2) Friends
Secondo posto per una delle Serie Tv più importanti di sempre. Un manifesto dell’amicizia, delle sit-com, degli anni ’90, dei trent’anni. Stiamo parlando di Friends, l’eterna sigla manifesto di una generazione. Potrebbero scorrere perfino le nostre immagini, perché Friends ha raccontato dei sei protagonsiti tanto quanto ha raccontato di noi. Si è scardinata dal tempo, è andata oltre gli anni ’90 riuscendo a raccontare qualcosa che avrà sempre a che fare con l’attualità, come il senso di smarrimento di chi prova a cercare un posto nel mondo che non riesce a trovare. Nella sigla di Friends c’è tutta la profondità di un’amicizia che ci commuove ancora oggi, c’è il vissuto dei protagonisti, e c’è quel divertimento da sempre sinonimo di garanzia della serie.
Nel corso degli anni, la sigla di Friends è stata d’ispirazione per diverse parodie e tributi, elemento che avvalora ancor di più l’importanza che la sigla di Friends ha avuto nella cultura di massa. A introdurre una delle più grandi comedy di tutti i tempi – e di certo una delle più rivoluzionarie – è “I’ll Be There For You” il singolo dei Rembrandts che in un primo momento non era stato considerato come una possibile scelta (vi spieghiamo qui le ragioni) e che invece adesso appare come l’unica scelta possibile. Non esiste Friends senza “I’ll Be There For You”, l’inno all’amicizia che racconta la storia di amici di una vita che a un certo punto finiscono dentro una delle fontane di New York. Ma perché, poi, finiscono dentro questa fontana? Noi ce lo siamo chiesti, e la risposta ve la lasciamo qui.
