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La Classifica delle 10 Migliori Serie Tv Originali Netflix del 2024

Jack in Il problema dei tre corpi, una delle Migliori Serie Tv Netflix del 2024
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2) Ripley

Andrew Scott in una scena di Ripley, tra le migliori Serie Tv Netflix del 2024
Credits: Netflix

Ad anticipare il primo posto Ripley, la miniserie Netflix che dimostra ancora una volta che tutto – se fatto bene – può essere ri-adattato. Bisogna conoscerne le potenzialità, il nuovo modo di approcciarsi, e poi sarà possibile. Ripley d’altronde proveniva da un’eredità costosissima e complicata da mettere in luce in modo diverso da come lo avevamo visto. Ma lo ha fatto, e ha vinto e stra-vinto. Proveniva dalla penna di Patricia Highsmith, dal film diretto da Anthony Minghella. Insomma, doveva prendere spunto e ispirazione da mostri sacri, da una storia che poteva già essere stata spremuta fino a finire le parole. Ma Ripley ha saputo come re-inventare altre parole, come trascriverne di nuove dando vita a una nuova prospettiva della storia.

Girata interamente in bianco e nero, Ripley mette al primo posto l’ossessivo tormento di Tom Ripley. La sua ambizione nel non ricoprire più le ultime file del palco, ma di diventare l’unico protagonista dopo una vita passata a essere solo un subordinato. Voleva il potere e il controllo. Voleva quel che avevano gli altri. E lo otterrà, trovando in Italia quel che ha sempre cercato. Lo pretenderà nel peggiore dei modi, facendosi spazio nel più spietato dei mezzi. Utilizzerà doppie identità, diventerà il nemico di chiunque cercherà di ostacolare il suo percorso di riscatto, dando inizio a una vendetta nei confronti del passato.

L’Italia, dopo Tom, sarà la protagonista indiscussa dell’opera. Verrà descritta attraverso la sua tradizione, cultura, colonna sonora. Non ci saranno stereotipi, imitazioni, ma solo il fluire di un cultura che diventerà la musa di Tom. Lo farà attraverso la voce di Mina, attraverso i quadri di Caravaggio. Guardata in bianco e nero, appare nostra come ai tempi di Fellini e di Antonioni. C’è quell’accuratezza storica, c’è quell’impatto visivo che ci fa sentire a casa. Ripley raccoglie la nostra eredità chiedendoci il permesso, promettendoci che non sarà un altro stupido stereotipo. E così è stato. Quell’invidia, che si traduce in atti osceni, diventa così il fulcro di ogni cosa. La spinta decisiva per viaggiare per l’Italia. Per concedere a Tom Ripley la possibilità di essere letto attraverso una chiave ancor più cupa e apatica, distaccata da qualsiasi altra cosa che non sia l’ambizione al potere.

Ripley era arrivata con tutte le più grosse aspettative del caso e, mai come in questo momento, tutte sono state rispettate dando vita a una Serie Tv raffinatissima nel suo orrore. Teatro delle più grosse oscenità che qui vengono descritte come fossero versi di una poesia sul degrado e la desolazione.

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