Caratterizzate dall’estremo realismo nelle tematiche affrontate, dalla capacità di osare e di mescolare generi e da una scrittura sempre impeccabile, le serie HBO hanno collezionato negli anni l’affetto del pubblico e una gran quantità di premi e riconoscimenti. Per gli appassionati di serialità televisiva, HBO è infatti diventata nel tempo sinonimo di qualità, essendo state numerose le serie televisive prodotte dall’emittente statunitense ad aver confermato tale caratteristica. Per scoprire però quali sono in assoluto le migliori serie tv HBO di sempre, non potevano che rivolgerci ai membri del nostro gruppo Facebook Hall of Series – Comunità di Recupero (Serie Tv), nonché ai maggiori fruitori di serie televisive della nostra Community.
Attraverso il nostro consueto sondaggio settimanale, abbiamo chiesto ai membri della nostra Community quali fossero, secondo loro, le migliori serie HBO di sempre; dai loro voti è emersa la classifica che segue, che raccoglie il parere della maggioranza dei partecipanti. Le serie citate in questo articolo sono, a detta dei nostri utenti, delle gemme che chiunque dovrebbe guardare almeno una volta nella vita. Se non lo avete fatto, recuperate quindi qualsiasi serie televisiva manchi alla vostra lista.
E per voi, quali sono le migliori Serie HBO di sempre? Siamo sicuri che la risposta si trovi tra queste 10 serie televisive elencate di seguito.
10) Oz
Ad aprire la classifica delle migliori serie tv HBO di sempre non poteva che essere Oz, la prima serie tv prodotta dalla HBO che, prima di allora, trasmetteva unicamente film ed eventi sportivi. Tutto quindi è partito da questa straordinaria serie televisiva, che vanta anche il primato di essere stata la prima in assoluto ambientata tra le mura di una prigione. Passata fin troppo inosservata nel nostro paese, Oz è secondo gli utenti della nostra Community tra le migliori serie tv HBO di sempre, e la sua fama dovrebbe essere decisamente maggiore considerando l’impatto che ha avuto su quello che è l’universo televisivo come lo conosciamo oggi.
Oz ha infatti abituato per prima i telespettatori a seguire una storia complessa e stratificata su più personaggi: sono almeno 20 i personaggi principali della vicenda, a cui si aggiungono numerosi personaggi secondari. Attraverso la voce del detenuto Augustus Hill (Harold Perrineau), questa serie ha messo a nudo molti dei problemi e delle ingiustizie che caratterizzano il sistema carcerario statunitense, mostrati senza filtri e in tutta la loro assoluta crudezza come mai era stato fatto fino a quel momento in televisione.
Non esistono eroi per cui patteggiare nell’inferno della prigione in cui è ambientata la vicenda; in modo abbastanza inedito, Oz ha scelto infatti di non utilizzare il giudizio morale come metro di accettabilità dei personaggi raccontati. Il telespettatore è dunque consapevole di essere unicamente di fronte a personaggi cattivi, arrivando persino a preferire gli spietati criminali ai poliziotti o ai secondini che manifestano un altro tipo di spietata violenza e prevaricazione.
9) Succession
Arrivata al suo bellissimo epilogo appena un anno fa, Succession è entrata nella storia della televisione come poche altre produzioni recenti, facendo incetta di premi e riconoscimenti fin dal suo debutto nel 2018. Considerata tra le migliori serie drammatiche (e non) della serialità moderna, non poteva che attestarsi anche tra le migliori serie tv HBO di sempre a detta dei nostri utenti.
Vista la mole di consensi, sarebbe riduttivo ricondurre il successo del family drama targato HBO a un singolo aspetto: Succession mette infatti in scena molto più che semplici dinamiche di potere all’interno di una ricca famiglia disfunzionale. La vicenda del protagonista Logan Roy (Brian Cox), magnate a capo di una delle più importanti società nel settore dell’intrattenimento e dei media, e dei suoi figli pronti a succedergli nella gestione dell’impresa familiare, fa infatti solo da macro trama a una più intricata rete di narrazioni individuali e di complessi rapporti interpersonali e familiari tra i singoli protagonisti.
I giovani Roy lottano costantemente per il consenso del rude patriarca più di quanto facciano per le azioni dell’azienda, offrendo uno sguardo inedito sulla complessità dei rapporti tossici familiari. Figli di un padre che antepone i propri interessi al punto da raggirarli per ottenere i propri scopi e di una madre assente, i futuri eredi della Waystar Royco combattono (con se stessi e tra di loro) per riappropriarsi di quell’autostima negatagli dalle figure genitoriali. Le straordinarie interpretazioni di ognuno dei protagonisti della vicenda, unite a una scrittura impeccabile dal primo all’ultimo episodio, rendono Succession una serie tv semplicemente inimitabile.