Intorno alla metà del XIX secolo un nuovo genere letterario si fa spazio tra gli scaffali delle biblioteche di tutto il Mondo: il Giallo! Chiamato così perchè i primi libri del genere avevano la copertina gialla, il Giallo ha affascinato e affascina milioni di lettori che amano il brivido, la suspence e le atmosfere noir tipiche del genere. Negli anni le trasposizioni cinematografiche e televisive dei grandi classici del Giallo sono state tante e oggi noi di Hall of Series vogliamo consigliarvi 7 miniserie che un vero cultore del genere non può proprio lasciarsi sfuggire!
1) DIECI PICCOLI INDIANI
Dici Giallo e dici Agatha Christie: è lei la regina del genere, parliamoci chiaro. Con la sua penna ha scritto alcuni tra i più importanti pilastri della letteratura “gialla”: attraverso i suoi personaggi e due investigatori d’eccezione (Hercule Poirot e Miss Marple) la Christie ha raccontato storie intricate e affascinanti che l’hanno resa immortale. Il suo capolavoro più grande è, senza dubbio, “Dieci Piccoli Indiani”, conosciuto nel resto del Mondo con il titolo “And then there were none”: pubblicato in Gran Bretagna nel 1939, il libro ha raggiunto la cifra record di 110 milioni di copie vendute e ha ispirato un’opera teatrale, realizzata dalla stessa Christie, e numerosi film per cinema e Tv, tutti suoi rifacimenti o semplici ispirazioni.
Nel 2015, in occasione del 125esimo anniversario della nascita della scrittrice, la BBC ha deciso di produrre un ciclo di miniserie tutte dedicate ai romanzi di Agatha Christie.
La prima realizzata è proprio quella ispirata a “Dieci Piccoli Indiani”: composta da 3 puntate, la miniserie è andata in onda sul canale BBC ONE durante le festività natalizie del 2015, mentre, in Italia, è stata trasmessa dal canale Giallo nel novembre del 2016.
Otto persone vengono invitate dai misteriosi coniugi Owen in una tenuta su un’isola inabitata: al loro arrivo non c’è traccia dei padroni di casa e gli ospiti vengono accolti da due domestici che, assunti da poco, sembrano non conoscere nulla dei loro datori di lavoro. Una voce sconosciuta, proveniente da un grammofono, accusa tutti i presenti di aver commesso un omicidio e, da quel momento, gli ospiti iniziano a morire uno dopo l’altro.
La Serie presenta alcune differenze con il romanzo ma, in linea di massima, resta fedele al libro soprattutto nell’atmosfera voluta e creata dalla Christie. Un senso di ansia e di angoscia pervade la scena e lo spettatore sa bene che qualcosa di terribile sta per accadere; i personaggi sono intrappolati in una casa circondati da gente sconosciuta ma, allo stesso tempo, sono intrappolati dal loro senso di colpa a causa di segreti che tengono ben nascosti ma che, a quanto pare, l’assassino conosce. Tra i protagonisti della miniserie troviamo il bel tenebroso Aidan Turner (Poldark), il sempreverde Charles Dance (Game of Thrones) e Sam Neill (Peaky Blinders).
2) TESTIMONE D’ACCUSA
Ancor prima di scrivere il suo capolavoro “Dieci Piccoli Indiani”, Agatha Christie pubblica il racconto “Testimone d’accusa” (titolo originale “The Witness for the Prosecution”). Il libro è al centro della seconda miniserie della BBC, trasmessa nel 2016 dalla BBC ONE e dal canale italiano Giallo nel 2017.
