2) The Young Pope / The New Pope
Anche in questa serie c’è tanto di Italia. Dal regista Paolo Sorrentino, alla produzione, ai maggiori interpreti, uno su tutti l’eccezionale Silvio Orlando nei panni del cardinale Voiello. Ma anche la storia, l’ambientazione, il substrato culturale sono di matrice italiana.
La serie con protagonisti Jude Law prima e John Malkovich dopo è in realtà una co-produzione internazionale finanziata non solo da Sky, ma anche da HBO e Canal+. È ambientata nelle stanze del potere dello Stato più antico e più influente della storia: il Vaticano. La sfida di Sorrentino è abbastanza audace, perché va a toccare l’impenetrabile mondo della Chiesa con il suo sguardo geniale e assolutamente originale.
Ma a giudicare dal successo ottenuto – The Young Pope è stata l’unica serie italiana a essere candidata agli Emmy e ai Golden Globe – possiamo dire che la prova è stata ampiamente superata.