6) Sex Education
Ad anticipare la Top 5 Sex Education, uno dei titoli più intelligenti degli ultimi anni. Con quattro stagioni e un finale in linea con la sua natura (di cui abbiamo parlato meglio qui), Sex Education ha scritto una storia in cui la parola tabù non esiste. Ogni cosa all’interno della Serie Tv è infatti di natura trasparente, perennemente attenta nel studiare l’adolescenza attraverso tutte quelle parti che spesso vengono messe da parte, e che invece meritano di essere affrontate. Uno dei punti di forza di questo titolo Netflix è infatti il suo essere consapevole dell’urgente esigenza di affrontare argomenti che spesso nelle scuole vengono taciuti e che, invece, se affrontati potrebbero aiutare gli adolescenti a scoprirsi e a non sentirsi sbagliati.
Come suggerito dal titolo, Sex Education è una lezione di educazione sessuale che prevede l’approfondimento di più punti. Non si parla soltanto di rapporti in quanto tali, ma anche di altri argomenti delicati come le molestie, scoprire il proprio io e l’intelligenza emotiva. Ogni personaggio della serie affronta infatti i propri mostri e le proprie incertezze. Ognuno di loro rappresenta una tematica diversa che qui viene sviscerata con intelligenza e profondità, non lasciando mai da parte ironici spunti black comedy. Al centro della scena Maeve e Otis, due adolescenti che in comune non hanno niente e che, per un periodo di tempo, saranno due innamorati con tempi inconciliabili.
Partendo da loro fino ad arrivare a molti altri personaggi, Sex Education racconterà una storia che chiarirà le dinamiche di qualsiasi forma di rapporto sia con gli altri che con se stessi. I legami nella serie non costituiscono infatti un obiettivo, ma un mezzo attraverso il quale ogni personaggio potrà scoprire se stesso, ciò che gli appartiene, gli piace e non gli piace. Seppur giunta al termine con una quarta stagione che non ha convinto i telespettatori come le precedenti, Sex Education ha scritto uno dei finali più giusti mai visti in un teen drama, maturo e in perfetta linea con quanto ha sempre desiderato raccontare (come spiegato meglio qui).
5) Euphoria, uno dei Migliori Teen Drama che apre la Top 5 secondo Hall of Series – Comunità di Recupero
Ad aprire la Top 5 il successo HBO Euphoria, uno dei Migliori Teen Drama di sempre ma anche una delle Serie Tv che più ci stanno facendo penare. La terza stagione di Euphoria è infatti ancora avvolta in un limbo. Secondo alcune indiscrezioni, le riprese dovrebbero iniziare a gennaio 2025, ma questo è comunque più di quanto potessimo sperare qualche mese fa quando venne preannunciata una possibile cancellazione della Serie Tv HBO. Per fortuna la situazione è presto rientrata ed Euphoria è stata salvata da un destino non scritto fatto di incognite e un finale della seconda stagione che chiedeva a gran voce una continuazione. Con Zendaya, Sydney Sweeney e Jacob Elordi, Euphoria è stata una vera e propria apripista per alcuni degli attori più rinomati di oggi, protagonisti adesso anche del panorama cinematografico.
Il loro talento è d’altronde stato già chiarito all’interno della produzione HBO in cui più volte sono stati chiamati a interpretare personaggi complessi, disfunzionali e disperati. Euphoria, come nel caso di Skins, è infatti una Serie Tv da vedere con la piena consapevolezza della sua difficoltà. All’interno della serie vengono infatti sviscerate numerose tematiche come la manipolazione, i rapporti disfunzionali, il lutto e la tossicodipendenza, il tutto con una cornice teen drama che non fa a meno di raccontare anche la fortuna di incontrare qualcuno capace di vederti davvero e la ricerca disperata di se stessi in un mondo che ti chiede costantemente di cambiare.
Per provare a definire Euphoria si potrebbe dire che la produzione HBO è una Serie Tv che cerca di mettere in scena le complesse esistenze di un gruppo di adolescenti più grandi della loro età, con addosso inquietudini di una taglia troppo grande. Euphoria inizialmente sembrava soltanto la storia di Rue, ma con il tempo di una manciata di episodi è diventata anche la storia di Nate,Jules, Maddy, Kat, Ali, Cassie e Lexi. Ognuno di loro ritaglia uno spazio nella storia, e lo fa senza mai invadere quello dell’altro.
Un po’ come in Skins, tutti i personaggi si raccontano senza mai cercare di diventare protagonisti, senza mai cadere nella trappola egocentrica in cui si inciampa ogni volta che si cerca di prevalere. Nessuno è davvero buono in Euphoria. E forse nessuno è davvero così crudele come sembra. Diversi, sono tutti vittime e carnefici di qualcosa che li distrugge ogni giorno, dando vita a conseguenze da cui non si potrà più tornare indietro.