8) Fleabag
Solo due stagioni, ma quanta vita. Ha detto più Fleabag in 12 episodi complessivi (che potrete recuperare qui) che altre Serie Tv composte da 82 stagioni. Perché a volte non è quel che dici o in quanto tempo, ma il come. E a Fleabag sono bastate solo due stagioni con episodi neanche troppo lunghi. Con un realismo da brividi, Fleabag racconta una storia generazionale. Una storia che tocca tutti, seppur in modo diverso. Concentrandosi sul senso di smarrimento di una ragazza di trent’anni, Fleabag racconta il dramma di una generazione concentrandosi su tematiche vicine a noi come il lutto, le difficoltà di una famiglia disfunzionale, l’amore che non sempre possiamo accogliere e che quando accogliamo va via, l’amicizia e il rimorso. Una serie di ingredienti, questi, che ci ricordano ancora una volta e sempre la nostra vulnerabilità, la nostra volubità.
Per capire quanto siano bravi gli altri basta scrollare i nostri telefoni. Vedere i loro successi sommarsi uno dopo l’altro mentre noi intanto rimaniamo impotenti di fronte a una vita che inciampa continuamente. Fleabag tutto questo lo racconta in modo così crudo ed estremo da finire con l’essere rassicurante. Ci dice a chiare lettere che non siamo soli. Che cadiamo tutti insieme in questo vortice esistenziale in cui anche i più bravi hanno difficoltà. Perché il libretto d’istruzioni non esiste per nessuno. Ed è la protagonista stessa a ricordarcelo, abbattendo più e più volte la quarta parete con sguardi disincantati incapaci di stupirsi di fronte all’ennesima cosa andata per il verso sbagliato. Ma nulla di tutto questo qui viene teatralizzato o utilizzato attraverso un sistema di pianti incontrollabili. Perché in Fleabag, qualche volta, si sorride perfino.
Si deride quel che non funziona, l’ennesimo fallimento, il millesimo passo falso attuato da noi o da chi ci sta intorno. E si riparte da lì. Anche quando è impensabile, anche quando non sappiamo se e come ne usciremo fuori. Chiunque abbia amato Serie Tv esistenzialiste come BoJack Horseman, Patrick Melrose o Mad Men, saprà di certo apprezzare questa iconica Serie Tv in cui l’amore, seppur necessario, è una delle cose più difficili. Come la vita. Perché d’altronde fa parte di essa, insieme a tutte le montagne russe che ne conseguono. A volte desideriamo che l’amore bussi alla nostra porta, ma a volte quando lo fa scopriamo di non essere pronti. Perché non ci conosciamo fino in fondo fino a quando non siamo costretti a farlo. Come dicevamo prima: dodici puntate, eppure quanta vita.
7) This is Us
Settimo posto per This is Us. Hall of Series – Comunità di Recupero non ha dubbi: il dramma familiare dei Pearson merita un posto in classifica tra le migliori Serie Tv da vedere su Amazon Prime Video. Il successo della serie in Italia è stato d’altronde talmente forte da portare la Rai a creare un remake italiano (troppo italiano) dal titolo Noi, che però ha interrotto la sua narrazione dopo una sola stagione. Giunta alla fine nel 2022 dopo sei stagioni, This is Us ha conquistato il pubblico a suon di lacrimoni e fazzoletti a portata di mano. Impossibile guardare una puntata senza una confezione accanto, impossibile immaginare di arrivare alla fine senza un nodo alla gola. La famiglia Pearson non ha avuto segreti con noi, svelandosi in tutte le sue fragilità. Lo ha fatto attraverso il racconto di una storia che ha unito passato e presente.
Li abbiamo conosciuti fin dall’inizio, quando Rebecca era ancora incinta. Li abbiamo salutati alla fine, quando quei bambini bambini non lo erano più. This is Us è la storia di una famiglia che ti appartiene, in cui puoi ri-vederti grazie alla sua autenticità. Al suo modo di raccontare un bene che, pur essendoci, a volte non sappiamo maneggiare. Ce n’è per tutti. Parla di chi sa come raccontare e dimostrare il bene e di chi, pur provandolo, non sa mostrarlo.
Narrando il tempo che è andato via e il presente, This is Us si distingue per un senso di nostalgia comune a tutti noi. Riflettendo su quel che i personaggi hanno vissuto, This is Us racconta la storia di una famiglia a cui i momenti di difficoltà non sono mai mancati. Il tempo non ha guarito tutte le ferite, e alcune si sentono ancora oggi a causa delle assenze di chi non c’è più.
Con Milo Ventimiglia e Mandy Moore, This is Us non è passata inosservata neanche agli occhi della critica, che l’ha candidata più e più volte sia aglie Emmy che ai Golden Globe, e che l’ha premiata nel 2018 nella categoria Miglior Attore in una Serie Tv drammatica. Nonostante sia oramai giunta al termine da due anni, This is Us resta una delle Serie Tv più seguite e acclamate degli ultimi anni. Un drama familiare che ci ha fatto sentire parte di qualcosa di difficile, certo, ma vivo. Non ci ha fatto sentire soli, ricordandoci che – nonostante l’incomunicabilità e la minaccia dell’incomprensione – i rapporti umani sono tutto quel che abbiamo. Anche se spesso sono difficili. Incostanti. Volubili. Sono tutto quel che abbiamo.