7) The Last of Us
The Last of Us è, insieme a Succession, la serie HBO più “giovane” presente all’interno di questa particolare classifica. Dopo appena una stagione, la creazione di Craig Mazin e Neil Druckmann ispirata all’omonimo videogioco, è entrata nel cuore dei fan ed è stata apprezzata talmente tanto dalla critica da ritagliarsi uno spazio dovuto tra i migliori prodotti mai realizzati da HBO. L’incredibile somiglianza con il videogioco d’appartenenza campione di incassi, le straordinarie performance di Pedro Pascal e Bella Ramsey e la drammaticità e il pathos degli eventi narrati, rendono The Last of Us un autentico gioiello nel panorama seriale internazionale moderno. La prima stagione ha riscosso quasi esclusivamente consensi e recensioni estremamente positive, e il rinnovo per almeno altri due capitoli è stato obbligatorio, anche perché serviranno più stagioni per ricoprire l’intero arco narrativo della trama del videogioco. The Last of Us ha una base solidissima da cui partire per poter continuare ad incantare, ma sicuramente, per chi la conosce, il resto della trama rappresenta una sorta di crocevia per la serie, che dovrà dimostrare di essere in grado di sopravvivere ai prossimi drammatici eventi senza snaturarsi rispetto al videogioco di appartenenza.
6) Curb Your Enthusiasm
Alla sesta posizione, appena prima di Succession, troviamo Curb Your Enthusiasm, che è anche la serie più longeva della lista, in quanto ancora in produzione dopo un totale di ben undici stagioni, nonostante una lunga interruzione tra la settima e l’ottava stagione. Si tratta di una sitcom iconica, lodata da pubblico e critica, ideata da Larry David che ne è anche il principale protagonista. Infatti, la trama è incentrata su una versione fittizia dell’attore e regista statunitense, che viene dipinto come un benestante sceneggiatore televisivo che vive a Los Angeles insieme a sua moglie Cheryl (Cheryl Hines). Il motore della serie è rappresentato dal carattere pignolo e testardo di Larry, che gli causa non pochi problemi e imbarazzi sia in ambito lavorativo che a livello umano. Curb Your Enthusiasm propone uno scenario in cui viene analizzata la vita quotidiana di alcuni nomi altisonanti del panorama attoriale, a cui fa traino la figura autoironica di Larry. La serie ha riscosso un ottimo successo di critica, ottenendo più di venti candidature agli Emmy e alcune altre ai Golden Globe. Si tratta, inoltre, dell’unica sitcom presente in questa classifica, visto e considerato che, almeno in casa HBO, il comedy è uno dei generi meno comuni e più complessi da far sposare con le caratteristiche narrative dell’emittente.
5) Succession
La quinta posizione della classifica delle migliori serie tv HBO secondo IMDb, è occupata da Succession, una delle migliori serie tv degli ultimi anni. Succession, ideata da Jesse Armstrong, segue le vicende della famiglia Roy (composta da Logan, la moglie Marcia e i quattro figli avuti da differenti matrimoni) che controlla la Waystar-Royco, uno dei più grandi conglomerati di media e intrattenimento di tutto il mondo. In quanto a numeri, Succession ha davvero pochissimi rivali, avendo fatto incetta di nomination e premi tra Emmy e Golden Globe durante gli anni, ma al di là di questo si tratta di un prodotto molto amato dal pubblico, che ha vissuto l’ultima stagione andata in onda recentemente come la chiusura di un capitolo molto importante nella storia recente della serialità. Distribuita tra il 2018 e il 2023, Succession presenta un cast d’eccezione, tra Hiam Abbass, Brian Cox e Kieran Culkin, e allieta il proprio pubblico con varie tematiche riguardanti la sfera familiare e l’ambizione lavorativa corrotta da intrighi e giochi di potere. Per ogni “era” televisiva ci sono tre o quattro serie tv di riferimento, in grado di rappresentare e descrivere al meglio il periodo d’appartenenza; Succession è sicuramente, in questi termini, una delle serie più importanti degli anni Venti, e il suo lascito porterà tanti altri prodotti ad ottenere un enorme successo.
4) I Soprano
Già nel vedere Succession in quarta posizione, qualcuno storcerà il naso, ma è forse questo il responso più critico di IMDb. I Soprano fuori dal podio delle migliori serie tv HBO è un colpo al cuore per tutti gli amanti della serie e non solo, dato che si tratta di uno dei prodotti HBO più influenti e importanti di sempre, se non proprio quello iconico per eccellenza. La serie ideata dalla mente geniale di David Chase, con protagonista l’indimenticabile James Gandolfini, ha fatto la storia del genere gangster, trasportandolo dal cinema alla tv e restituendogli nuova verve, andando ad ispirare decine e decine di prodotti di successo (vedi, per esempio, Breaking Bad). I Soprano parla della famiglia omonima, capeggiata da Tony Soprano, e dei loschi affari di quest’ultimo, stanziato in New Jersey, con la mafia newyorkese. Tra citazioni al ricco repertorio del cinema gangster (Scorsese e Tarantino su tutti), personaggi iconici e tematiche fino ad allora pressoché inesplorate, la serie di Chase ha messo una bandierina nella mappa seriale internazionale, ritagliandosi uno spazio eterno nella storia. L’aver mischiato i canoni del gangster con quelli del dramma familiare, dato che la storia comincia con la decisione di Tony di cominciare un percorso di psicoterapia individuale, ha rappresentato una mossa vincente e convincente per HBO, che ha potuto dare così il via alla propria fama di rete di qualità.