Partiamo da un presupposto: creare una lista che contenga solamente le 10 migliori serie tv Netflix è impossibile. Negli anni la piattaforma ha tirato fuori vere e proprie perle di ogni genere tra film e serie tv e andrebbero citate tutte, ma sarebbe un lavoro abnorme.
In questo articolo andremo quindi ad analizzare le 10 migliori serie tv originali Netflix.
Quindi non le migliori che troviamo sul suo catalogo di Netflix, ma soltanto quelle originali che hanno dato di più finora nella storia. Prima di addentrarci nella vera e propria lista però, teniamo a fare una menzione d’onore a un prodotto nello specifico.
Una, se non “La” serie capostipite della piattaforma. Il grande progetto Netflix che ha ruggito in tutto il mondo: House of Cards. Drammatico politico del 2013 con protagonista per cinque stagioni, e non sei, Kevin Spacey. Lavoro fantastico di regia e di interpretazione dei personaggi, retto dal grandissimo carisma di Frank Underwood al centro di tutto.
Dopo le vicende personali che coinvolsero l’uomo qualche anno fa, il prodotto dovette fare un brusco cambio di direzione. Esclusero l’attore dal cast, e di conseguenza anche il suo personaggio. La sesta stagione di House of Cards è la pietra tombale del progetto, ben sotto il livello delle precedenti e che la totalità del pubblico ha trovato deludente.
Se oggi non la trovate in questa lista è anche, se non principalmente, per quella nefasta stagione finale.
Menzione speciale anche per la straordinaria Dark, fuori per ora da una lista che non tiene in considerazione solo aspetti prettamente qualitativi ma anche legati alla valutazione dell’impatto mediatico e sul pubblico mondiale, in attesa di una terza stagione che ci dirà la verità definitiva su uno dei prodotti più originali e significativi degli ultimi anni.
Le 10 migliori Serie Tv Netflix Originali presenti attualmente sul catalogo
Stranger Things
Un prodotto che non poteva assolutamente mancare alla lista delle migliori serie tv Netflix è sicuramente Stranger Things.
Un minestrone perfettamente amalgamato che profuma di anni ’80. I riferimenti a opere cult come I Goonies o Stand By Me sono solo la punta dell’iceberg della ricercatezza dietro a questa serie. Le inquadrature, la scenografia, le canzoni, i continui riferimenti velati e non alla cultura pop di quegli anni, l’hanno resa un vero e proprio teen drama per un pubblico adulto.
La carica nostalgica è di casa e la serie accompagna il gruppo di protagonisti che affronta una trama con temi Sci-Fi ma lascia spazio alle necessarie tematiche adolescenziali del gruppo.
Un prodotto che, pur rifacendosi a opere famosissime, ha saputo creare elementi iconici che rimarranno per sempre impressi nella mente dello spettatore. La genialità di sfruttare al meglio il propriogenere, e la capacità di lasciare un marchio nel tempo sono due pregi alla base di Stranger Things.
Ozark
Ozark è – con le dovute precauzioni – l’erede intellettuale di Breaking Bad. Una premessa che potrebbe sembrare azzardata ma che si è resa palese agli occhi degli spettatori man mano che le stagioni proseguivano.
La serie, finalmente esplosa anche in Italia con un grande successo, racconta la criminalità e il mondo della droga messicano come solo l’universo di Breaking Bad era riuscito a fare fino a oggi. All’attivo tre stagioni, senza un singolo momento sottotono, in quello che è il prodotto più promettente in questa lista delle migliori serie tv Netflix.
Ozark ci racconta una famiglia che inizia a vivere nel terrore, per poi incuriosirsi di questo mondo e scegliere di viverci dentro. Marty e Wendy sono due protagonisti equivalenti a tutti gli effetti, accompagnati da regia, fotografia e recitazione del resto del cast semplicemente sopraffine.
Pochi colpi di scena, come dicevamo, che fanno vivere lo spettatore in un’angoscia costante nei momenti di vita comune. La tensione costante dello spettatore è un macigno fisso tra stomaco e polmoni durante ogni puntata. Ogni momento è vissuto con la paura del prossimo, e ogni azione con la consapevolezza che potrebbe essere unica.
Se siete deboli di cuore guardatela comunque, perché è un prodotto imprescindibile da vedere su Netflix.
Orange is the New Black
Ridurre Orange is the New Black a una serie con una sola protagonista sarebbe impensabile. La forza di questo prodotto girato in un carcere di detenzione, è la coralità.
