Vai al contenuto
Home » Serie TV » 5 Serie Tv horror che fanno più piangere che spaventare

5 Serie Tv horror che fanno più piangere che spaventare

5) The Haunting of Bly Manor

serie tv horror (640x427)
the haunting of bly manor

Se The Haunting of Hill House è una saga familiare e Midnight Mass un viaggio agli inferi, The Haunting of Bly Manor sarebbe indubbiamente una ballata romantica. Una di quelle in cui la giovane protagonista, dama bianca dal cuore candido, si sacrifica per salvare il suo amore. La storia vera si trasforma in leggenda, fino a che il nome della bella dama si perde nella storia e solo chi c’era il giorno del suo sacrifico. Solo chi l’ha amata veramente la ricorderà in eterno. Ancora una volta, Mike Flanagan compie la sua personale magia vale a dire immergere le mani nella letteratura gotica e trarne una storia da riscrivere a suo piacere. Rimanendo fedeli alla sostanza, certo, ma aggiungendo una chiave di lettura diversa, più profonda e filosofica. Insomma, creare una serie tv dalla quale ne esci con il cuore spezzato e gli occhi gonfi di pianto.

In The Haunting of Hill House, Flanagan si ispirava all’omonimo romanzo di Shirley Jackson. In The Haunting of Bly Manor, invece, (che è riuscita a diventare eterna), lo showrunner si affida a “Turn of the Screw” di Henry James. Fin dall’ambientazione e dal tempo storico, però, The Haunting of Bly Manor (ecco 30 disagi che solo un vero fan può capire) imbocca una direzione molto diversa dal materiale letterario di partenza. La sere tv horror si svolge, infatti, negli anni ’80 e segue Dani Clayton, una giovane governante americana assunta per prendersi cura di due bambini orfani, Flora e Miles, nella remota tenuta di Bly Manor in Inghilterra. Tuttavia la tenuta è infestata da spiriti e ogni angolo nasconde segreti oscuri che fanno riaffiorare in Dani ricordi del suo passato, celati a lungo.

Stavolta, nella serie tv horror, non è la famiglia la forza che muove il sole e le altre stelle, ma l’amore.

Il tema dell’amore viene raccontato ed esplorato in tutte le sue forme: romantico, platonico e ossessivo. Ogni personaggio ha una storia segnata da perdite strazianti. Ognuno di loro è costretto a confrontarsi con queste perdite e con se stesso per poter trovare la forza e andare avanti. Eppure, non tutti ci riescono e i fantasmi di Bly Manor sono proprio coloro che, in vita, non hanno saputo vivere l’amore o l’hanno fatto in maniera sbagliata. Gli spiriti inquieti della tenuta sono rappresentazioni delle loro stesse emozioni irrisolte e dei traumi passati. Uno dei momenti più memorabili, nonché la summa di queste storie irrisolte, è il racconto di Hannah Grose. Nell’episodio otto viene rivelata la sua tragica esistenza come spirito intrappolato nel lago, incapace di accettare la propria morte e costretto ad aggirarsi senza requie notte dopo notte, per sempre.

Pagine: 1 2 3 4