La Classifica delle 10 migliori Serie Tv andate in onda a febbraio 2025

Benvenuti a un nuovo appuntamento dedicato alle migliori serie tv di febbraio 2025.

Com’è andata? Bene, benissimo. Fin troppo bene, al punto da averci portato a più di un’esclusione eccellente. Tra le migliori serie tv di febbraio, infatti, sono presenti alcune delle produzioni che con ogni probabilità caratterizzeranno le classifiche di categoria a fine anno. Con una segnalazione: gran parte delle serie coinvolte ha superato lo scoglio della prima stagione o lo farà presto, e solo una di esse è una miniserie.

Perché sottolineiamo questi due dati? Perché forniscono un’indicazione chiave sullo stato di salute della serialità nel suo complesso. Se da un lato le miniserie rappresentano un genere sempre più centrale negli scacchieri globali, dall’altra le serie tv più tradizionali e d’ampio respiro trovando un’importante espressione con alcune delle serie tv che citeremo da qui in poi. Peraltro, cinque su dieci hanno superato la seconda stagione, arrivando in un caso addirittura alla sesta: un tempo non sarebbe stata una notizia, ma oggi lo è.

Chiudiamo l’introduzione dedicata alle migliori serie tv di febbraio con un’ultima indicazione: la distribuzione sulle varie piattaforme presenti in Italia. In testa abbiamo Paramount+ con tre serie tv, poi ci sono Netflix e Disney+ con due, Prime Video, Now e Apple Tv+ con una. Le tendenze evolvono costantemente di mese in mese, ma l’exploit di Paramount+ nel periodo appena concluso merita attenzione.

Detto questo, possiamo procedere con l’elenco completo delle migliori serie tv di febbraio. Buon divertimento.

10. Apple Cider Vinegar

• Disponibile su Netflix
• Data d’uscita: 6 febbraio 2025.
• Stagione: 1
• Una breve descrizione – Un’influencer del benessere è in realtà una truffatrice.
• Cosa aspettarsi – Una serie (purtroppo) impregnata di attualità.

“Rivestendo la sua storia aspra con una patina zuccherina, ‘Apple Cider Vinegar’ offre una critica memorabile agli influencer del benessere, trovando un’interpretazione incisiva in Kaitlyn Dever”. Così Rotten Tomatoes accoglie la prima stagione di Apple Cider Vinegar, l’unica miniserie presente all’interno di questa speciale classifica. La produzione Netflix è abile nel mettere in evidenza alcune importanti questioni connesse all’attendibilità delle informazioni nel settore del benessere, nonché ai rischi associati all’abbandono delle terapie mediche tradizionali a favore di rimedi non comprovati. Come si riporta diffusamente anche nella recensione di Hall of Series, “nel corso delle sei puntate della miniserie, assistiamo al continuo processo di inganno e autoconvincimento da parte della protagonista. Il suo unico obiettivo è quello di arricchirsi sulla salute degli altri, arrivando addirittura a mentire su campagne e campagne di donazioni”.

Attraverso una narrazione avvincente e interpretazioni di buon livello, invita gli spettatori a riflettere con la massima attenzione a proposito delle selezione delle fonti di informazione e sull’influenza dei social media nelle scelte chiave della nostra vita. Niente di più attuale, in sostanza. E non è un caso che la vicenda sia tratta da una storia vera.

Risultato? Un decimo posto tra le migliori serie tv di febbraio.

9. A Thousand Blows

• Disponibile su Disney+
• Data d’uscita: 21 febbraio 2025.
• Stagione: 1.
• Una breve descrizione – Un viaggio sui generis nella Londra vittoriana di fine Ottocento.
• Cosa aspettarsi – Una serie in tutto e per tutto di Stephen Knight, senza mai avvicinarsi ai picchi pressoché ineguagliabili di Peaky Blinders.

Chi sognava la nuova Peaky Blinders rimarrà deluso: l’autore, Stephen Knight, è lo stesso, e ci sono degli echi evidenti nella volontà di offrire uno spaccato storico sui generis dell’Inghilterra dell’era vittoriana, ma manca lo spessore dei personaggi principali, ancora ancorati a una scrittura non abbastanza peculiare. La delusione, tuttavia, è relativa: la serie tv è già stata rinnovata per la seconda stagione e avrà modo di crescere nel corso dei prossimi episodi, pensati e sviluppati in parallelo coi primi andati in onda.

Le note più negative finiscono qui perché la firma di Stephen Knight, pur non toccando le vette pressoché ineguagliabili di Peaky Blinders, garantisce comunque un racconto brillante e suggestivo. Secondo il The Guardian, per esempio, è “un viaggio estremamente divertente nel torbido mondo dei combattimenti a mani nude nella Londra vittoriana”, pur non celando alcune perplessità su una trama a tratti confusa. Per il momento, però, va bene così: Knight è un autore che viene fuori alla distanza, e l’impressione è che questa serie debba ancora dare il meglio di sé.