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La Classifica delle 10 migliori Serie Tv HBO di sempre secondo IMDb

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Il marchio HBO, grazie al lavoro svolto in fase di scrittura e produzione, è diventato, negli anni, sinonimo di assoluta qualità. Tra gli esempi più recenti dell’evidenza del successo della famosa emittente statunitense, troviamo anche The Last of Us e, soprattutto, Succession, conclusasi quest’anno dopo quattro stagioni memorabili. Il lavoro svolto da HBO per poter essere considerata globalmente come l’emittente per eccellenza in termini di qualità, comincia tra la fine dello scorso millennio e i primi anni del 2000, con tanti prodotti che hanno fatto la storia della serialità, ispirando l’era della quality tv. IMDb, noto valutatore e aggregatore online di recensioni, ha le idee chiare su quali siano le migliori serie tv HBO, nonostante tra le prime dieci posizioni risultino assenti tanti nomi altisonanti, come per esempio Game of Thrones e Borardwalk Empire. E’ difficile stabilire un canone che riesca a soddisfare i gusti di tutti gli spettatori, ma le recensioni raccolte parlano chiaro. Oggi vi proponiamo, perciò, una speciale classifica sulle 10 migliori serie tv mai prodotte da HBO, secondo IMDb.

Ecco la classifica delle 10 Migliori Serie Tv HBO, secondo IMDb

10) Oz

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Oz (640×360)

Al decimo posto di questa classifica, IMDb inserisce Oz, una delle prime serie cult targate HBO. Oz, serie ideata da Tom Fontana, è la prima della premium cable ad essere composta da episodi della durata di 60 minuti, e deve il proprio titolo al nome del carcere di massima sicurezza in cui è ambientata la trama, ovvero l’Oswald State Penitentiary, ma si tratta anche di un omaggio al classico Il mago di Oz, che rese celebre la frase “There’s no place like home”, in riferimento alle tematiche trattate all’interno della serie. Oz tratta molto realisticamente la vita dei detenuti del carcere, che idealmente rappresenta tutte le legislazioni degli stati americani, ed in particolare la trama si concentra sulla vita dei detenuti del quinto braccio, caratterizzato da celle protette da vetri in plexiglas, in modo da poter rendere visibile agli agenti ogni minimo spostamento. La maggior parte delle scene sono ambientate nella sala comune del carcere, in cui i detenuti vivono la propria quotidianità, senza rinunciare ad azioni malavitose di contrabbando, abusi e risse. Oz rappresenta ancora oggi uno dei principali riferimenti del filone del prison drama.

9) Six Feet Under

Six Feet Under (640×360)

Al nono posto si posiziona un altro grande colpo di HBO, parliamo della pluripremiata Six feet under, commedia drammatica in grado di appassionare il pubblico con numeri d’ascolto altissimi durante la propria messa in onda. La serie, vissuta tra il 2001 e il 2005, venne partorita dalla mente di Alan Ball, fresco vincitore di un Oscar per la miglior sceneggiatura originale grazie al lavoro svolto con American Beauty. La trama è incentrata sulla famiglia Fisher e sul protagonista, Nate, figlio del proprietario di un’azienda funebre che, in seguito alla morte del padre, rileva le quote del defunto insieme a suo fratello David. La struttura narrativa della serie prevede che ogni episodio cominci con un decesso dovuto alle cause più disparate e da cui si stabilisce il tono della puntata. Tra i protagonisti troviamo Frances Corno, Peter Krause e Michael C. Hall, il futuro Dexter dell’omonima serie, interpreti dei membri della particolare famiglia Fisher. Six Feet Under è una serie che, servendosi del parallelismo tra vita e morte, indaga su alcuni dei temi più intimi e complessi della natura umana, oltre che dei rapporti umani all’interno del nucleo familiare.

8) Roma

Roma (640×360)

Altro progetto colossale della HBO e spesso sottovalutato, è Roma, prima serie televisiva per cui l’emittente americano si trovò a collaborare in fase di produzione con la BBC, la più importante rete televisiva britannica. HBO e BBC lavorarono assieme anche per Band of Brothers, che ritroviamo in questa classifica, ma in quel caso, che comunque riguarda una miniserie, entrarono in gioco più “fattori”, tra cui anche Steven Spielberg. Roma, creata da Bruno Heller (The Mentalist e Gotham) è ambientata nella seconda metà del I secolo a.C., e ricostruisce gli ultimi anni di vita di Giulio Cesare, arrivando fino ai conflitti che la morte di quest’ultimo causò inevitabilmente. Le riprese della serie furono effettuate negli studi di Cinecittà, richiedendo un’enorme forza lavoro. In Italia, la serie non ebbe lo stesso successo riscosso invece negli Stati Uniti, terra che continua ancora oggi ad apprezzare il genere del colossal storico che invece, nel nostro paese, trova sempre meno spazio, sia per questioni economiche che per esigenze narrative. La serie, composta da due stagioni andate in onda tra il 2005 e il 2007, ricevette diverse nomination importanti, ma a livello mediatico non è riuscita a lasciare il segno di molti predecessori e successori.

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