2. Il trionfo di Colin Farrell e Cristin Milioti in The Penguin
Dobbiamo ammetterlo: The Penguin non l’avevamo proprio vista arrivare. Eppure i crismi del successo c’erano tutti. Produzione HBO, già di per se sinonimo di qualità. La serie tv inoltre è lo spin-off di The Batman, il bellissimo film sul pipistrello firmato da Matt Reeves. Infine un cast di assoluto livello, col ritorno di Colin Farrell nei panni del Pinguino e l’innesto al suo fianco di Cristin Milioti. Insomma, potevamo vederla arrivare, ma non l’abbiamo fatto. Questo per diversi motivi. Un po’ perché tutto ciò che ruota intorno al mondo dei cinecomics negli ultimi anni sta suscitando un po’ di perplessità (ma The Penguin è decisamente ben altro). Un po’ perché il personaggio magari non attirava troppo e un po’ perché, nella crisi dei cinecomics, la DC non è proprio mai partita. Tutte queste perplessità, però, sono state immediatamente spazzate via.
The Penguin è stata trionfale, a mani basse tra le migliori serie tv drama del 2024 (qui potete trovare la nostra recensione dell’ultimo episodio). Sono tanti gli elementi distintivi della produzione HBO. Intanto la continuità con The Batman, qualitativa più che narrativo. Poi il tono adottato, un cristallino gangster show capace di scomodare addirittura paragoni con I Soprano. E poi i personaggi, che personaggi. L’impressionante Colin Farrell in una delle versioni migliori del Pinguino. Rhenzy Feliz nei panni del più drammatico dei protagonisti, Victor. Ma soprattutto Cristin Milioti, autrice di una prova semplicemente superba, che ha confezionato uno dei migliori personaggi apparsi sul piccolo schermo quest’anno: Sofia Falcone.
The Penguin, in conclusione, è tutto ciò che uno show del genere dovrebbe essere. Omaggia il proprio franchise, ma sviluppa una fortissima identità personale. Sceglie una strada e non ha paura di percorrerla, distinguendosi come racconto a se stante, calato sì in una cornice più ampia, ma autonoma e compiuta. The Penguin è stata orgogliosamente se stessa e proprio per questo ha convinto frotte di spettatori, la maggior parte delle quali si è approcciata probabilmente con non troppo entusiasmo alla serie tv. Si è meritata, dunque, questa seconda posizione nella classifica delle migliori serie tv drama del 2024, cedendo lo scettro solo a un capolavoro assoluto della produzione televisiva.