Le miniserie da vedere sono un mondo a parte. Che io sia la saccente del gruppo questo i miei amici lo sanno bene. Quando si tratta di Serie Tv o cinema non riesco a contenermi e dopo una cena tutti tornano a casa stravolti e con le orecchie fatte a pezzi. Quando finalmente possono mettersi a letto non riescono a dormire perché sentono il doloroso dolore alle orecchie che io, e soltanto io, gli ho provocato con i miei consigli (chiamiamoli così per non dire obblighi da assolvere e di cui farmi un resoconto mirato). Se prima ciò di cui parlavo insistentemente aveva a che fare soltanto con cinema Serie Tv, da qualche tempo ho iniziato a proporre ai più pigri anche alcune miniserie da vedere che sono convinta non possano non essere apprezzate. Sono quattro, soltanto quattro miniserie da vedere, ma bastano per far capire il motivo per cui io mi vanti così tanto della loro sceneggiatura, dei loro dialoghi, della loro essenza. Le mie cene con loro potrebbero essere definite per questo motivo stressanti, ma alla fine della fiera sapete quanti di loro hanno cominciato grandi produzioni grazie al mio stress?
Partendo da Halston: queste sono solo alcune delle miniserie da vedere di cui mi vanto di più a cena con i miei (poveri, ma fortunati) amici
1) Halston
Cominciamo con una delle mie imprese più difficili: Halston. La Serie Tv biografica di Ryan Murphy è infatti spesso stata sottovalutata all’interno del catalogo Netflix non riuscendo mai a ottenere grandi soddisfazioni. Halston è stata in silenzio, e chi sono io per non restituirle un po’ di rumore? Con Ewan McGregor nel ruolo del protagonista, la miniserie si basa sul romanzo Simply Halston di Steven Gaines e narra gli eventi professionali e personali del noto stilista americano. Io, da sempre affascinata dalla regia di Ryan Murphy, ho potuto osservare il regista statunitense in una veste nuova fino a quel momento. Dahmer e The Watcher sarebbero infatti arrivati diverso tempo dopo, facendo sì così che Halston potesse essere una delle sue primissime Serie Tv biografiche. Seppur passata inosservata, la miniserie rivela in che modo Murphy gestisca le storie già scritte, quelle su cui non può spaziare ideando scenari che sottolineano la sua forte identità. I miei amici, che conoscono i suoi lavori, non conoscevano questa produzione, e così ho avuto modo di vantarmene sostenendo che, per la prima volta, avrebbero potuto conoscere un nuovo volto del regista.