Un gruppo di donne e le loro esperienze carcerarie. Ognuna con le proprie vicissitudini, i suoi pro e i suoi enormi contro. La serie regala allo spettatore la visione della vita in carcere secondo la visione della donna bianca, della donna nera, della donna latina, della donna altolocata, povera, privilegiata o meno. Regalando così una visione quanto più eterogenea delle dinamiche giornaliere.
Temi profondi di partenza come il sovraffollamento, la violenza, la sessualità repressa, sono stati portati avanti alla pari con lo svolgersi di eventi nel mondo reale. Nell’ultima stagione vediamo affrontati argomenti come l’immigrazione sotto Trump, il #MeToo, il razzismo, l’omofobia.
Orange is the New Black è uno dei primi grandi successi targati Netflix e non ha paura di dire la propria e protestare. Ha avuto un fortissimo impatto sociale e una grande consapevolezza dei propri mezzi.
Narcos
La storia di Pablo Escobar, boss della produzione e distribuzione della cocaina, è raccontata con una fedeltà ineccepibile ed è una delle migliori trasposizioni in assoluto tra film e serie tv. Nella complessità del suo pensiero e della sua caratterizzazione troviamo una cura maniacale nella gestione della storia. L’amore per la famiglia in contrasto con la violenza nel mondo della droga.
Un dualismo psicologico di un uomo e del mondo che lo circonda, che porta pian piano bene e male ad avvicinarsi sempre di più, fino a destrutturare il senso delle due parole e dimenticarci questi preconcetti imposti dal cervello.
Durante la visione di Narcos, l’orecchio è cullato da questa Colombia povera, rozza, con dialoghi lasciati in spagnolo proprio per rendere al meglio il contrasto tra le due realtà.
Nota di merito alla dedizione di Wagner Moura, interprete di Escobar e protagonista delle prime stagioni di Narcos, che si è trasferito in Colombia sei mesi prima delle riprese per imparare la lingua. Il risultato suo (che abbiamo elogiato qua) e della serie non rasenta la perfezione: rasenta la realtà.
Sense8
Il fatto che tra queste dieci migliori serie tv Netflix, Sense8 vi rientri in solo due stagioni (ed un episodio speciale) fa capire la grandissima qualità espressa dalla serie, amatissima anche in Italia. La vita di otto persone a caso nel mondo viene stravolta quando si trovano improvvisamente collegati da una connessione telepatica.
Sense8 racconta l’importanza della diversità e dell’empatia attraverso un legame tra perfetti sconosciuti. Un forte grido di rabbia verso le oppressioni e la disuguaglianza, la mancanza di diritti sociali per le minoranze e la discriminazione ancora presente nel mondo. Il tema fantascientifico è un contorno ad argomenti che lo spettatore può toccare con mano ogni giorno.
Cancellata dopo solo due stagioni, l’importanza che aveva raggiunto la serie nel mondo è stata tale da creare una protesta generale fino a riuscire a ottenere un finale alla trama, con un episodio di 150 minuti che chiunque necessitava. Perché Sense8 è un prodotto che insegna ad avere fiducia nel prossimo, e il mondo aveva bisogno di sentirselo dire ancora un’ultima volta.
The Crown
Fedeltà. Ecco qual è la parola alla base di The Crown. La serie sulla storia della regina Elisabetta II è una perla ormai brillante sulla corona d’Inghilterra ed è senza dubbio una delle migliori serie tv Netflix ed è assimilabile quasi a un immenso film. La difficile vita della regnante viene sviscerata nel suo lato più intimo e profondo, approfondendo questo equilibrio tra la salvaguardia dei legami parentali e il rispetto della legge in seguito al suo ruolo.
Un cast che, pur rinnovandosi ogni due stagioni per rimanere al passo con l’invecchiamento veloce dei personaggi, riesce a lasciare una forte impronta nella mente degli spettatori. Una cura maniacale anche nella scelta degli attori di volta in volta, che riesce a trasportare lo spettatore nell’epoca raccontata senza alcun tipo di difficoltà.
Un racconto non solo della sua vita, ma del mondo che la circonda: dagli scandali legati alla corona a Churchill, l’assassinio di Kennedy, e una vasta tela di sottotrame intrecciate alla perfezione tra loro. The Crown è una macchina del tempo su piccolo schermo che chiunque merita di utilizzare almeno una volta.
