Carnival Row
Ma passiamo ora a parlare della serie originale di Amazon Prime Video Carnival Row, conclusasi da poco dopo due stagioni. Ambientata in un mondo dalle atmosfere steampunk, Carnival Row racconta di un mondo in cui esseri e umani e creature fatate si ritrovano a coesistere in un contesto urbano di epoca simil-vittoriano. Fate, fauni e altre creature magiche, profughi dal loro paese, si stabiliscono infatti nella città umana di Burgue. Lì, però, vi trovano ostilità e disprezzo da parte della maggior parte della popolazione. La serie esplora e analizza in chiave fantasy tematiche sociali come il razzismo, la migrazione e intrighi politici e magici. All’interno di questo contesto si inseriscono il detective Rycroft Philostrate (Orlando Bloom), detto Philo, intento a indagare su una serie di omicidi che coinvolgono queste creature, e la Fata Vignette Stonemoss (Cara Delevigne), con cui l’uomo in passato aveva avuto una relazione clandestina.
Nonostante le trame siano spesso articolate e intrecciate alla politica, la relazione tra Philo e Vignette è centrale nella serie. Si incontrano per la prima volta nel paese natale di Vignette, dove Philo stava combattendo come soldato. La loro storia d’amore si sviluppa in un contesto di guerra e caos, ma viene tragicamente interrotta quando Vignette crede che Philo sia morto. Tuttavia, quando la fata arriva a Burgue e scopre che Philo è vivo, la loro relazione si riaccende. Il contesto sociale ostile nei confronti delle creature mitiche e un segreto nella vita dell’uomo si metteranno però in mezzo.
La loro storia d’amore è segnata da pregiudizi, liti e drammi. Ma anche da un incrollabile amore, che resiste alle difficoltà e che si oppone a un sistema che vorrebbe tenerli divisi.
Carnival Row, tuttavia, non parla solo dei due protagonisti: la serie ci mostra anche altre relazioni, anche tra creature e umani.