Sin dal suo avvento, risalente a ormai più di dieci anni fa, Netflix ha avuto un impatto fortissimo sul mondo dello spettacolo. La società statunitense ha introdotto un nuovo modo di concepire la visione delle serie tv, estremizzando il concetto di binge-watching e immettendo sul mercato alcuni prodotti divenuti iconici. La grande particolarità di Netflix, sin dal suo lancio, è stata proprio l’aver innalzato tremendamente i ritmi di visione, rilasciando tutte insieme le puntate delle proprie stagioni televisive. Uno scenario che ha creato un legame profondo tra gli spettatori e le serie tv di Netflix.
A ciò, si aggiunge la realizzazione alcune serie entrate di diritto nell’olimpo della televisione. Dalla capostipite House of Cards ai primi grandi successi come Orange is the new Black e Sense8, fino a più recenti Squid Game e La casa di carta. Netflix è diventata presto un grande punto di riferimento nell’ambiente, ideando serie di culto e contribuendo anche all’affermazione di giovani stelle del mondo dello spettacolo, la cui carriera è stata lanciata proprio dalla piattaforma streaming.
Sono tanti gli attori e le attrici che hanno contribuito al successo di Netflix, da Kevin Spacey ad Anya Taylor-Joy e Winona Ryder, ma sono tante anche le nuove stelle dello spettacolo che devono ringraziare la società di Los Gatos per avergli spianato la strada. Andiamo dunque alla scoperta di 7 grandi icone del mondo dello spettacolo che sono diventate tali proprio grazie a una serie tv di Netflix.
Millie Bobby Brown – Stranger Things
Aveva appena dodici anni l’attrice quando nei panni di Undici è comparsa dal nulla nella fino ad allora pacifica Hawkins, con la testa rasata e la camicia da ospedale. Da quel momento ne sono successe di cose. Undi è cresciuta, ha combattuto mostri spaventosi, si è innamorata, ha trovato una famiglia. Insieme a lei è cresciuta Millie Bobby Brown, che è diventata una piccola star prima del piccolo e poi anche del grande schermo.
Il ruolo di Undici ha dato una visibilità straordinaria alla giovane attrice britannica. Grazie alla sua esperienza in Stranger Things ha rimediato due candidature agli Screen Actors Guild Awards e due ai prestigiosissimi Emmy, divenendo la più giovane attrice a ricevere una candidatura a questo premio nel 2017. Oltre ai premi sono arrivate anche le prime esperienze al cinema, in Godzilla II – King of Monsters e nel crossover Godzilla vs Kong. L’ascesa di Millie Bobby Brown è stata repentina, nel 2017 è stata inserita dalla rivista Time tra i trenta adolescenti più influenti del mondo e l’anno dopo addirittura nella lista delle cento persone più influenti del mondo stilata dal Times. Con Enola Holmes 2, diventerà anche l’attrice under 20 più pagata per un film.
Stranger Things è una delle serie più iconiche di Netflix e Millie Bobby Brown è la sua stella più splendente. Manca ancora, forse, la consacrazione anche al di fuori di Hawkins. L’attrice è ancora identificata globalmente come Undici e per far fare il salto di qualità alla sua carriera dovrà staccarsi, inevitabilmente, da questo personaggio così iconico. Non dimentichiamoci però che Millie Bobby Brown ha appena 18 anni: il suo futuro brilla di una luce davvero molto intensa.
Úrsula Corberó – La casa di Carta
La casa di carta è stata uno dei più grandi fenomeni mediatici firmati Netflix. La serie spagnola, trasmessa originariamente da Antena 3, ha vissuto il proprio punto di svolta con la distribuzione di Netflix. Questo sodalizio ha portato a risultati pazzeschi, con la serie capace di aggiudicarsi diversi premi, tra cui un prestigiosissimo Emmy. Il successo de La casa di carta è stato vertiginoso, nonostante le diverse perplessità soprattutto per le stagioni successive della serie, e l’impatto culturale di questo prodotto è fuori discussione.
La casa di carta ha avuto il merito di aver lanciato molti attori, ma forse il volto divenuto più iconico è quello di Úrsula Corberó, in arte Tokyo. La sua voce accompagna gli spettatori nei meandri del complesso piano ordito dal Professore e nelle avventure della banda di ladri più iconica della televisione. L’esperienza ne La casa di carta ha fatto da grande trampolino di lancio per Úrsula Corberó, che è sbarcata anche a Hollywood, partecipando a Snake Eyes: G.I. Joe – Le origini.
Tokyo è l’icona di una serie iconica, che ha regalato tantissimi momenti fondamentali rimasti impressi a fondo nella cultura televisiva mondiale. Dalle maschere di Dalì al rilancio di una canzone e cardine della cultura italiana come Bella Ciao. L’impatto culturale del La casa di carta è stato incredibile e Úrsula Corberó è forse quella che ne ha approfittato di più.
Emma Mackey – Sex Education
Un’altra giovane attrice la cui carriera ha vissuto un enorme salto di qualità grazie a Netflix. Sex Education è una di quelle serie arrivate un po’ sotto traccia, ma che hanno avuto poi un impatto molto forte. Il riuscire a parlare senza freni e inibizioni di un tema particolare come il sesso e l’ambientazione liceale e adolescenziale hanno costituto la chiave del successo di questa serie.
