente e in cui poi alla fine succede tutto. Twin Peaks ha reso la generazione di oggi ciò che conosciamo, costringendola a seguire episodio dopo episodio una storia che non poteva essere interrotta e che aveva la necessità di avere tutta l’attenzione. Stiamo davvero parlando di una Serie Tv che ha cambiato tutto e che, partendo dall’omicidio di Laura Palmer, ha creato un universo in cui niente è mai come sembra. Dai, avanti, non scherziamo.
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