Negli ultimi anni, le piattaforme di streaming hanno iniziato una lotta all”ultimo sangue per primeggiare l’una sull’altra, offrendo una varietà di serie che non hanno avuto un medesimo riscontro in tutte le parti del mondo. Alcuni servizi risultano infatti poco conosciuti nel nostro Paese, dato che non hanno avuto una vera e propria delocalizzazione nostrana. Tra questi spicca Hulu (qui trovate il meglio del meglio della piattaforma), che, al contrario, costituisce uno dei principali servizi di streaming negli Stati Uniti. Le sue serie sono disponibili per lo più nel nostro Paese sul catalogo di Disney+ e Amazon Prime Video, ma non tutte hanno ricevuto l’attenzione che meriterebbero.
Ma perchè questa scarsa considerazione? Questo fenomeno può essere attribuito a vari fattori, che non hanno a che fare con la loro qualità. Tra essi troviamo la concorrenza con altre piattaforme più popolari e la mancanza di una promozione mirata per il mercato italiano.
In questo articolo, esploreremo dunque cinque tra le migliori serie tv di Hulu che sono ancora semisconosciute in Italia, ma che meritano di essere viste.
Solar Opposites
Iniziamo la nostra lista da una serie animata comica di fantascienza attualmente composta da quattro stagioni e creata da Justin Roiland, già noto per il suo lavoro sulla apprezzatissima Rick & Morty, e da Mike McMahan.
La trama segue un gruppo di alieni che fuggono dal loro pianeta natale distrutto e si schiantano sulla Terra, dove devono imparare a convivere con gli esseri umani e con le loro stranezze. Il team alieno è composto da quattro membri: Korvo, Terry, Yumyulack e Jesse. Korvo è il leader del gruppo, frustrato dal degrado della cultura terrestre e determinato a trovare un modo per riparare lì astronave che li ha condotti lì. Terry, invece, è più ottimista e si adatta facilmente alla vita sulla Terra, apprezzando le sue eccentricità e appassionandosi alla cultura pop. Yumyulack sperimenta con la vita umana e Jesse, un replicante di Terry, è la più gentile e sensibile del gruppo.
Solar Opposites è in grado di mescolare abilmente satira sociale con un umorismo che spesso punta all’assurdo e svariati riferimenti alla cultura pop. Tuttavia, nonostante il successo negli Stati Uniti (92% di gradimento dalla critica e 83% dal pubblico su Rotten Tomatoes in merito alla sua prima stagione), in Italia la serie non ha ricevuto la meritata attenzione, forse per l’inutile, ma in un certo senso inevitabile, paragone con la geniale Rick & Morty. Un vero peccato, perché la serie animata di Hulu è un prodotto davvero valido che merita di essere riscoperto quanto prima anche dal pubblico italico.
Casual
Creata da Zander Lehmann e prodotta da Jason Reitman, Casual segue la vita di Valerie Meyers (interpretata da Michaela Watkins), una psichiatra fresca di divorzio. La donna vive con sua figlia Laura (Tara Lynne Barr) e con suo fratello Alex (Tommy Dewey), un programmatore di successo ma socialmente inetto.
Il cuore di Casual risiede nella sua capacità di rappresentare in modo autentico e realistico le sfide quotidiane della vita. Valerie cerca di rimettere in piedi la sua carriera e la sua vita amorosa dopo il divorzio, mentre Alex, pur essendo il creatore di un’app di incontri di successo, lotta con le proprie insicurezze e incapacità di instaurare relazioni durature. Laura, invece, naviga le acque turbolente dell’adolescenza, cercando di trovare il proprio posto nel mondo. Una serie davvero interessante e bene fatta, ma che non è riuscita a fare breccia nel nostro Paese. Il motivo? Una distribuzione poco di richiamo! La serie infatti approdata inizialmente su VVVVID sbarcò poi in versione doppiata su Amazon Prime Video con le sue prime tre stagioni. La quarta e ultima, invece, rimane ancora oggi inedita in Italia.
Un vero peccato se si pensa alla grande qualità della serie, che eccelle soprattutto in quanto a sceneggiatura, dialoghi brillanti e all’impeccabile recitazione dei suoi interpreti.
Casual affronta con intelligenza temi come l’amore, il sesso, la famiglia e la solitudine con un tocco leggero ma ma capace di colpire nel segno, offrendo un equilibrio tra commedia e dramma che raramente si vede in televisione. La serie non teme di mostrare i lati più scomodi e vulnerabili dei suoi personaggi, cosa che porta gli spettatore a sintonizzarsi facilmente con essi. Una serie che merita di essere riscoperta dal pubblico italiano per la sua straordinaria sensibilità e per la sua rappresentazione estremamente umana e realistica delle relazioni e delle sfide quotidiane che ognuno di noi affronta ogni giorno.