Pensando alle migliori Serie Tv italiane, ci soffermiamo spesso a riflettere su quei mostri sacri di Boris e Romanzo Criminale. Insieme, le due Serie Tv sono state capaci di alzare l’asticella, rendendoci consapevoli anche del nostro elevato potenziale in termini di serialità. Da quel momento, abbiamo infatti trovato il coraggio di sfidare tutti i limiti, dando vita a opere che, in alcuni casi, hanno anche saputo scomodare la parola capolavoro, come nel caso di The Young Pope di Paolo Sorrentino. Gli ultimi 10 anni sono infatti stati una vera e propria scoperta che ci ha condotto a conoscere nuove produzioni, di cui adesso decreteremo le migliori per eccellenza. Qual è stata la migliore Serie Tv italiana nata nel 2014? E quale la migliore nata nel 2015? E così via, fino ad oggi. Siete pronti a scoprire con noi le migliori Serie Tv italiane degli ultimi 10 anni? Andiamo allora!
Da Strappare Lungo i Bordi a L’Amica Geniale: ecco le 10 migliori Serie Tv italiane degli ultimi dieci anni (una per ogni anno, rispetto all’anno in cui sono nate)
1) Gomorra – 2014
Come anticipato, quando parliamo delle migliori Serie Tv italiane pensare a Romanzo Criminale è un’operazione inevitabile. Da quel momento, per ben 6 anni, abbiamo creduto di non poter più avere l’occasione di guardare un’opera di tale magnificenza, sbagliando. Perché nel 2014, a sorpresa, arriva Gomorra. Una Serie Tv che già con il suo solo titolo dice tutto da sé, presentandosi nella sua immensa grandezza. E quanto è grande, Gomorra. Tratta dalla penna di Roberto Saviano, Gomorra è una delle Serie Tv italiane che più hanno goduto di un successo internazionale. Una produzione invidiata in tutto il mondo e che ancora oggi, a tre anni dalla sua fine, continua a essere più viva che mai. Un cult senza tempo, un’opera difficile tanto quanto necessaria che è stata capace, nelle sue cinque stagioni, di ricordarci ancora una volta che le Serie Tv le sappiamo fare anche noi.
Ambientata a Napoli, Gomorra si contraddistingue per un taglio più documentaristico. Tra le strade della città, veniamo a contatto con un mondo in cui non esistono eroi o cose come la redenzione. Al contrario di Romanzo Criminale, che si prende del tempo per analizzare e sviluppare l’anima dei suoi personaggi, Gomorra predilige la frenesia, l’adrenalina e la corsa spietata della criminalità, dando voce anche una realtà drammatica che vede, al centro della scena, anche le baby gang. La gioventù bruciata in cui non esistono istruzione e piani per il futuro, ma solo violenza e droghe, destinate a far compiere ai personaggi la stessa drammatica fine.
Gomorra racconta lo spaccato di un mondo criminale che non dorme mai e che, come tale, non smette mai di plasmare chi ne fa parte e non solo. E’ come un virus che si espande, andando a toccare tutti, provocando drastici effetti collaterali in ogni dove. E non esistono qui punti di salvezza. I personaggi, criminali senza scrupoli, non saranno infatti indistruttibili, ma tutti proiettati verso un simile, ineluttabile destino.
2) 1992 – 2015
Forse è stato un successo più silente, ma è stato comunque un grande successo. Nata da una collaborazione tra Sky e LA7, 1992 è senza dubbio una delle migliori Serie Tv italiane degli ultimi anni, e la migliore tra quelle nate nel 2015. Con Stefano Accorsi, Guido Caprino e Miriam Leone, 1992 racconta le vicende che negli anni ’90 hanno condotto alla cosiddetta Tangentopoli. A farci da guida all’interno di questa narrazione troviamo sei personaggi le cui storie andranno a intrecciarsi, facendo luce anche su altri personaggi dell’epoca realmente esisti. Finzione e realtà si mescolano dunque in questa narrazione, dando vita a un’opera raffinata caratterizzata anche dall’incredibile colonna sonora, qui affidata a Davide Dileo.
1992, di nome e di fatto, si svolge in un periodo estremamente turbolento per l’Italia. Tra Milano e Roma veniamo a contatto con sei diversi personaggi che, a modo loro, giocheranno un ruolo fondamentale in uno dei periodi più bui della politica italiana. Pur romanzando alcuni aspetti, 1992 non cede mai ai buoni sentimenti, utilizzando il cinismo e il realismo come strumenti imprescindibili, dediti a narrare le ombre e le oscurità di un’epoca in cui tutto fu messo in discussione.
Gli intrighi politici si mescolano qui con le inchieste giudiziarie e i rapporti tra i personaggi, spesso caratterizzati da legami complessi anche dal punto di vista sentimentale. Il personaggio principale, è stato considerato dalla critica come una specie di Don Draper italiano, un riferimento che di certo fa luce sull’ottima scrittura dei protagonisti, spesso disillusi e smarriti in tunnel cinico e senza punto di ritorno. In questa Serie Tv ogni cosa è importante, anche un vago senso di nostalgia che si traduce nei vari riferimenti pop della nostra infanzia. Citazioni che raccontano tacitamente un’Italia che non tutti abbiamo vissuto, ma di cui abbiamo collezionato informazioni che 1992 riporta fedelmente, dando vita a una delle Migliori Serie Tv degli ultimi 10 anni.