Dopo aver classificato i migliori teen drama di sempre (che potrete trovare qui), questa settimana la community Hall of Series – Comunità di Recupero ha classificato le migliori Serie Tv italiane di tutti i tempi. Hall of Series – Comunità di Recupero ha infatti votato quelle che sono, secondo gli utenti, le 10 Migliori Serie Tv italiane di sempre. La classifica che ne è emersa potrebbe confermare il vostro giudizio o far discutere, d’altronde quando si tratta di Serie Tv da vedere non è mai semplice, e questa classifica potrebbe dimostrarlo ancora una volta. Dieci posizioni per 10 Serie Tv italiane: adesso la palla passa a voi. Confermate le posizioni? Invertireste qualcosa? Che cosa aggiungereste? Fatecelo sapere nei commenti!
Da L’Amica Geniale a Gomorra e Hanno Ucciso L’Uomo Ragno: ecco le 10 Migliori Serie Tv italiane di tutti i tempi secondo Hall of Series – Comunità di Recupero
10) L’Ispettore Coliandro
Cominciamo questo viaggio tra le Migliori Serie Tv italiane di sempre secondo Hall of Series – Comunità di Recupero con L’Ispettore Coliandro, una Serie Tv targata Rai Fiction che rivendica ancora una volta la qualità dell’emittente. Più volte infatti la Rai si è rivelata essere una vera e propria garanzia, dando vita a produzioni da record di ascolti e alta qualità. Alcune di queste le vedremo in questa classifica, altre invece mancheranno. Ad anticipare quel che ci aspetta nel frattempo c’è lui, il grande ispettore Coliandro. Forse, addirittura uno dei primi “antieroi” della serialità italiana. Il protagonista principale della Fiction è infatti un uomo di trent’anni dal bell’aspetto e dalla personalità inafferrabile. Lo capiamo durante lo sviluppo delle puntate, certo, ma anche e soprattutto attraverso le sue riflessioni al termine di ogni episodio.
Attraverso le sue parole, veniamo davvero a contatto con l’anima grottesca e spesso politicamente scorretta del protagonista. Per riassumere la sua personalità basta dire questo: per lui, il fine giustifica i mezzi. Sempre. E questo vale sia per sua vita privata che per la sua carriera. Pur di trovare la verità e le risposte che cerca Coliandro è infatti disposto a tutto, anche a macchiarsi le mani con metodi poco ortodossi. La Fiction gioca inoltre su più fronti, dando vita a un’opera registicamente curata e attenta a ogni dettaglio, con un lavoro di fotografia che non mette niente in secondo piano, raccontando visivamente ogni scena. Tutto quel che vediamo all’interno della Fiction è infatti importante e necessario ai fini della narrazione, ragione per la quale nulla viene lasciato al caso e tutto ha un significato.
E poco importa se si è più amanti di un genere rispetto a un altro, perché L’Ispettore Coliandro è riuscita a imporsi come una Serie Tv trasversale capace di radunare di fronte allo schermo le più svariate fette di pubblico. Ci sono, ovviamente, chiari ingredienti crime, altri drammatici e altri perfino comedy, e sono spesso tutti rintracciabili all’interno del suo indiscusso protagonista. Insomma, L’Ispettore Coliandro con le sue otto stagioni ha fatto la storia di Rai Fiction e della serialità italiana, e un posto in classifica per celebrare questo piccolo gioiello made in Italy era necessario.
9) Suburra
Una Roma innocente. Una Roma silente che si limita a osservare, ad ascoltare, rimanendo inerme di fronte a delle figure disgraziate, divise tra l’inferno e la vita. In Suburra c’è tutto. C’è la fede, c’è la religione, c’è la razionalità. E c’è la criminalità, la foto dentro la cornice della Roma di Suburra. E c’è anche un grande punto di partenza. Perché Suburra non è stata soltanto una delle tante Serie Tv che si sono susseguite una dopo l’altra. Suburra è stata la prima Serie Tv Netflix italiana. Una collaborazione con Rai Fiction che è presto diventata uno dei simboli della Netflix italiana, e che ha dato vita a tutto il resto.
Accogliendo l’eredità di importanti successi internazionali, Suburra ha scritto la sua storia restituendo al pubblico personaggi come Aureliano e Spadino, due protagonisti oramai considerati il simbolo della serialità. Due dannati attratti dall’inferno di una vita perennemente in pericolo, protagonisti e colpevoli dei loro stessi mali con una dimensione psicologica curata nei minimi particolari. Con Suburra, Netfix ha giocato la sua prima carta tutta italiana con estrema attenzione, accogliendo anche il passato televisivo italiano, rievocando ingredienti tipici di capolavori come Romanzo Criminale, una Serie Tv da cui Suburra ha preso di certo ispirazione, rispettandone alcuni importanti canoni.
Il successo di Suburra è stato tale da tornare anni dopo con lo spin off Suburræterna che, pur non essendo all’altezza della sua Serie Tv madre, è riuscita a ri-evocare la grandezza di una Serie Tv che ha fatto la storia e che ha dato a Netflix Italia la possibilità di diventare un simbolo, facendo spazio ad altre importanti Serie Tv che ritorneranno anche in questa classifica. Con una personalità evidente, Suburra ha saputo come essere fedele solo a se stessa nonostante tutti le influenze, senza mai scivolare in paragoni o in espedienti già troppo sdoganati. Nulla viene lasciato al caso, e ogni storia viene cucita addosso ai suoi personaggi, caratterizzati da gesti o mimiche facciali che li hanno resi riconoscibili anche solo da un movimento. Nonostante il tempo trascorso, Suburra è ancora viva, più viva che mai. E questo nono posto lo ribadisce.