Mindhunter
Ciò che proietta Mindhunter tra le migliori serie tv Netflix è la rappresentazione dei personaggi. I criminali mostrati nella serie sono resi alla perfezione da un punto di vista sia estetico che psicologico dei serial killer a cui fanno riferimento.
Questo prodotto thriller riprende i primi esperimenti di profilazione criminale a metà anni ’60. Lo studio della serialità dei killer, del perché agiscono così, del cosa li ha resi tali, viene rappresentato da queste interviste con toni molto cupi e un forte senso di angoscia.
Lo spettatore viene smosso dai racconti di questi assassini seriali, che raccontano di omicidi efferratissimi con una tranquillità glaciale. La totale mancanza di rimorso, di un dispiacere, mette davanti a chi guarda la serie la cruda realtà. Un percorso introspettivo che condizionerà anche le vite dei due protagonisti, con i quali i fan empatizzano fortemente.
Daredevil
Daredevil è riuscita dove il filone ha avuto difficoltà nonostante gli ingenti investimenti di Netflix. E ci ha regalato la serie tv sui supereroi Marvel per antonomasia.
Una storia basata sulle opere di Daredevil, tra cui “L’uomo senza paura”, costruisce pian piano un prodotto dark e noir, più realistico. Vediamo grande vicinanza con la trilogia capolavoro di Nolan con Batman, ed è tutto dire.
Un protagonista umano e intrigante, pieno di dubbi e debolezze, senza una sicurezza sfrontata, ma con una psicologia curata nei minimi dettagli. La scenografia della serie amalgama dei villain violenti, usciti dai bassifondi della città, in cui chiunque potrebbe imbattersi.
Il lavoro in crescendo dalla prima alla terza stagione, che ha creato basi solide per la creazione di altri prodotti come The Punisher.
Il tutto ha reso questa serie non solo un punto di partenza e di riferimento per altre serie supereroistiche, ma l’ha messa consolidata nella lista delle migliori serie tv Netflix. Diciamo pure a occhi chiusi.
Bojack Horseman
Unica serie animata della lista, che non ha nulla da invidiare alle altre nove. Bojack Horseman è la vita. La vita triste, la vita ingiusta, la vita piena di errori e difficoltà. Un cavallo antropomorfo e i suoi problemi sono uno specchio d’acqua in cui ogni spettatore si riflette, ma spera di non cadere mai.
Piena di Black Humour, battute taglienti, ma soprattutto piena di drammaticità. È una serie che non usa mezzi termini: parliamo di depressione, di alcolismo, di arroganza, di manie di onnipotenza. Bojack è l’errore che nessuno vuole diventare ma in cui chiunque si rivede.
È una grande terapia di gruppo che i fan affrontano per rialzarsi dalle difficoltà, a differenza di Bojack. Lo spettatore arriva quasi a odiarlo per quanto sbagli. Citando il grande Woody Allen:
Io non vorrei mai appartenere a nessun club che contasse tra i suoi membri uno come me
Vero, Bojack?
Grace and Frankie
Mente di Marta Kauffman e cast leggendario, Grace and Frankie è la comedy per antonomasia dei giorni d’oggi.
La vita di due coppie in terza età viene sconvolta quando i mariti fanno coming-out annunciando di avere una relazione da anni. Un’idea che sembra delineare due protagoniste nelle mogli e due personaggi da prendere in antipatia nei mariti. Niente di più sbagliato.
Questa serie racconta la difficoltà di ricominciare a vivere a 70 anni, voglia esso dire maturare indipendenza, o avere coraggio di annunciare la tua omosessualità senza timore. È voglia di libertà, sia essa da un matrimonio che ormai non conteneva amore, sia essa dalle mentalità bigotte della società.
Grace e Frankie, una volta passata la rabbia nel momento, ricominceranno a legare in amicizia con gli ex mariti dopo aver compreso quanto abbiano sofferto per la paura di essere giudicati negli anni. Non c’è una data di scadenza per rifarsi la vita, per creare un business, per sposarti o semplicemente per divertirsi.
Una comicità geniale e spinta, con anche allusioni sessuali tra gli ex coniugi, fa da padrona a un prodotto che in Italia non conosce quasi nessuno. Un grandissimo rammarico a cui vi consigliamo di rimediare subito.
E poi c’è Martin Sheen (personaggio a tutto tondo di cui abbiamo parlato qui), già solo per questo la serie merita la lode.