1) Romanzo Criminale al primo posto delle migliori Serie Tv italiani di tutti i tempi secondo Hall of Series – Comunità di Recupero
Se nel 2007 arrivava Boris, nel 2008 arrivava Romanzo Criminale. Un biennio di certo tra i più proficui della serialità italiana, l’arrivo di due grandissime Serie Tv che ancora a distanza di tempo non lasciano il posto fisso, imponendosi sul podio di ogni classifica. E così, anche questa volta, Romanzo Criminale si consacra al primo posto tra le migliori Serie Tv italiane.
Secondo la community di Hall of Series – Comunità di Recupero non ci sono dubbi, e stavolta possiamo dirlo: non ne abbiamo neanche noi. Stiamo d’altronde parlando di un capolavoro che nel 2008 ha scritto una storia destinata a cambiare per sempre il panorama televisivo, prima con Gomorra e poi con altre Serie Tv arrivate da soli pochi anni come The Bad Guy, una grande assente in questa classifica. Il potere e l’influenza di Romanzo Criminale resta tale anche oggi. La sua memoria. Il suo ricordo. Restano tali anche oggi in modo totalmente singolare.
A dispetto di altre produzioni come Gomorra che utilizzano tagli più documentaristici, Romanzo Criminale sceglie un altro espediente facendo spazio – come suggerisce il titolo – anche alla parte più emotiva e narrativa della storia. Quando si tratta di produzioni incentrate sulla criminalità gli ingredienti fanno spesso riferimento al bianco e al nero. O vittima o carnefice, senza alcuna sfumatura. In Romanzo Criminale tutto questo non succede, dando vita a un’opera televisiva rivoluzionaria in cui non esistevano più soltanto buoni o cattivi. Si poteva anche essere dalla parte sbagliata, ma comunque vulnerabili. Comunque esseri umani in carne e ossa con tutte le fragilità del caso, senza alcuna esaltazione della parte più crudele.
Romanzo Criminale racconta quel mondo in un modo tutto suo, dando ampio spazio ai rapporti umani. Sono rapporti umani che guardano al passato, che piangono su un corpo senza vita, che si permettono una riflessione su quanto accaduto. Su cosa valga la pena fare in una vita condannata alla maledizione, e che cosa invece no. Il tutto rappresentato in una cornice storica – con temi importanti come il rapimento di Aldo Moro – che racconta un’Italia che evolve e un’Italia che perde.
Non ce la siamo mai dimenticati, Romanzo Criminale. La Serie Tv che ha formato una generazione facendole riscoprire il livello del panorama seriale, che cosa potessimo tirar fuori da qui. Un romanzo senza sfumature, ipocrisie, stereotipi, pronto a recuperare ogni narrazione del genere per ri-mescolare le carte, dando vita a un’opera grande e fedele solo a se stessa.