6) Lost
Probabilmente a nessuno sarebbe venuta in mente Lost come prima opzione pensando al genere fantascientifico. Eppure per la nostra Community non può assolutamente mancare la serie creata da J.J Abrams in questa classifica (e in qualunque classifica dedicata alle migliori produzioni televisive). E voi, siete d’accordo con questa scelta?
Andata in onda dal 2004 al 2010, Lost è riuscita a fondere alla perfezione elementi sovrannaturali con elementi di fantascienza, portati sapientemente in scena attraverso le vicissitudini di un gruppo di sopravvissuti a un disastro aereo. Attraverso questa commistione di generi, Lost ha segnato la storia della televisione influenzando tutte le produzioni successive al pari degli altri grandi cult del piccolo schermo. Questa straordinaria serie tv ha incollato allo schermo i telespettatori di tutto il mondo, tenuti per sei stagioni col fiato sospeso da una tortuosa narrazione ricca di esaltanti colpi di scena.
5) Dark
Dark è l’istant cult del catalogo Netflix che ha riportato in auge i viaggi nel tempo con tutti i suoi paradossi. Non solo Dark: in questo articolo trovate le 7 migliori serie tv sci-fi presenti in questo momento su Netflix. Per la Community di Hall of Series, Dark è tra le migliori serie tv sci-fi di sempre poiché ha totalmente rivoluzionato la storia recente dell’universo televisivo fin dal suo esordio nel 2017. Agli elementi di fantascienza si uniscono inoltre componenti del genere drama e del thriller, che rendono Dark semplicemente unica.
I (veri) protagonisti della vicenda sono infatti proprio i viaggi temporali. L’intreccio della prima stagione si svolge su ben tre piani temporali principali: 1953, 1986 e 2019. Nella seconda stagione le vicende si estendono anche nel 1921 e nel 2053. Nella terza, le vicende giungono fino al 1888. Dark si basa però sul principio dell’auto-consistenza: sebbene i protagonisti siano in grado di spostarsi nel tempo, non possono modificare il loro destino né quello degli altri. Il passato, in quanto tale, è immutabile, e la volontà dei singoli è dunque piegata al procedere del tempo. Anche nei loro spostamenti, i protagonisti sono quindi costretti ad assecondare gli eventi per come si sono svolti secondo il paradosso della predestinazione.