Da sempre, o quantomeno dalla nascita dell’intrattenimento televisivo, le serie tv sono state una grande fucina di talenti e hanno portato all’affermazione di giovani star che avrebbero poi dominato il panorama. Tradizionalmente, il mondo della televisione è stato a lungo una porta d’accesso per il più strutturato universo cinematografico, mentre negli ultimi tempi i rapporti di forza stanno cambiando, con le serie tv che costituiscono una dimensione quantomeno paritaria rispetto al grande schermo. Ad ogni modo, anche col passare degli anni e col mutamento dei contesti, non cambia la capacità delle serie tv di lanciare giovanissime star, come abbiamo visto di recente con Millie Bobby Brown in Stranger Things.
La giovane Undici è solo l’ultima, però, di una sfilza di giovani stelle che, grazie a un ruolo iconico in televisione, si sono conquistate la scena. Poi, chiaramente, questa estrema visibilità non sempre si è tradotta in una carriera scintillante, però sicuramente la vetrina ottenuta è una via privilegiata per la consacrazione. Oggi, dunque, ripercorriamo un po’ di storia delle serie tv andando a scoprire 8 attori che hanno vinto, proprio grazie a una produzione seriale, un premio importante in giovanissima età, lanciandosi in maniera importante, quindi, grazie al loro ruolo.
Millie Bobby Brown
Chiaramente, se pensiamo oggi a una giovanissima star delle serie tv non possiamo non farci venire in mente Millie Bobby Brown. L’attrice nata a Marbella e cresciuta in Gran Bretagna è divenuta una vera e propria icona grazie al ruolo di Undici in Stranger Things e oggi è una delle giovani star più lanciate di Hollywood. Nemmeno ventenne, Millie Bobby Brown può vantare già un gran numero di riconoscimenti, tra candidature agli Emmy e una vittoria agli Screen Actors Guild Award insieme al resto del cast di Stranger Things. Millie Bobby Brown, però, vanta anche un successo in solitaria davvero incredibile.
Nel 2017, ad appena 13 anni, l’attrice di Undici ha vinto un Saturn Award come miglior giovane in una serie tv, ottenendo un riconoscimento che difficilmente va a volti così piccoli d’età. Un successo importante, che fa il palio con le due candidature agli Emmy ricevute sempre nel 2017 e nel 2018. Sembra solo questione di tempo per l’arrivo di altri grandi premi per Millie Bobby Brown, la cui stella è letteralmente esplosa con Stranger Things e si sta rafforzando con molte altre produzioni che collocano l’attrice nata in Spagna nell’Olimpo della nuova generazione hollywoodiana.
Millie Bobby Brown e le giovanissime star premiate: Claire Danes
Più di venti anni prima di Millie Bobby Brown, un’altra giovanissima attrice capace di brillare grazie alle serie tv è stata Claire Danes. Nel 1995, ad appena 15 anni, l’attrice è riuscita a vincere addirittura un Golden Globe come Migliore attrice in una serie drammatica grazie a My So-Called Life. Un successo che ha letteralmente lanciato la stella di Claire Danes, che tra l’altro sempre in quell’anno ha ottenuto pure la candidatura agli Emmy.
Dal ruolo di Angela Chase in My So-Called Life, Claire Danes è poi cresciuta, vivendo una carriera letteralmente straordinaria tra cinema e serie tv. Quello dell’attrice newyorkese è uno dei chiari esempi di come il panorama seriale può fungere da motore propulsorio per una carriera brillante. Nel 2011 Claire Danes è tornata alla ribalta vincendo il suo secondo Golden Globe grazie al film televisivo Temple Grandin – Una donna straordinaria, poi nel 2012 è arrivato l’Emmy grazie a Homeland, l’altra grande serie che, quasi vent’anni dopo quel precoce successo con My So-Called Life, ha consacrato la scintillante stella di Claire Danes.
Chandler Riggs
Dopo Millie Bobby Brown e Claire Danes, andiamo avanti con un altro attore capace di ottenere un successo molto precoce grazie a una delle serie più importanti degli anni ’10 del 2000: The Walking Dead. Nella celebre serie ideata da Frank Darabont, Chandler Riggs veste i panni di Carl Grimes e nel 2013, ad appena 14 anni, l’attore è riuscito a vincere il Saturn Award come miglior giovane attore in una serie televisiva. Un successo sorprendente, replicato poi due anni dopo, nel 2015, e che ha reso Chandler Riggs un talento estremamente precoce insignito in questa categoria, prima dell’avvento di Millie Bobby Brown capace di trionfare quando ancora era più piccola.
La carriera di Chandler Riggs ad oggi rimane largamente legata a The Walking Dead, produzione mastodontica che ha impegnato a lungo il giovane attore. Dopo la fine della serie, è mancata un po’ di continuità a Chandler Riggs, che però è ancora molto giovane e sulla cresta dell’onda e ha un futuro molto brillante davanti a sé. Dopo The Walking Dead il giovane Carl Grimes ha preso parte a diversi progetti, nessuno però ha avuto una grande eco da fare da contraltare alla serie di AMC, ma il tempo gioca decisamente dalla parte dell’ancora molto giovane Chandler Riggs, che ad aprile compirà appena 24 anni.
Millie Bobby Brown e le giovanissime star premiate: Frankie Muniz
Arriviamo a un’altra grande giovane star, che grazie al mondo delle serie tv ha ottenuto una risonanza davvero incredibile. Il successo di Frankie Muniz è chiaramente legato alla serie Malcom in the Middle, un vero e proprio cult, che ha portato l’attore a vincere un Satellite Award ad appena 16 anni. Nonostante il grandissimo successo con Malcolm, Frankie Muniz ha avuto una carriera più accidentata del previsto, anche per alcune problematiche e per delle scelte di vita diversa.
