Questi spin-off non esistono. O meglio, esistono ma solo nella mia testa. Sono belli, potenzialmente dei capolavori. Oppure potrebbero essere delle pessime idee e non me ne sono ancora reso conto. In ogni caso, io ci provo: apro il cassetto delle fantasie proibite e svelo al mondo alcuni tra i migliori spin-off delle serie tv mai visti, nel senso che non si sono mai visti sul serio. Con ogni probabilità, non li vedremo mai: l’unica speranza, in tal senso, è che riesca a incuriosire un produttore con questo strano pezzo, per qualche motivo. E convincerlo a realizzare alcuni tra i miei sogni, conscio del fatto che avrebbero con ogni probabilità un potenziale interessante sul piano globale.
Quando si parla di ipotesi del genere, d’altronde. vale un po’ tutto. E se qualcuno ha pensato, a un certo punto, che fosse una buona idea mandare i bagnini di Baywatch a caccia di alieni (sì, è successo), allora vale davvero ogni cosa. Io, quindi, ci provo sul serio. Con una premessa: mentre cercavo alcune informazioni per dare un senso a tutto ciò e dare una forma razionale alle mie fantasie, ho scoperto di aver avuto talvolta delle idee talmente strane da esser già state pensate da qualcun altro. Questo, allora, è un segno chiaro del destino. Una pessima idea avuta da due persone diverse resta comunque una pessima idea, ma se invece non fosse così?
E se, invece, si fossero concepiti alcuni tra i migliori spin-off delle serie tv, pur senza prendersi troppo sul serio?
Boh, chissà. Resta solo una cosa da fare: scrivere questo pezzo per davvero e attendere i vostri commenti. Saprò convincervi? Assocerete la natura dei miei deliri al caldo eccessivo? Dovrei concentrarmi sulle serie tv che già esistono, visto che sono abbastanza? Chissà. Chissà. Iniziamo, allora.
7 spin-off delle Serie Tv che esistono solo nella mia testa (ma potrebbero piacere a tanti)
The Adventures of Tyrion and Bronn
- Il miglior spin-off della serie tv Game of Thrones? Boh, forse.
- Fattibilità: 5/10.
- Potenziale: 8/10.
Toh, guarda un po’ chi si rivede. Ma guarda un po’ chi ritrovo sulla mia strada, dopo cinque anni. Tyrion Lannister, uno che finché non ha perso la testa per Daenerys è stato uno dei personaggi migliori nella storia delle serie tv, e quel brutto ceffo di Bronn. Mica male, no? Le loro interazioni, a lungo valorizzate da Game of Thrones, hanno segnato profondamente la “linea comica” delle prime stagioni, donando freschezza e dinamismo a situazioni che hanno tratto grande vantaggio dall’ironia innata dei due personaggi.
Visto che Game of Thrones tirerà fuori tantissimi spin-off (e quello già in onda se la sta cavando fin troppo bene, al di là delle critiche), io ve la butto là: sarebbe davvero tanto brutta l’idea di puntare su un prodotto derivato del tutto comico, incentrato sui due personaggi? D’altronde, non mancherebbero le soluzioni narrative: potrebbe essere un midquel che riprenderebbe la narrazione da uno dei punti in cui i due viaggiavano insieme, oppure un sequel di Game of Thrones. I due, d’altronde, sono entrambi sopravvissuti alla mannaia delle ultime stagioni, e in qualche modo sono usciti illesi dalla battaglia finale con gli Estranei e dalla deriva conclusiva di Daenerys.
Io, quindi, faccio un tentativo: tra le due, non avrei dubbi sull’esigenza di riprendere le vecchie trame di Game of Thrones, viste le gigantesche implicazioni che avrebbe un sequel del genere (insostenibili da un prodotto prettamente comico). E non avrei dubbi, nemmeno, sul potenziale. Spesso, quando troviamo dei personaggi ironici in un contesto drammatico, sogniamo uno spin-off brillante: perché non farlo sul serio, per una volta? Già, perché no?
Chozen – Home Mission
- Il miglior spin-off della serie tv Cobra Kai? Nah. Ma quanto sarebbe bello?
- Fattibilità: 3/10.
- Potenziale: 7/10.
Vabbè, qui lo ammetto: questa va un po’ troppo oltre. Ma da appassionato di Cobra Kai e di Karate Kid mi sono sentito di dare voce a questo delirio. E in fondo è un po’ meno assurdo di quel che sembra.
Chozen, d’altronde, ha subito una trasformazione totale: del cattivone bidimensionale che aveva caratterizzato il primo sequel di Karate Kid, è rimasto un personaggio molto più amabile, onorevole e degno d’affetto da parte di tutti. Conserva intatto il fascino del samurai d’altri tempi, abbinandolo con un character dal potenziale comico eccelso. Chi ha visto Cobra Kai, lo sa: molte delle situazioni ironiche che hanno caratterizzato le ultime due stagioni, hanno visto lui al centro dell’attenzione. Anche nei primi episodi della sesta stagione, in cui è stato poco presente. Quando l’ha fatto, però, ha lasciato il segno. In particolare, quando si è improvvisato agente immobiliare per trovare una casa decente a Johnny.
Allora, eccoci qui: perché non esagerare e costruire un intero spin-off su questo concept?
L’eroico Chozen, l’uomo senza tempo, alle prese con l’impresa più difficile della sua vita: trovare una casa che risponda perfettamente alle esigenze di qualcun altro. Noi abbiamo Paola Marella che arreda gli interni o gli agenti milanesi che ultimamente spopolano sui social, mentre loro hanno… un samurai. Dopotutto, perché no?
I giapponesi hanno fatto prendere la patente a Junior e Goku in una delle migliori puntate mai viste di Dragon Ball: perché non dovrebbero affezionarsi a un concept simile? Perché non dovremmo farlo pure noi, soprattutto? A quel punto, però, vorrei almeno una puntata ambientata nel bel mezzo di Milano, in uno di quegli appartamenti impossibili che siamo soliti vedere tra un reel e l’altro. La voglio. La sogno con tutto me stesso.