Composta da 2 puntate, la Serie, ambientata negli anni ’20, racconta il processo a carico di Leonard Vole accusato di aver ucciso una donna ricca e più anziana di lui, sua amante, che, non sapendo che il giovane avesse una compagna, lo ha nominato suo erede universale. Queste circostanza fanno sì che Vole sia il principale sospettato del suo omicidio. Il suo avvocato si ritrova, quindi, a dover affrontare quella che sembra essere una causa persa mentre la compagna di Vole, la giovane Romaine, anzichè testimoniare a favore del fidanzato procurandogli un alibi, diventa la sua principale accusatrice per creare, poi, prove che screditano la sua stessa testimonianza riuscendo, così, a farlo assolvere. Anche in questo caso, però, non mancheranno i colpi di scena.
La ricca vittima Emily French è interpretata da Kim Catrall (Sex & The City) mentre l’avvocato è interpretato da Toby Jones (Infamous – Una pessima reputazione).
3) THE NIGHT MANAGER
Ispirata all’omonimo romanzo giallo di John le Carrè, “The night manager” si compone di 6 puntate ed è stata trasmessa , in Italia, dal canale Sky Atlantic nel maggio del 2016. La Serie racconta un’intricata storia di spionaggio che ha per protagonista l’ex soldato britannico Jonathan Pine (interpretato da Tom Hiddleston) che, lasciato l’esercito, decide di ricostruire la propria vita lavorando come direttore notturno d’albergo.
La storia inizia a Il Cairo: Pine vive una travolgente storia d’amore con un’ospite che, però, viene brutalmente uccisa. Inizia, così, la sua personale indagine che lo porta sulle tracce di un’organizzazione di trafficanti d’armi gestita dall’insospettabile uomo d’affari Richard Roper (Hugh Laurie). Per scoprire la verità e assicurare Roper alla giustizia, Pine accetta la proposta dell’agente dei servizi segreti Angela Burr (Olivia Colman) che gli chiede di agire sotto copertura e di diventare il braccio destro di Roper.
La Serie ha vinto numerosi premi ed è stata accolta benissimo da critica e pubblico. In sole 6 puntate viene raccontata minuziosamente una storia che si sviluppa in un lungo lasso di tempo e in luoghi totalmente diversi tra loro riuscendo a tenere sulle spine chi la guarda.
4) RILLINGTON PLACE
“Rillington Place” racconta una storia vera.
Siamo nella Londra del 1938, nel quartiere di Notting Hill: John Reginald Christie e la moglie Ethel si trasferiscono al numero 10 di Rillington Place. La loro vita sembra scorrere senza particolari scossoni fino a quando, nel 1950, la loro vicina di casa Beryl Evans e la sua bambina Geraldine vengono trovate morte nella propria abitazione. Il marito di Beryl, Timothy Evans, viene ritenuto colpevole di entrambi gli omicidi e per questo impiccato grazie, soprattutto, alla decisiva testimonianza del pacato Christie che si rivela l’asso nella manica dell’accusa.
Quando, dopo qualche anno, John Christie si trasferisce, lasciando la casa di Rillington Place, avviene una macabra scoperta che arriverà a sconvolgere non solo l’intera Inghilterra ma anche il suo sistema giudiziario: in casa vengono ritrovati i corpi di tre donne (tra cui la moglie di Christie) ben nascosti sotto alcune intercapedini. Il mite e tenero John Christie è, in realtà, uno spietato serial killer (si scoprirà essere colpevole di altri nove omicidi) che stordisce le sue vittime col gas per poi violentarle e strangolarle.
Come se questo non fosse abbastanza, si verrà poi a scoprire che Christie è colpevole anche degli omicidi per i quali era stato giustiziato il povero Timothy Evans: per anni era riuscito a farla franca prendendosi gioco del sistema giudiziario che, in seguito a questa vicenda, inizierà l’iter per l’abolizione della pena capitale.
L’immensa bravura di Tim Roth, nei panni di Christie, vi lascerà senza fiato. Non aspettatevi da questa Serie della BBC un ritmo incalzante: gli avvenimenti scorrono come se tutto fosse normale, come se un omicidio non fosse altro che un gesto quotidiano, fatto senza pensare alle conseguenze morali e giudiziarie. L’atmosfera è cupa, i dialoghi sono ridotti all’osso e lo spettatore si ritrova a divorare i 3 episodi come se fossero un unico e ininterrotto film.
