2) Dark
Ad anticipare la prima posizione l’oramai cult ed eterna Dark, la Serie Tv tedesca arrivata nel 2017 che ha cambiato le sorti del tempo e dello spazio, alterandoli completamente. Forse il tempo è solo un concetto relativo. Forse il quando non cambia la sostanza, ma solo la forma. Probabilmente siamo noi, ovunque e in qualsiasi momento, a scegliere che cosa vogliamo essere. E forse vogliamo essere tante forme diverse. In un momento vogliamo distruggere, e in un altro salvare. Sono queste le premesse di Dark, una Serie Tv in tre stagioni che avrebbe potuto giocare sulla gradualità delle rivelazioni, sul ritmo lento della sua narrazione, per tornare con una quarta o quinta stagione.
Tutto questo non è successo. Dark ha deciso di fermarsi con la sua terza stagione, mettendo un punto fermo a ogni possibilità di ritorno. Quel che doveva dire lo ha pronunciato. Quel che poteva insegnare, lo ha insegnato. Tutto quel che voleva dire sul tempo, lo ha detto. E, soprattutto, tutto quel che voleva dire sugli esseri umani lo ha espresso senza girarci troppo intorno, evidenziando quanto ognuno di noi si muova sul filo dei sentimenti. Sono questi a muovere i personaggi. A portarli a costruire macchine del tempo, tornare indietro e avanti nel tempo. Tutto questo avviene perché i sentimenti hanno condizionato ogni mossa dei protagonisti, plasmando la loro vita e, soprattutto, le loro relazioni. Perché sono i legami tra i personaggi il fulcro di Dark.
Quello schema che ci ha accompagnati per tre stagioni, che aveva lo scopo di aiutare la logicità e la comprensione della storia, erano in realtà un chiaro esempio di come i sentimenti – spesso contrastanti – diventassero il fulcro dell’esistenza. Tre stagioni. Una storia complessa, a tratti, ma vicina a noi più di quanto immaginato inizialmente. Dark è stata tante cose. E, tra queste, è stata anche una delle migliori Serie Tv Netflix di sempre. Un ciclo di tre stagioni che, ancora una volta, anche nella realtà, ha deciso di giocare con il tempo. Diventando immortale.