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5 tra le migliori Serie Tv di genere post-apocalittico degli ultimi 10 anni

migliori serie 2023

3. The Handmaid’s Tale (Hulu, 2017 – in produzione)

le ancelle di The Handmaid's Tale in fila
Hulu

Tra le migliori Serie Tv post apocalittiche dell’ultimo decennio, The Handmaid’s Tale si distingue per la profonda dimensione sociale del messaggio che ne sta alla base. Tratta dal romanzo di Margaret Atwood, la serie racconta la Repubblica di Gilead, un regime totalitario nato dal fanatismo religioso e da una crisi demografica. In questa realtà non troppo poco irrealizzabile, le donne sono private di ogni diritto e vengono distinti in classi in base alla loro “funzione”. Tra loro, le Ancelle sono ridotte a strumenti di riproduzione. In una visione agghiacciante, la potenza di questa serie sta nella sua possibilità: zombie e disastri nucleari restano una possibilità molto più remota del totalitarismo. Nel corso della storia ne siamo stati testimoni molte volte. Perché, anche nella finzione, dovrebbe essere così impossibile?

Ancelle, Marte e Mogli. Tutte donne segregate a un solo e unico ruolo, con un solo unico “dovere” nei confronti di Gilead. Schiave di una visione maschilista e sessista, le donne, anche nel privilegio, sono piegate alla volontà maschile. Elisabeth Moss offre una performance straordinaria nei panni di June Osborne, simbolo di resistenza e sopravvivenza. Accanto a lei ma dall’altro lato, Serena Joy (Yvonne Strahovski) incarna le sfaccettature del potere, dalla corruzione all’abbondono dell’ideologia che lei stessa ha collaborato a rifinire e ad ascendere.

Rosso, grigio e blu: quando i colori del controllo diventano i colori della resistenza.

La serie affronta temi come la lotta per i diritti civili, l’autodeterminazione femminile e la resistenza alle oppressioni sistemiche. Non vi è solo denuncia, ma anche l’esplorazione della moralità umana, in tutta la sua scala di grigi. June è sì una sopravvissuta, ma questo non si significa che sia perfetta. L’ambiguità delle sue scelte, spinta dal contesto in cui è costretta, contribuisce all’imprevedibilità di tutta la narrazione.

Il simbolismo si manifesta solo tramite i colori. Divise dai colori degli abiti (rosso, grigio e azzurro), le donne vengono alienata le une dalle altre, nello schema oppressivo del regime. Il rosso è simbolo del sangue, ma le Ancelle lo trasformano in un simbolo di resistenza all’oppressore. Una volta iniziato il movimento, anche se silenzioso e lento, non può essere fermato. E come un ruscello, diventa cascata. Tutte le divisioni del femminile, prima o poi, nella Serie vengono coinvolte nella rivolta, soverchiando da tutti i fronti il controllo di Gilead. Grazie alla sua potenza sociale, The Handmaid’s Tale è molto più di una Serie Tv post apocalittica: è una riflessione sociale sul presente.

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