5) ONE OF US
Ve l’ho detto, Agatha Christie è la Regina del Giallo ed era impossibile che la sua opera non fosse stata di ispirazione per altri scrittori e sceneggiatori. “One of us” è un esempio perfetto di ciò: due famiglie bloccate in una casa ed un omicidio da risolvere.
La miniserie, prodotta dalla BBC, è composta da 4 episodi e racconta le vicende di due famiglie scozzesi: una coppia di giovani sposini viene uccisa da un tossico-dipendente che, in seguito a un incidente stradale, viene soccorso proprio da un familiare delle vittime. Le famiglie, vicine di casa, si ritrovano quindi nella stessa abitazione con l’assassino che, dopo essere stato riconosciuto, viene immobilizzato. Il giorno dopo, però, un familiare muore: chi è stato? Quelle che sembravano le affrante vittime diventano immediatamente possibili carnefici.
“One of us” è la Serie perfetta per chi ama i classici ma vuole lasciarsi tentare da una storia più moderna.
6) HAVANA NOIR
Abbandoniamo per un attimo il mondo inglese e tuffiamoci nella “caliente” Cuba.
“Havana Noir” è una miniserie spagnola e cubana tratta dalla quadrilogia di romanzi dello scrittore cubano Leonardo Padura (“Venti di Quaresima”, “Passato Remoto”, “Maschere” e “Paesaggio d’autunno”). La Serie si compone di 4 episodi ed è stata distribuita sul mercato americano da Netflix mentre, in Italia, è stata trasmessa dal canale satellitare LaEffe.
Se volessimo fare un parallelismo tra “Havana Noir” e un classico italiano potremmo pensare al nostrano “Commissario Montalbano”: la miniserie racconta, infatti, le indagini e le vicende personali del tenente di polizia Mario Conde. A fare da sfondo a tutto questo c’è la meravigliosa Cuba: luogo incantevole e tormentato che vive, negli anni ’90 (anni in cui le storie sono ambientate), grandi cambiamenti politici e sociali.
7) MAIGRET
Il mondo del romanzo giallo/poliziesco deve tanto a un’altra figura letteraria, il Commissario Jules Maigret. Nato dalla penna di Georges Simenon, Maigret è uno dei più famosi personaggi della letteratura di genere: il suo carattere burbero e la pipa che non lo abbandona mai lo hanno reso una vera e propria icona. Il Commissario è protagonista di 75 romanzi e 28 racconti scritti da Simenon nell’arco di 40 anni e anche di molti altri film e Serie Tv in cui grandi attori lo hanno interpretato.
In Italia il Maigret più famoso ha il volto di Gino Cervi che, tra il 1964 e il 1972, è stato protagonista di sedici sceneggiati dedicati alle indagini del Commissario francese. Un’altra miniserie (composta da 2 episodi) è stata prodotta nel 2004 in Italia in cui era Sergio Castellitto a interpretare Maigret.
Oggi, però, vogliamo consigliarvi una Serie di respiro più internazionale, la britannica “Maigret”, prodotta dal figlio dello scrittore, John Simenon. Nei panni del Commissario c’è un ottimo Rowan Atkinson che dimostra di essere molto più che Mr.Bean, semmai ce ne fosse stato bisogno. Tecnicamente, in questo caso, non si parla di miniserie in quanto ne sono state prodotte già 2 stagioni ma ogni stagione comprende solo 2 episodi trasmessi (sul canale LaEffe) a distanza di mesi l’uno dall’altro. Ogni episodio è tratto da un romanzo di Simenon: “La trappola di Maigret” (1955), “Ben tornato, Maigret” (1948), “Il mistero del crocevia” (1931) e “Maigret al night club” (1951).