Poco prima di finire la sua esperienza in Malcolm in the Middle, Frankie Muniz si appassiona al mondo delle gare automobilistiche e decide di cimentarsi in quest’attività, diventando un pilota della Champ Car. Questo impegno ha portato Frankie Muniz a ridimensionare la sua carriera da attore, che si è articolata in qualche film e in diverse apparizioni nelle serie tv, molte delle quali addirittura nei panni di se stesso. Sintomo di quanto Frankie Muniz sia diventato una vera e propria star, anche se la sua fama resta legata a Malcolm, serie che ha fatto da apice e da culmine allo stesso tempo per la carriera dell’attore.
Camryn Grimes
Dopo aver parlato di giovani star degli anni Duemila come Millie Bobby Brown, Chandler Riggs e Frankie Muniz, andiamo un po’ più indietro nel tempo, proprio alla fine dello scorso millennio, quando ad appena otto anni Camryn Elizabeth Grimes riesce a vincere addirittura un Daytime Emmy. Era il 1998 e Camryn Grimes ottiene il prestigioso riconoscimento come Migliore giovane attrice in un drama grazie al ruolo di Cassie Newman nella soap opera Febbre d’amore. Non finisce qui, però, perché l’attrice due anni dopo bissa quel successo, ottenendo un altro daytime Emmy sempre nella stessa categoria e per lo stesso ruolo.
Due riconoscimenti così prestigiosi a otto e dieci anni, ma andando avanti la carriera di Camryn Grimes si è parzialmente persa. L’attrice è tornata come special guest in altre serie molto celebri come ER – Medici in prima linea e Medium, ma non ha mai più dato a vita a ruoli iconici e di successo come quello in Febbre d’amore. Tornando indietro sicuramente il futuro di Camryn Grimes prometteva ben altro, ma ciò non toglie prestigio alle imprese giovanili dell’attrice.
Millie Bobby Brown e le giovanissime star premiate: Kristy McNichol
Stavolta andiamo parecchio indietro nel tempo, nella seconda metà degli anni ’70, dove tra le serie tv più in voga troviamo Family, nota in Italia col titolo In casa Lawrence. Tra i volti più amati di quella serie c’è quello della giovane Kristy McNichol, che interpreta Buddy e che per quel ruolo ottiene, ad appena 15 anni, un Emmy come migliore attrice non protagonista in una serie drammatica.
L’attrice riesce a ottenere per la prima volta quel prestigioso riconoscimento nel 1977, bissando il successo due anni dopo e ottenendo complessivamente, dal 1977 al 1980, quattro candidature, passando dalle tre come attrice non protagonista a quella per la migliore attrice protagonista del 1980. Kristy McNichol è stata una grandissima promessa del mondo delle serie tv, protagonista anche di alcuni episodi di Starsky & Hutch. Dopo alcuni ruoli negli anni ’80, però, la stella di Kristy McNichol ha smesso di brillare e alla fine il suo nome è rimasto legato soprattutto a quello di Family, un po’ come Frankie Muniz con Malcolm.
Chris Colfer
Dopo essere tornati indietro negli anni ’70, riprendiamo la macchina del tempo e facciamo ritorno a giorni più vicini a noi. Siamo nel 2011 e un ventenne Chris Colfer viene premiato col il Golden Globe come migliore attore non protagonista in una serie, battendo rivali come Chris Noth ed Eric Sonestreet. Colfer corona con quel riconoscimento un grandissimo percorso in Glee, che gli aveva portato già una candidatura agli Emmy e una vittoria, insieme al resto del cast, agli Screen Actors Guild Award.
Grazie al ruolo di Kurt Hummel nella serie di Ryan Murphy, Chris Colfer è diventato all’alba degli anni ’10 del Duemila una vera e propria superstar, tanto da finire nella lista delle 100 persone più influenti del 2011 di Time. Alla fine, però, la carriera di Chris Colfer in realtà si è limitata allo straordinario successo di Glee, dopo di che consapevolmente Colfer ha scelto di percorrere altre vie, collaterali al mondo che lo ha lanciato, mettendosi a scrivere sceneggiature e soggetti seriali e dedicandosi anche alla stesura di romanzi. Il nome di Chris Colfer però, grazie a Kurt Hummel e a Glee, rimane scalfito nella storia delle serie tv.
Millie Bobby Brown e le giovanissime star premiate: Anthony Murphy
Arriviamo così alla fine di questa rassegna di attori delle serie tv che sono riusciti a vincere un importante premio in giovanissima età con Anthony Murphy, vincitore di un Emmy ad appena 17 anni per Tom Brown’s Schooldays Masterpiece Theatre. Si tratta di un adattamento televisivo datato 1971 dell’omonimo romanzo di Thomas Hughes ed ebbe un grandissimo successo, come testimonia il riconoscimento per il giovane Anthony Murphy. Poi, come altri giovanissimi attori di questa lista, anche Murphy crescendo ha preso una strada diversa, dedicandosi principalmente alla pittura.
Giunti al termine di questo percorso, siamo andati a rivivere pagine importanti della storia delle serie tv, tra stelle di oggi come Millie Bobby Brown e Chandler Riggs e grandi protagonisti del passato come Frankie Muniz e Claire Danes. Abbiamo visto, poi, anche diverse meteore, giovani star il cui successo giovanile non ha portato a una carriera brillante, per scelte personali o situazioni esterne. Ad ogni modo, questa lista dimostra che un grande riconoscimento in giovane età magari non promette necessariamente un percorso importante, ma sicuramente assicura un posto nella storia della serialità.