Il volto simbolo di Sex Education è quello di Emma Mackey, che nella serie veste i panni di Maeve. Inizialmente ha colpito per la sua somiglianza con Margot Robbie, poi ha saputo conquistare tutti con la sua bravura nell’interpretare un personaggio estremamente sfaccettato. Maeve è una giovane ragazza cresciuta in condizioni difficili, che si è costruita un’armatura per proteggersi dalle difficoltà del mondo, ma che ha una sensibilità e un’intelligenza innate. Maeve ha fatto da catalizzatore per molti adolescenti che si sono rivisti in lei ed è diventata una sorta di icona generazionale.
Da Sex Education, Emma Mackey ha fatto il grande salto, facendosi notare anche al cinema in Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh. Presto la rivedremo in Emily, biopic incentrato sulla vita di Emily Brontë e sulla scrittura di quel capolavoro che è Cime tempestose.
Katherine Langford – Tredici
Tredici è stata una delle serie più controverse di Netflix. Una prima stagione di livello altissimo, capace di generare un dibattito molto serrato, considerando anche il delicato tema trattato. Il grandissimo successo ha portato, nella logica di Netflix, al rinnovo e ad altre tre stagioni che poco c’entravano col progetto originario. Se le stagioni successive hanno gettato più di un’ombra, non possiamo però nascondere la straordinarietà della prima stagione di Tredici.
Al centro di questo riuscitissimo racconto c’è Katherine Langford, che interpreta magistralmente la dolce e fragile Hannah Baker, giovane adolescente che si toglie la vita e decide di lasciare delle cassette che spiegano i motivi che l’hanno spinta a compiere questo gesto estremo. Katherine esce di scena dopo la prima stagione, riappare come ricordo nella seconda e poi come special guest nella quarta. Il suo addio segna il tramonto per Tredici, ma l’alba della sua grande carriera.
Katherine Langford, abbandonati i panni di Hannah Baker, ha preso parte a due film di successo come Tuo, Simon e Cena con delitto – Knives Out. Poi il ritorno su Netflix, nella serie tratta dal ciclo arturiano Cursed. Un prodotto che doveva sancire la definitiva consacrazione di Katherine Langford, ma che si è rivelato invece un amaro fallimento. Poco importa, però, perché grazie ad Hannah Baker l’attrice australiana rimane una grande stella del mondo dello spettacolo.
Ester Expósito – Elite
Il connubio tra Netflix e la Spagna ha dato risultati incredibili. Dopo il grande successo de La casa di carta, dal paese iberico è arrivata un’altra serie divenuta un cult come Elite. Gli intrighi dei ricchissimi adolescenti di Las Encinas hanno conquistato un numero di spettatori incredibile e tra i diversi attori che si sono messi in mostra grazie alla serie spicca sicuramente Ester Expósito, nei panni della sensuale Carla.
Da più piccola, Ester Expósito aveva già recitato in un’altra serie spagnola che grazie a Netflix ha ottenuto grande successo: Vis a vis. Con Elite è arrivata la definitiva consacrazione, l’affermazione come icona del mondo dello spettacolo. Ora manca il passo successivo per Ester, il successo in qualche altro ruolo che la stacchi dal personaggio di Carla.
Wagner Moura – Narcos
Parliamo di un’altra serie iconica. Narcos è stato uno dei prodotti che hanno reso grande Netflix e gran parte del successo della serie, soprattutto nelle sue battute iniziali, è dovuto a Wagner Moura, perfetto nei panni di un personaggio controverso e iconico come il leggendario narcotrafficante Pablo Escobar. Narcos è diventata in breve tempo un fenomeno mediatico, la sua diffusione è stata ampliata grazie anche ad altri media, basti pensare ad esempio alla musica e ai riferimenti di Salmo in brani come Don MedellÃn e Sparare alla luna, il cui video è stato realizzato proprio in collaborazione con Netflix.
Il grande simbolo di questa serie iconica è quindi Wagner Moura, la cui carriera ha vissuto un enorme salto di qualità proprio grazie a Narcos. Ora è tornato su Netflix con un’altra super produzione come The Gray Man e presto lo vedremo anche come doppiatore nel sequel del cartone animato Il gatto con gli stivali.
Wagner Moura è diventato anche un’icona dei social, ancora una volta tramite il suo personaggio. I meme indimenticabili che vedono protagonista proprio il suo Pablo Escobar hanno fatto il giro del mondo e, nell’era dei social e della digitalizzazione, hanno contribuito all’iconicità di Wagner Moura.
Regé-Jean Page – Bridgerton
Concludiamo questa rassegna con un’altra serie rivelazione del catalogo Netflix. Un po’ Downton Abbey e un po’ Gossip Girl, Bridgerton ha raccolto una risonanza pazzesca al suo lancio, piazzandosi tra i più grandi successi della società di Los Gatos. Tra gli artefici di questi risultati importanti c’è senza dubbio la presenza di Regé-Jean Page, che interpreta nella prima stagione il duca di Hastings.
L’attore vantava già un passato, specialmente cinematografico, ma senza sussulti. Ha fatto al comparsa nel primo atto dell’ultimo capitolo della saga di Harry Potter, ha recitato in alcuni episodi di serie tv, ma nulla paragonabile al successo che ha avuto con Bridgerton. Con la produzione Netflix, l’attore britannico si è guadagnato un posto nell’olimpo delle star televisive, diventando anche una vera e propria icona sexy.
Ora, come tanti altri attori che hanno ottenuto risonanza in serie tv estremamente mediatiche, Regé-Jean Page è chiamato alla consacrazione. Intanto ha preso parte a The Grey Man, ancora su Netflix, e nel 2023 lo vedremo nell’attesissimo film ispirato a Dungeons & Dragons. Poi, il suo futuro è a dir poco luminoso, come quello delle altre icone presenti in questa lista.
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